Problemi nella gestione del sonno

Gentilissimi dottori, sono una donna di 32 anni.
Ho problemi nella gestione del riposo notturno che impattano sulla mia vita, sia a livello di salute che dal punto di vista pratico.
Dagli anni del liceo mi sono abituata ad andare a dormire molto tardi, e ho sempre pensato che l'orario notturno fosse un orario a me congeniale perché ero tranquilla (per varie situazioni familiari difficili), ma al momento non credo regga come motivazione vivendo io sola.
Per qualche motivo vado sempre a letto non prima delle 2, anche quando devo lavorare, e pur sapendo bene che mi sentirò male il giorno dopo.
Mi riprometto di cambiare ogni singolo giorno ma non ci riesco, è più forte di me.
A volte dormo 2-3 ore.
Quando vado finalmente a letto non ho nessun problema nella profondità o continuità del sonno.
Al momento faccio le ore piccole principalmente scrollando il cellulare (ho provato vari metodi e blocchi per inibire internet o le app social a determinati orari), ma può capitare anche con la TV.
Mi addormento poi ovunque, anche con le luci accese, magari faccio un paio d'ore sul divano, poi a letto.
Riesco a dormire ad orari decenti solo quando sono col mio partner che per fortuna non ha problemi ad andare a letto, anche controvoglia, quando sa che deve lavorare.
Per me invece è difficile sopportare questa 'imposizione' anche se poi non farlo va solo a mio discapito per il giorno successivo.
Ne parlai con la mia psicologa che mi spiegò anche che probabilmente sono una di quelle persone di tipo 'gufo', ma non credo sia l'unica ragione, e purtroppo ho dovuto interrompere la terapia per motivi economici mesi fa.
Infine purtroppo anche quando ho dormito poco, la sera non crollo come dovrebbe essere naturalmente essere (ed era così anni fa) e quindi continuo nel circolo vizioso.
Non capisco perché andare a letto debba essere una cosa così difficile per me (anche se a volte quando riesco prendo comunque in mano il cellulare anche a letto).
Non capisco nemmeno se inquadrare la cosa come dipendenza da smartphone, problema comportamentale o se ci sono delle basi biologiche nell' alterazione del mio stimolo a dormire.
Vi chiedo uno spunto di riflessione per sapere da dove partire per intervenire sul problema perché mi sembra di girare a vuoto.
Grazie infinite.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Infine purtroppo anche quando ho dormito poco, la sera non crollo come dovrebbe essere naturalmente essere (ed era così anni fa) e quindi continuo nel circolo vizioso.

Perché non sta ancora dormendo troppo poco a sufficienza. Chiunque dorma davvero troppo poco crolla, senza nemmeno rendersene conto.

Riguardo all'uso del cellulare e di altri dispositivi prima di dormire, è una pessima abitudine perché è stato visto avere un effetto negativo sul sonno e sull'addormentamento. Perciò i problemi sono due: che va a letto troppo tardi e che usa il cellulare a tarda notte.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
La ringrazio. Purtroppo entrambi questi comportamenti nonostante i buoni propositi non riesco a modificarli se non per 2-3 giorni, in particolare se sono sola. Anche se so che razionalmente non ne verrà nulla di positivo. C'è qualche suggerimento pratico o qualche spunto su cui riflettere che potrebbe suggerirmi per attuare un vero cambiamento? Grazie mille
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Dr. Igor Graziato Psicoterapeuta, Psicologo 3
L'insonnia è un problema molto diffuso che porta in molti casi l’individuo a ricercare delle soluzioni fai da te o vere e proprie auto-terapie che però, in moltissimi casi, non producono il risultato sperato incrementando così il senso di disagio, di tensione e di frustrazione. Attualmente la prima scelta per il trattamento dell’insonnia è la CBT-I (Cognitive Behavioral Therapy for Insomnia) che permette di ottenere dei risultati concreti attraverso un percorso strutturato e basato sull’evidenza scientifica. Si tratta di un trattamente breve e focalizzato a risolvere la problematica senza l'ausilio di farmaci o di altri trattamenti.

Dr. Igor Graziato
Psicologo del lavoro
Psicoterapeuta
Esperto in Ipnosi Evidence Based
Esperto in VRT (Virtual Reality Therapy)