Ho un problema con i miei genitori

Ciao a tutti ho 18 anni e da ormai I qualche mese ho dei grossi problemi con i miei genitori da quando sono tornata dall’anno all’estero i miei mi trattano molto male come con atteggiamento distaccato.
Sono una ragazza abbastanza timida e quindi preferisco stare a casa per conto mio e mia mamma continua a dirmi che sono asociale e via così.
Lei ultimamente è molto nervosa e mi tratta molto male ogni cosa è buona per darmi la colpa e criticarmi, non mi dice mai cosa faccio bene bensì mi puntualizza sempre quello che faccio di sbagliato, stessa cosa vale per mio papà: sempre e solo cose negative e offensive mi dicono.
L’altro giorno eravamo in città e stavo parlando con mio papà e stavamo discutendo (pacificamente) e mia mamma si è arrabbiata dicendo ti prendo a sberle e ti sbatto contro il muro, qua ammetto di aver sbagliato perché ho reagito male e l’ho colpita sulla spalla ma perché la situazione sta diventando ingestibile.
Non ce la faccio più è sempre negativa l’atmosfera a casa.
Poi a volte usano le mani e quindi finiamo per colpirci a vicenda.
A sto punto vorrei chiudere i rapporti
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Dr. Mario Canovi Psicologo 263 17
Gentilissima,

com'era il rapporto prima che lei andasse all'estero? Mi spiego meglio: è difficile pensare che delle persone con cui prima c'era un bel rapporto, basato sul rispetto, che non offendevano e non alzavano le mani, di colpo cambino il comportamento. Quindi provi a guardare il vostro rapporto e a capire come si è evoluto, quali cambiamenti ha attraversato. Può, altresì essere, che questo sia un periodo particolarmente stressante sul lavoro o all'interno della coppia genitoriale. Qualunque siano le motivazioni, però, non si può tollerare la violenza sopratutto nel momento in cui diventa una modalità di funzionamento famigliare "finiamo per colpirci a vicenda". Si rivolga ad un consultorio sul territorio e chieda sostegno per affrontare una spirale di violenza famigliare che rischia verosimilmente di allargarsi sempre più.

Cordialmente.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it

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Utente
Utente
Più che violenza fisica la quale è minima è da parte di tutti, me compresa, è violenza verbale. Prima alla mia domanda Cosa ti è successo da quando sono tornata lei mi ha risposto che ha visto che si sta meglio senza di me, poi dice che sono regredita all’estero perché le scrivevo che mi mancava ma a me sembra normale sinceramente.
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Utente
Utente
Mi sono dimenticata di dire che la situazione in casa prima che partissi era moooolto meglio nel senso che, si litigava e discuteva ma molto meno. Adesso anche per la minima cosa tirano (soprattutto mia mamma) fuori questioni esagerate a mio parere.
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Dr. Mario Canovi Psicologo 263 17
Gentilissima,

sia violenza verbale sia violenza fisica in ogni caso si tratta di violenza ovvero di un modo non sano di funzionamento della famiglia. Ciò può dipendere da diversi motivi ma è importante imparare a comunicare in modi altri. Per questo il consiglio rimane lo stesso che le ho dato nella riposa precedente.

Cordialmente.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it

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