Conosce la mia mente
Salve a tutti, da qualche tempo mi sto frequentando con una ragazza con il quale mi ci sto trovando molto bene, parlandone con la mia migliore amica alla domanda: che emozioni provi quando sto con lei??
Mi sono un attimo reso conto di non comprendere certi meccanismi, io a questa ragazza ci penso molto quando non c’è, quando la sto per vedere sento delle sensazioni nello stomaco, ma poi passano come tutte le emozioni che provo, tipo quando mi spavento, dura un attimo, e da lì ho iniziato a ragionare su una cosa, è passatemi il termine normale che le mie emozioni durino 3/4 secondi e il resto quando non ho quelle sensazioni siano dedicate al pensiero, o al ragionamento??
Per farla breve io durante la giornata facendoci caso passo più tempo a pensare e ragionare che a provare emozioni
Mi sono un attimo reso conto di non comprendere certi meccanismi, io a questa ragazza ci penso molto quando non c’è, quando la sto per vedere sento delle sensazioni nello stomaco, ma poi passano come tutte le emozioni che provo, tipo quando mi spavento, dura un attimo, e da lì ho iniziato a ragionare su una cosa, è passatemi il termine normale che le mie emozioni durino 3/4 secondi e il resto quando non ho quelle sensazioni siano dedicate al pensiero, o al ragionamento??
Per farla breve io durante la giornata facendoci caso passo più tempo a pensare e ragionare che a provare emozioni
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>>> Per farla breve io durante la giornata facendoci caso passo più tempo a pensare e ragionare che a provare emozioni
Sembra un'indicazione di ossessività. Rimuginare molto e sentire poco in genere è uno schema caratteristico delle ossessioni. Con l'eccezione di paura e preoccupazioni: queste sono sensazioni che tutti riescono a sentire con facilità.
Sembra un'indicazione di ossessività. Rimuginare molto e sentire poco in genere è uno schema caratteristico delle ossessioni. Con l'eccezione di paura e preoccupazioni: queste sono sensazioni che tutti riescono a sentire con facilità.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Potrebbe essere il contrario: pensa molto perché le viene difficile sentire.
È un circolo che si autoalimenta: più pensa, meno sente; meno sente, più pensa. Alla fine diventa un'abitudine.
È un circolo che si autoalimenta: più pensa, meno sente; meno sente, più pensa. Alla fine diventa un'abitudine.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Non necessariamente. Dipende se è lei che gestisce i suoi pensieri, o se sono loro a gestire lei.
E dipende se, sentendo poco, la sua vita è piena e soddisfacente oppure piatta e vuota.
E dipende se, sentendo poco, la sua vita è piena e soddisfacente oppure piatta e vuota.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 899 visite dal 12/08/2022.
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