Lo shock dell'avvenimento che provoca queste sue abbastanza frequenti crisi
Salve a tutti.
Ho 18 anni e un mese e mezzo fa è venuto a mancare un mio zio a causa di infarto.
Da quel momento mio padre ha cominciato ad avere crisi di panico a metà notte, adesso mentre vi scrivo ne ha avuta una ed è andato all'ospedale con mia madre.
Una giustificazione di queste crisi sta nel fatto che con la famiglia di mio zio c'è sempre stato un legame inscindibile (viaggi, molte serate passate insieme, feste etc.).
Sarà lo shock dell'avvenimento che provoca queste sue abbastanza frequenti crisi di ansia/panico? Io credo che ha paura di fare la stessa fine eppure sia a livello fisico sono completamente all'opposto (mio zio fumatore e mio padre "maniaco" della salute).
Siamo tutti in stato di shock perchè questo lutto non è una cosa che si raffredda e si dimentica, ma mi sembra ovvio porre fine alle crisi di mio padre.
P.s. anche io raramente mi sveglio la notte con crisi del genere, ma credo di saperle superare autonomamente senza medicinali.
Vi ringrazio anticipatamente.
Ho 18 anni e un mese e mezzo fa è venuto a mancare un mio zio a causa di infarto.
Da quel momento mio padre ha cominciato ad avere crisi di panico a metà notte, adesso mentre vi scrivo ne ha avuta una ed è andato all'ospedale con mia madre.
Una giustificazione di queste crisi sta nel fatto che con la famiglia di mio zio c'è sempre stato un legame inscindibile (viaggi, molte serate passate insieme, feste etc.).
Sarà lo shock dell'avvenimento che provoca queste sue abbastanza frequenti crisi di ansia/panico? Io credo che ha paura di fare la stessa fine eppure sia a livello fisico sono completamente all'opposto (mio zio fumatore e mio padre "maniaco" della salute).
Siamo tutti in stato di shock perchè questo lutto non è una cosa che si raffredda e si dimentica, ma mi sembra ovvio porre fine alle crisi di mio padre.
P.s. anche io raramente mi sveglio la notte con crisi del genere, ma credo di saperle superare autonomamente senza medicinali.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Cara ragazza,
questo lutto mi sembra di capire che è stato uno shock non solo per suo padre, ma per tutta la famiglia allargata.
Forse la giustificazione che dà lui è valida, ma non sufficiente a spiegare il tutto.
Vi consiglio di contattare uno psicoterapeuta familiare in quanto, forse, tutti avete bisogno di elaborare questo shock.
cordiali saluti.
questo lutto mi sembra di capire che è stato uno shock non solo per suo padre, ma per tutta la famiglia allargata.
Forse la giustificazione che dà lui è valida, ma non sufficiente a spiegare il tutto.
Vi consiglio di contattare uno psicoterapeuta familiare in quanto, forse, tutti avete bisogno di elaborare questo shock.
cordiali saluti.
Dr.ssa Romina Venti
Psicologa-Psicoterapeuta familiare e sistemico-relazionale
Iscr.Ord.Psic.Umbria sez. A n°536
www.rominaventi.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 03/07/2009.
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