Perdonare sempre gli stessi errori è giusto?
Gentili dottori, avrei bisogno di un vostro consulto riguardante la mia attuale situazione.
Sono fidanzata da cinque anni con un ragazzo di quasi 29 anni, relazione piena di alti e bassi.
Ho lasciato il mio ragazzo per l'ennesimo "tradimento virtuale", mi spiego meglio... Già è successo di scoprire app utilizzate per chattare con donne, sul suo cellulare, sono riuscita a perdonarlo più e più e più volte con ennesimo ritorno di lui e promesse non mantenute.
Adesso ho scoperto che aveva più app insieme dove chattava con queste ragazze, dove parlava di fumarsi una sigaretta con loro magari e molto altro, non sono certa che lui non l'abbia incontrate, ma lui ovviamente nega.
l'ho lasciato e lui è ritornato dopo qualche giorno.
Mi aspettavo delle scuse, ma si è totalmente deresponsabilizzato di tutto o quasi.
In quanto ha dato la colpa al periodo che la nostra coppia stava passando, che non vede cambiamenti, mi vedeva distaccata, aveva paura che non l'amassi più, voleva un cambiamento solido come la convivenza (cosa a cui stavamo lavorando, infatti dovevamo partire a breve per andare a convivere entrambi), che si sarebbe responsabilizzato quando vedeva tutte queste cose sistemate.
Inoltre mi ha detto che lui le prendeva solo in giro a queste ragazze, non gli interessano minimamente, ama solo me.
io sono molto combattuta, la mia famiglia non vuole più vederlo, penso di avere una sorta di dipendenza nei suoi confronti, il sentimento c'è, ma molte cose della nostra relazione non vanno più bene, nonostante glielo abbia riferito più volte in questi anni non è mai cambiato niente.
Non è mai riuscito a mantenere una promessa, ho dovuto sempre perdonarlo e guarire le mie ferite da sola (che devono ancora ricucirsi tra l'altro).
L'idea di non sentirlo e non vederlo più mi fa morire dentro, ma sono davvero combattuta, è giusto e normale dover perdonare sempre sullo stesso problema un soggetto che dice di amarti?
ho bisogno di un vostro parere.
Sono fidanzata da cinque anni con un ragazzo di quasi 29 anni, relazione piena di alti e bassi.
Ho lasciato il mio ragazzo per l'ennesimo "tradimento virtuale", mi spiego meglio... Già è successo di scoprire app utilizzate per chattare con donne, sul suo cellulare, sono riuscita a perdonarlo più e più e più volte con ennesimo ritorno di lui e promesse non mantenute.
Adesso ho scoperto che aveva più app insieme dove chattava con queste ragazze, dove parlava di fumarsi una sigaretta con loro magari e molto altro, non sono certa che lui non l'abbia incontrate, ma lui ovviamente nega.
l'ho lasciato e lui è ritornato dopo qualche giorno.
Mi aspettavo delle scuse, ma si è totalmente deresponsabilizzato di tutto o quasi.
In quanto ha dato la colpa al periodo che la nostra coppia stava passando, che non vede cambiamenti, mi vedeva distaccata, aveva paura che non l'amassi più, voleva un cambiamento solido come la convivenza (cosa a cui stavamo lavorando, infatti dovevamo partire a breve per andare a convivere entrambi), che si sarebbe responsabilizzato quando vedeva tutte queste cose sistemate.
Inoltre mi ha detto che lui le prendeva solo in giro a queste ragazze, non gli interessano minimamente, ama solo me.
io sono molto combattuta, la mia famiglia non vuole più vederlo, penso di avere una sorta di dipendenza nei suoi confronti, il sentimento c'è, ma molte cose della nostra relazione non vanno più bene, nonostante glielo abbia riferito più volte in questi anni non è mai cambiato niente.
Non è mai riuscito a mantenere una promessa, ho dovuto sempre perdonarlo e guarire le mie ferite da sola (che devono ancora ricucirsi tra l'altro).
L'idea di non sentirlo e non vederlo più mi fa morire dentro, ma sono davvero combattuta, è giusto e normale dover perdonare sempre sullo stesso problema un soggetto che dice di amarti?
ho bisogno di un vostro parere.
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Gentile utente,
più volte rispondendo ai consulti abbiamo affermato che perdonare è inutile SE non coincide con l’inizio di un percorso di modifica della persona e della relazione.
Perdonare ripetutamente
- e inoltre sempre le stesse carenze -
può rappresentare una resa; la dichiarazione dell’impossibilità di fare altro.
Però al contempo può succedere che nella persona che perdona si accumulino il risentimento, la delusione, la rabbia. E che alla fine la relazione si inaridisca.
Per questo sosteniamo l'opportunità (la necessità) che il processo del perdono vada accompagnato da un percorso di coppia.
Noi non sappiamo quale decisione Lei assumerà, ma pensiamo che un aiuto psicologico Le possa essere utile o necessario per leggersi dentro e per capire quale genere di sentimento La leghi a lui. E per agire con maggiore consapevolezza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
più volte rispondendo ai consulti abbiamo affermato che perdonare è inutile SE non coincide con l’inizio di un percorso di modifica della persona e della relazione.
Perdonare ripetutamente
- e inoltre sempre le stesse carenze -
può rappresentare una resa; la dichiarazione dell’impossibilità di fare altro.
Però al contempo può succedere che nella persona che perdona si accumulino il risentimento, la delusione, la rabbia. E che alla fine la relazione si inaridisca.
Per questo sosteniamo l'opportunità (la necessità) che il processo del perdono vada accompagnato da un percorso di coppia.
Noi non sappiamo quale decisione Lei assumerà, ma pensiamo che un aiuto psicologico Le possa essere utile o necessario per leggersi dentro e per capire quale genere di sentimento La leghi a lui. E per agire con maggiore consapevolezza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 16/08/2022.
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