Come vincere la paura delle visite mediche?
Gentili dottori, ho 36 anni e una paura dei medici che neanche i bambini hanno.
è una situazione frustrante, un circolo vizioso che si autoalimenta data la mia eccessiva preoccupazione per la salute.
Ogni giorno ho dei sintomi che mi preoccupano, vado nel panico navigando in internet e non ho mai il coraggio di affrontare visite o analisi, per paura che mi sia diagnosticato qualcosa di brutto.
La mia psicoanalista (da sette anni) mi consiglia di muovermi più nella realtà ovvero affrontare la paura dell incontro con un medico, ma io non sento di farcela.
Già dalla mattina appena apro gli occhi ho immagini terrificanti riguardanti la mia salute che mi girano per testa e questi pensieri negativi non mi abbandonano mai.
Sto cercando di aiutarmi prendendo la valeriana, facendo piccole meditazioni ma è molto difficile perché la mia mente è trappola del mio pensiero: sono malata e se faccio le analisi verrà confermato questo.
come mi consigliate di affrontare questo disagio?
vi ringrazio
è una situazione frustrante, un circolo vizioso che si autoalimenta data la mia eccessiva preoccupazione per la salute.
Ogni giorno ho dei sintomi che mi preoccupano, vado nel panico navigando in internet e non ho mai il coraggio di affrontare visite o analisi, per paura che mi sia diagnosticato qualcosa di brutto.
La mia psicoanalista (da sette anni) mi consiglia di muovermi più nella realtà ovvero affrontare la paura dell incontro con un medico, ma io non sento di farcela.
Già dalla mattina appena apro gli occhi ho immagini terrificanti riguardanti la mia salute che mi girano per testa e questi pensieri negativi non mi abbandonano mai.
Sto cercando di aiutarmi prendendo la valeriana, facendo piccole meditazioni ma è molto difficile perché la mia mente è trappola del mio pensiero: sono malata e se faccio le analisi verrà confermato questo.
come mi consigliate di affrontare questo disagio?
vi ringrazio
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Quindi nel suo caso non è paura dei medici, come i bambini, è paura di poter avere qualcosa di brutto, cioè probabilmente un disturbo d'ansia a base ossessiva (ipocondria).
Se sette anni di psicoanalisi non sono bastati a farle "affrontare la realtà", allora può meditare su come sarebbe se un giorno iniziasse ad avere chiari sintomi che poi si riveleranno davvero essere qualcosa di brutto. E a quel punto potrebbe essere tardi... Ma meditarci sul serio. Mettere una paura di fronte a una paura più grande può essere utile.
Oppure può scegliere di cercare un secondo parere e rivolgersi a una forma di psicoterapia breve e focalizzata.
Se sette anni di psicoanalisi non sono bastati a farle "affrontare la realtà", allora può meditare su come sarebbe se un giorno iniziasse ad avere chiari sintomi che poi si riveleranno davvero essere qualcosa di brutto. E a quel punto potrebbe essere tardi... Ma meditarci sul serio. Mettere una paura di fronte a una paura più grande può essere utile.
Oppure può scegliere di cercare un secondo parere e rivolgersi a una forma di psicoterapia breve e focalizzata.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.4k visite dal 02/08/2022.
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