Vorrei sapere se la mia gelosia e normale o patologica e agire di conseguenza
Gentili dottori,
vi scrivo per un problema che mi attanaglia da anni ma che ultimamente sembra essere diventato insormontabile.
Dopo qualche prima relazione tranquilla, i miei rapporti con gli uomini sono stati caratterizzati da gelosie e insicurezze e, negli ultimi anni, una costante richiesta di conferme, attraverso domande e nella peggiore delle ipotesi prove di messaggi.
Premetto che di tutto ciò non vado fiera e che odio questo mio aspetto irrazionale, credendo nei valori della libertà e dell'indipendenza.
Da un po' mesi ho una storia con un uomo meraviglioso che dall'inizio è apparso molto innamorato e coinvolto da me.
Tutti i nostri problemi e litigi sono esclusivamente legati alle mie gelosie, per il resto andiamo d'accordo e c'è un'intensa passione sessuale tra di noi.
Ho scoperto di recente che dopo avermi giurato per mesi di non sentire un suo flirt del passato da anni, una ragazza che vive a km distanza da noi, lui nei primi due mesi di relazione nostra ogni tanto scambiava qualche messaggio con lei.
Da marzo in poi, a causa della mia gelosia ha preferito troncare ogni rapporto con questa persona, io non ho visto i messaggi perché li ha cancellati ma mi ha raccontato candidamente tutto lui.
Mi ha giurato che si trattava di messaggi totalmente innocui e che l'avere prima cancellato la chat e poi allontanato dalla sua vita è causato solo dalla mia gelosia.
In sintesi non voleva avere problemi con me per un flirt del passato ma non è più attratto da lei da anni, si è sempre limitato a rispondere a messaggi sporadici, non è una persona che stima né un'amica.
Per correttezza devo dire che durante la nostra relazione sono stata opprimente e gelosa anche di sue ex del passato e in generale di moltissime donne.
Aggiungo che per me è stato un anno dolorosissimo, a gennaio ho perso improvvisamente mio padre e il rapporto con i mio compagno è iniziato poco dopo.
A volte ho l'impressione che mi sia appoggiata totalmente a lui e che abbia dato vita a un rapporto di dipendenza senza nemmeno rendermene conto.
Ho provato la terapia ma ho lasciato perdere dopo pochi incontri.
In passato sono stata tradita da un ragazzo di cui mi fidavo e con cui sarei andata presto a convivere.
Sto molto male, non so se fidarmi o meno di questa persona, ho tanti dubbi e creo molte fantasie, a volte penso che mi abbia tradita con lei, altre volte che risiede tutto nel mio cervello e che è una persona leale.
Lui è stato molto paziente in questi mesi, ha sempre cercato di tranquillizzarmi, di starmi accanto, di dimostrarmi tutto il suo amore.
Sono una gelosa patologica?
Ho bisogno di curarmi o semplicemente non riesco a vedere che anche lui mi sta ingannando?
Manifesto vere e proprie crisi di ansia durante la giornata che poi passano quando cerco di calmarmi e razionalizzare.
Purtroppo ritornano dopo.
Allo stesso tempo so che sto facendo soffrire questa persona e che sto rovinando il nostro rapporto e ho intensi sensi di colpa per questo.
Cosa mi consigliate?
vi scrivo per un problema che mi attanaglia da anni ma che ultimamente sembra essere diventato insormontabile.
Dopo qualche prima relazione tranquilla, i miei rapporti con gli uomini sono stati caratterizzati da gelosie e insicurezze e, negli ultimi anni, una costante richiesta di conferme, attraverso domande e nella peggiore delle ipotesi prove di messaggi.
Premetto che di tutto ciò non vado fiera e che odio questo mio aspetto irrazionale, credendo nei valori della libertà e dell'indipendenza.
Da un po' mesi ho una storia con un uomo meraviglioso che dall'inizio è apparso molto innamorato e coinvolto da me.
Tutti i nostri problemi e litigi sono esclusivamente legati alle mie gelosie, per il resto andiamo d'accordo e c'è un'intensa passione sessuale tra di noi.
Ho scoperto di recente che dopo avermi giurato per mesi di non sentire un suo flirt del passato da anni, una ragazza che vive a km distanza da noi, lui nei primi due mesi di relazione nostra ogni tanto scambiava qualche messaggio con lei.
Da marzo in poi, a causa della mia gelosia ha preferito troncare ogni rapporto con questa persona, io non ho visto i messaggi perché li ha cancellati ma mi ha raccontato candidamente tutto lui.
Mi ha giurato che si trattava di messaggi totalmente innocui e che l'avere prima cancellato la chat e poi allontanato dalla sua vita è causato solo dalla mia gelosia.
In sintesi non voleva avere problemi con me per un flirt del passato ma non è più attratto da lei da anni, si è sempre limitato a rispondere a messaggi sporadici, non è una persona che stima né un'amica.
Per correttezza devo dire che durante la nostra relazione sono stata opprimente e gelosa anche di sue ex del passato e in generale di moltissime donne.
Aggiungo che per me è stato un anno dolorosissimo, a gennaio ho perso improvvisamente mio padre e il rapporto con i mio compagno è iniziato poco dopo.
A volte ho l'impressione che mi sia appoggiata totalmente a lui e che abbia dato vita a un rapporto di dipendenza senza nemmeno rendermene conto.
Ho provato la terapia ma ho lasciato perdere dopo pochi incontri.
In passato sono stata tradita da un ragazzo di cui mi fidavo e con cui sarei andata presto a convivere.
Sto molto male, non so se fidarmi o meno di questa persona, ho tanti dubbi e creo molte fantasie, a volte penso che mi abbia tradita con lei, altre volte che risiede tutto nel mio cervello e che è una persona leale.
Lui è stato molto paziente in questi mesi, ha sempre cercato di tranquillizzarmi, di starmi accanto, di dimostrarmi tutto il suo amore.
Sono una gelosa patologica?
Ho bisogno di curarmi o semplicemente non riesco a vedere che anche lui mi sta ingannando?
Manifesto vere e proprie crisi di ansia durante la giornata che poi passano quando cerco di calmarmi e razionalizzare.
Purtroppo ritornano dopo.
Allo stesso tempo so che sto facendo soffrire questa persona e che sto rovinando il nostro rapporto e ho intensi sensi di colpa per questo.
Cosa mi consigliate?
[#1]
>>> Sto molto male
Al di là di altre domande, basterebbe questo suo riconoscere il disagio per raccomandarle di fare un colloquio diagnostico psicologico. Se si tratta di gelosia patologica o altro lo stabilirete in quella sede.
Lo faccia per se stessa e per la vostra relazione.
Al di là di altre domande, basterebbe questo suo riconoscere il disagio per raccomandarle di fare un colloquio diagnostico psicologico. Se si tratta di gelosia patologica o altro lo stabilirete in quella sede.
Lo faccia per se stessa e per la vostra relazione.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 09/08/2022.
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