Aiutare un partner molto depresso
Buongiorno,
Io ho 29 anni e sto con il mio compagno da circa 3 anni.
Il mio compagno da circa un mese e in depressione pura, fatica a dormire, è molto nervoso e irascibile, dorme poco e ha sovente attacchi di ansia e panico.
Nell’ultimo mese si è diplomato come OSS e nel giro di pochissimo tempo ha trovato un lavoro che purtroppo però era stressantissimo ed ha dato le dimissioni, nello stesso tempo però ha trovato un altro posto dove inizierà settimana prossima.
Purtroppo avevamo prenotato le ferie già da diverso tempo quindi io parto e lui rimane a casa (so che può sembrare un abbandono ma non è così) lui ha visto questo fatto come un affronto ed e ulteriormente peggiorato.
Lui pensa che sia una mancanza di rispetto e l’ha presa malissimo.
Preciso che il mio compagno ha diversi problemi pregressi che non è mai riuscito a risolvere: ha dovuto abbandonare la casa in cui viveva con l’ex e lasciare lì i due figli (che vediamo regolarmente), ha lasciato e ci siamo spostati a 30 km da loro per esigenze lavorative mie e lasciato ad li i suoi amici.
Ultimante mi dice che si sente obbligato nelle scelte che fa (visto che nell’ultimo anno i miei e sua sorella ci hanno molto aiutato economicamente e ci hanno prestato dei soldi che lui si sente obbligato a restituire).
Dice che le scelte che ha fatto le ha fatte perché obbligato e che vorrebbe tornare alla vita di prima ovvero trasferirsi vicino ai figli e riprendere il rapporto di prima con gli amici.
Abbiamo il progetto di trasferirci sotto casa dei miei per contenere le spese ma lui non vede di buon occhio anche questa scelta.
Io davvero non so più che cosa fare per aiutarlo e sicuramente non voglio abbandonarlo
Io ho 29 anni e sto con il mio compagno da circa 3 anni.
Il mio compagno da circa un mese e in depressione pura, fatica a dormire, è molto nervoso e irascibile, dorme poco e ha sovente attacchi di ansia e panico.
Nell’ultimo mese si è diplomato come OSS e nel giro di pochissimo tempo ha trovato un lavoro che purtroppo però era stressantissimo ed ha dato le dimissioni, nello stesso tempo però ha trovato un altro posto dove inizierà settimana prossima.
Purtroppo avevamo prenotato le ferie già da diverso tempo quindi io parto e lui rimane a casa (so che può sembrare un abbandono ma non è così) lui ha visto questo fatto come un affronto ed e ulteriormente peggiorato.
Lui pensa che sia una mancanza di rispetto e l’ha presa malissimo.
Preciso che il mio compagno ha diversi problemi pregressi che non è mai riuscito a risolvere: ha dovuto abbandonare la casa in cui viveva con l’ex e lasciare lì i due figli (che vediamo regolarmente), ha lasciato e ci siamo spostati a 30 km da loro per esigenze lavorative mie e lasciato ad li i suoi amici.
Ultimante mi dice che si sente obbligato nelle scelte che fa (visto che nell’ultimo anno i miei e sua sorella ci hanno molto aiutato economicamente e ci hanno prestato dei soldi che lui si sente obbligato a restituire).
Dice che le scelte che ha fatto le ha fatte perché obbligato e che vorrebbe tornare alla vita di prima ovvero trasferirsi vicino ai figli e riprendere il rapporto di prima con gli amici.
Abbiamo il progetto di trasferirci sotto casa dei miei per contenere le spese ma lui non vede di buon occhio anche questa scelta.
Io davvero non so più che cosa fare per aiutarlo e sicuramente non voglio abbandonarlo
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Gentile utente,
dalla Sua narrazione sembrerebbe che Lei possa essere parte della depressione del Suo ragazzo, considerato che egli attribuisce a Lei molte delle scelte che hanno scatenato la sua deflessione dell’umore.
È questo il motivo centrale della Sua difficoltà nell’aiutarlo. Sembrerebbe meglio che Voi vi affidiate ad un* Psicoterapeuta, per chiarire gli elementi situazionali che possono essere presenti in questo contesto e al contempo i fattori personali di ciascuno di Voi due.
Vi segnalo la opportunità di utilizzare il bonus psicoterapia gratuita di cui può leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html
https://www.medicitalia .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
dalla Sua narrazione sembrerebbe che Lei possa essere parte della depressione del Suo ragazzo, considerato che egli attribuisce a Lei molte delle scelte che hanno scatenato la sua deflessione dell’umore.
È questo il motivo centrale della Sua difficoltà nell’aiutarlo. Sembrerebbe meglio che Voi vi affidiate ad un* Psicoterapeuta, per chiarire gli elementi situazionali che possono essere presenti in questo contesto e al contempo i fattori personali di ciascuno di Voi due.
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Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 13/08/2022.
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