Sintomi importanti post trauma, donna anziana, siamo disperati
Salve, abbiamo contattato due geriatri ma la situazione non migliora, hanno prescritto un farmaco per calmare i nervi (non assunto), 5 flebo di vitamine fatte.
Si tratta di nostra madre ottantenne che ha subìto un forte dispiacere e che si trascina facendoci stare in pensiero.
Noto che alterna alcuni giorni sembra migliorare, a volte sembra addirittura iperattiva, parla un ora al telefono senza dare spazio, torna in movimento nella quotidianità come prima del trauma però quasi in modo agitato, si alza e si risiede decine di volte, mangia più regolare, parla quasi normalmente, per poi avere crolli psicologici, pianti a dirotto, nausee con vomito senza vomitare nulla, inappetenza per giorni, macchie viola sulle braccia, insonnia, dialoghi rallentati a volte facciamo fatica a capirne il senso, nei casi peggiori mancanza di aria, sensazione di fuoco/spine nella testa... sorseggia solo biochetasi, si fa flebo, si alletta, camomille con melatonina, poi la situazione migliora lievemente, si rialza dopo alcuni giorni torna a mangiucchiare qualcosina senza nausee, torna a dialogare come prima, dopo 3-4 giorni nuovo crollo.
Non sappiamo più come esserle di aiuto.
Nonostante la gravità della situazione, cerco di alleggerirla facendo finta che non sia successo nulla e che una soluzione si trova ma l'alternanza non cessa.
Potreste cortesemente esserci di aiuto su come temponare almeno temporaneamente?
Appena ha saputo che volevamo far venire una dottoressa (psicologa, ma non lo sapeva) non ha voluto perché non voleva farsi vedere in quello stato.
Help please
Si tratta di nostra madre ottantenne che ha subìto un forte dispiacere e che si trascina facendoci stare in pensiero.
Noto che alterna alcuni giorni sembra migliorare, a volte sembra addirittura iperattiva, parla un ora al telefono senza dare spazio, torna in movimento nella quotidianità come prima del trauma però quasi in modo agitato, si alza e si risiede decine di volte, mangia più regolare, parla quasi normalmente, per poi avere crolli psicologici, pianti a dirotto, nausee con vomito senza vomitare nulla, inappetenza per giorni, macchie viola sulle braccia, insonnia, dialoghi rallentati a volte facciamo fatica a capirne il senso, nei casi peggiori mancanza di aria, sensazione di fuoco/spine nella testa... sorseggia solo biochetasi, si fa flebo, si alletta, camomille con melatonina, poi la situazione migliora lievemente, si rialza dopo alcuni giorni torna a mangiucchiare qualcosina senza nausee, torna a dialogare come prima, dopo 3-4 giorni nuovo crollo.
Non sappiamo più come esserle di aiuto.
Nonostante la gravità della situazione, cerco di alleggerirla facendo finta che non sia successo nulla e che una soluzione si trova ma l'alternanza non cessa.
Potreste cortesemente esserci di aiuto su come temponare almeno temporaneamente?
Appena ha saputo che volevamo far venire una dottoressa (psicologa, ma non lo sapeva) non ha voluto perché non voleva farsi vedere in quello stato.
Help please
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Forse potreste provare a starle un po' meno addosso, per evitare di alimentare il suo bisogno di sentirsi accudita. Lasciate che sia lei a chiedere aiuto, piuttosto che essere voi a spingerglielo addosso. E anche quando lo chiede, non siate subito prontissimi per fornirglielo.
È sottile la linea fra aiutare psicologicamente una persona e viziarla.
È sottile la linea fra aiutare psicologicamente una persona e viziarla.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 735 visite dal 05/08/2022.
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