Problema con la società

Buon Giorno
Non sono nuovo a consulti.

Spiego breve il problema che da alcuni anni mi stá portando all' esaurimento nervoso.

Avendo delle cicatrici d'acne medio - gravi (dopo consulto dermatologo) da 20 anni e anche più, mi ritrovo in questi ultimi 4/5 anni ad avere problemi ad uscire di casa, cioè esco ma soffro.

Mi ritrovo a sentire commenti brutti e negativi inerenti alle cicatrici, precisiamolo mi capitava anche prima ma non così frequentemente! Ci ho pensato e forse è perché sono peggiorato, probabilmente non ho più la pelle di un giovane ragazzo 20 enne (ho 37 anni).

Comunque tutte le volte che esco per me è uno strazio! Sono molto penalizzato, non ho un lavoro, una ragazza, non ho nulla! Veramente non ho nulla!
Ogni benedetto giorno che esco, solo offese gratuite, facce schifate, o che fissano le mie guance.
Voi direte: come fai a sapere che ti offendono?
Beh ci sento bene.
Non sò, credo che ci sia molta cattiveria in giro, io li sò perché la usano su di me, ma intanto reggere ogni giorno non fá bene alla mia autostima.
Mi sforzo, mi sforzo, ma non è colpa mia, ma mi affondano ogni volta.

Ogni 20 metri che faccio, bam, c'è qualcuno che ha la sua cattiveria da dire.
Molte di più sono le ragazze questo lo preciso.
I maschi non tanto, forse capita ogni tanto.

Non so che fare, come uscire da questo loop, che mi sta mandando al manicomio.

Il problema delle cicatrici d'acne non è di facile risoluzione, se si levassero sarebbe la mia liberazione! In questo momento stò in croce e non riesco a scendere.
Forse mai scenderò.

In questo casi come dovrei procedere per un aiuto psicologico?

Stò proprio nella Merda più totale!
Io non credo molto in queste terapie lo ammetto, non dico che non funzionano, ma ci sono problemi e problemi, alcuni forse pure immaginari, fissazioni o qualcosa che non esiste assolutamente.
Ma quando mi specchio io le cicatrici le vedo benissimo.

Quindi il mio malanno perenne sono proprio quelle.
E quelle così visibili fanno di me un bersaglio di cattive persone che commentano brutalmente nei miei confronti.