Attaccamento emotivo o carenza genitoriale?

Buongiorno,
circa 5 mesi fa mi sono lasciato con la mia ex compagna e il mese successivo lei ha iniziato una nuova relazione con un altro ragazzo.

Il fatto è che, da quando ci siamo lasciati, continuiamo a sentirci tutti i giorni, e adesso, anche se lei dice di stare bene con il suo nuovo compagno, giornalmente ci sentiamo e parliamo per tutto il giorno.


La nostra è stata una relazione in cui io le facevo un po' anche da padre (considerato il fatto che lei è cresciuta senza) e ha sempre avuto alcuni atteggiamenti riferibili all'infanzia.
Diciamo che la carenza genitoriale durante la relazione si è resa ben manifesta e ciò l'ha portata ad un'attaccamento emotivo nei miei confronti difficile da sradicare.


Sono sempre stato presente nella sua vita (anche dopo la rottura) e, in momenti di estrema debolezza sua o in caso di allontanamento mio o del suo nuovo compagno, lei si è sempre più avvicinata a me senza tuttavia avere intenzioni serie nel riprovare a stare insieme.


Il suo nuovo compagno, adesso, sta sempre più prendendosi cura di lei sotto tutti gli aspetti, e questo, ha portato lei ad avvicinarsi ancora di più a lei.


Tuttavia lei non vuole lasciarmi andare del tutto, non vuole tagliare ogni rapporto con me, e come detto in precedenza, continuiamo a sentirci tutti i giorni per tutto il giorno (proprio come quando stavamo insieme); lei continua a dirmi che, nonostante sta con lui e soprattutto quando sta con lui, mi pensa sempre.



A cosa potrebbe essere riferibile questo atteggiamento?

Cosa la spinge a voler mantenere un rapporto con me se lei adesso sta con un altro?
Continua a dirmi che mi pensa sempre, che mi sogna ecc.. ma perchè se adesso è felice con l'altro ragazzo?