Mio figlio di 5 anni manifesta paure rispetto a situazioni che prima viveva con tranquillità
Buona sera
Sono mamma di 2 bambini 5 anni e 5 mesi.
Il più grande da circa 2 3 mesi vive diverse situazioni in modo problematico.
Ovvero manifesta diverse paure rispetto a diverse situazioni che prima non lo spaventavano, faccio un esempio, è sempre stato molto spericolato, saliva tranquillamente sulla moto col papà già dai 3 anni, saliva su giostre per bambini più grandi, cadeva e si rialzava con tranquillità, faceva lunghi bagni a mare e tuffi; ora dice di aver paura a salire sulla moto, si rifiuta di salire su giostre che sono più che adatte a bambini della sua età, cade e fa dei pianti assurdi, non riesce nemmeno a guardare la parte lesa, da circa 20 giorni si rifiuta di fare il bagno in mare, poiché ha visto dei pesci e dice di avere paura.
È come se trova in tutto quello che fa delle possibili situazioni di pericolo e vuole evitarle.
Gli diciamo ad esempio salì sulla moto ti tengo io dalla mano e papà va a passo d'uomo, e lui ci dice "e se cado?
", Oppure fai il bagno tranquillamente qua ho controllato non ci sono pesci, e lui "e se arriva uno squalo?
".
In alcune situazioni in cui eravamo fuori a giocare tranquillamente ed è caduto sbucciandosi semplicemente un ginocchio ha iniziato un pianto ininterrotto, dicendo "non giochiamo più fuori, è più sicuro in casa".
Non sappiamo più Come aiutarlo, ne abbiamo provate diverse, cerchiamo sempre di dare più attenzioni a lui che al fratellino pensando che possano essere richieste di attenzioni.
È una fase?
Stiamo sbagliando qualcosa?
Possiamo aiutarlo in qualche modo?
Grazie in anticipo
Sono mamma di 2 bambini 5 anni e 5 mesi.
Il più grande da circa 2 3 mesi vive diverse situazioni in modo problematico.
Ovvero manifesta diverse paure rispetto a diverse situazioni che prima non lo spaventavano, faccio un esempio, è sempre stato molto spericolato, saliva tranquillamente sulla moto col papà già dai 3 anni, saliva su giostre per bambini più grandi, cadeva e si rialzava con tranquillità, faceva lunghi bagni a mare e tuffi; ora dice di aver paura a salire sulla moto, si rifiuta di salire su giostre che sono più che adatte a bambini della sua età, cade e fa dei pianti assurdi, non riesce nemmeno a guardare la parte lesa, da circa 20 giorni si rifiuta di fare il bagno in mare, poiché ha visto dei pesci e dice di avere paura.
È come se trova in tutto quello che fa delle possibili situazioni di pericolo e vuole evitarle.
Gli diciamo ad esempio salì sulla moto ti tengo io dalla mano e papà va a passo d'uomo, e lui ci dice "e se cado?
", Oppure fai il bagno tranquillamente qua ho controllato non ci sono pesci, e lui "e se arriva uno squalo?
".
In alcune situazioni in cui eravamo fuori a giocare tranquillamente ed è caduto sbucciandosi semplicemente un ginocchio ha iniziato un pianto ininterrotto, dicendo "non giochiamo più fuori, è più sicuro in casa".
Non sappiamo più Come aiutarlo, ne abbiamo provate diverse, cerchiamo sempre di dare più attenzioni a lui che al fratellino pensando che possano essere richieste di attenzioni.
È una fase?
Stiamo sbagliando qualcosa?
Possiamo aiutarlo in qualche modo?
Grazie in anticipo
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Gentilissima,
lei scrive che da 5 mesi è arrivato il fratellino e qualche mese dopo sono iniziate le difficoltà del primo genito. Probabilmente il vostro primo figlio sta vivendo una fase di "regressione" legata all'arrivo del fratellino e alla necessità di trovare un nuovo equilibrio nei rapporti famigliari. Ciò che dovreste fare voi genitori è esattamente esserci, mentalmente e fisicamente. Accogliere le sue paure e rassicurarlo, suggerendo modi diversi per affrontare le cose che prima faceva tranquillamente e ora gli causano difficoltà. Vista l'età probabilmente inizierà la materna come "grande" e vivrà un nuovo cambiamento. Sottolineate l'importanza di questi cambiamenti enfatizzando ciò che di positivo comportano.
Cordialmente.
lei scrive che da 5 mesi è arrivato il fratellino e qualche mese dopo sono iniziate le difficoltà del primo genito. Probabilmente il vostro primo figlio sta vivendo una fase di "regressione" legata all'arrivo del fratellino e alla necessità di trovare un nuovo equilibrio nei rapporti famigliari. Ciò che dovreste fare voi genitori è esattamente esserci, mentalmente e fisicamente. Accogliere le sue paure e rassicurarlo, suggerendo modi diversi per affrontare le cose che prima faceva tranquillamente e ora gli causano difficoltà. Vista l'età probabilmente inizierà la materna come "grande" e vivrà un nuovo cambiamento. Sottolineate l'importanza di questi cambiamenti enfatizzando ciò che di positivo comportano.
Cordialmente.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 672 visite dal 31/07/2022.
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