Non so cosa fare nella mia vita se continuare o meno gli studi
Salve sono una ragazza di 21 anni, sono iscritta al primo anno d'università e sento che la mia vita non ha preso la giusta via.
Mi spiego meglio, questo corso a cui sono iscritta è stato una seconda scelta, poiché ho cambiato.
All'inizio pensavo di aver scelto un percorso che mi piaceva e mi appagava, però mi sono ritrovata fin dal primo momento ad odiare ciò che stavo studiando, a sentirmi in difficoltà e stupida per certi versi.
Perché capire nozioni base è stato fin da subito un problema che m i ha bloccata, non permettendomi di andare avanti.
In più si è aggiunta l'ansia di non essere abbastanza brava ed intelligente come i miei colleghi, e quibdi ogni mattina andare a lezione risultava difficile e opprimente.
Mi sono ritrovata a sentirmi male più volte in un mese, a farmi venire malattie su malattie, molto probabilmente provocate si dall'ansia e dallo stress, ma anche dalla mia disattenzione e dal mio menefreghismo per la salute.
Ma lasciando stare questo lato, adesso arrivata alla fine dell'anno non sono riuscita a dare nemmeno un esame, nonostante ci abbia provato, più di una volta sono stata bocciate, altre volte presa dall'ansia soprattutto in quelli scritti ho riconsegnato in bianco.
Adesso arrivata alla fine non so cosa fare, se continuare e forse riprendere in mano tutto, o lasciare e andare a lavorare.
Ormai ho perso la speranza non riesco più a vedere i miei genitori ammazzarsi di lavoro per mantenere una fallita del genere, che non riesce a portare a termine nulla.
Mi sento un peso, un enorme peso, e molte volte mi chiedo come sarebbe la loro vita senza me e la mia inutile persona, perché anche se non lo danno a vedere so che loro soffrono per me e per il fatto che non riesca in nulla.
quindi per favore se poteste darmi qualche consiglio ve ne sarei grata.
Grazie.
Mi spiego meglio, questo corso a cui sono iscritta è stato una seconda scelta, poiché ho cambiato.
All'inizio pensavo di aver scelto un percorso che mi piaceva e mi appagava, però mi sono ritrovata fin dal primo momento ad odiare ciò che stavo studiando, a sentirmi in difficoltà e stupida per certi versi.
Perché capire nozioni base è stato fin da subito un problema che m i ha bloccata, non permettendomi di andare avanti.
In più si è aggiunta l'ansia di non essere abbastanza brava ed intelligente come i miei colleghi, e quibdi ogni mattina andare a lezione risultava difficile e opprimente.
Mi sono ritrovata a sentirmi male più volte in un mese, a farmi venire malattie su malattie, molto probabilmente provocate si dall'ansia e dallo stress, ma anche dalla mia disattenzione e dal mio menefreghismo per la salute.
Ma lasciando stare questo lato, adesso arrivata alla fine dell'anno non sono riuscita a dare nemmeno un esame, nonostante ci abbia provato, più di una volta sono stata bocciate, altre volte presa dall'ansia soprattutto in quelli scritti ho riconsegnato in bianco.
Adesso arrivata alla fine non so cosa fare, se continuare e forse riprendere in mano tutto, o lasciare e andare a lavorare.
Ormai ho perso la speranza non riesco più a vedere i miei genitori ammazzarsi di lavoro per mantenere una fallita del genere, che non riesce a portare a termine nulla.
Mi sento un peso, un enorme peso, e molte volte mi chiedo come sarebbe la loro vita senza me e la mia inutile persona, perché anche se non lo danno a vedere so che loro soffrono per me e per il fatto che non riesca in nulla.
quindi per favore se poteste darmi qualche consiglio ve ne sarei grata.
Grazie.
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Gentile utente,
l'unico consiglio che Le possiamo seriamente darLe è di rivolgersi al più presto allo Psicologo dell'Università per presentare questo problema. Nessun consiglio online potrà scollarla da queste difficoltà; e dunque prenda il coraggio a quattro mani e l'affronti di persona rivolgendosi allo sportello psicologico dell'Ateneo (gratuito).
Può sembrare una risposta un po' tranchant, ma la perdita di tempo nella vita è micidiale.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
l'unico consiglio che Le possiamo seriamente darLe è di rivolgersi al più presto allo Psicologo dell'Università per presentare questo problema. Nessun consiglio online potrà scollarla da queste difficoltà; e dunque prenda il coraggio a quattro mani e l'affronti di persona rivolgendosi allo sportello psicologico dell'Ateneo (gratuito).
Può sembrare una risposta un po' tranchant, ma la perdita di tempo nella vita è micidiale.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 835 visite dal 04/08/2022.
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