La mia ragazza si sente strana (angosciata) durante il rapporto sessuale, possibili cause?
Buongiorno gentili dottori,
Non voglio una diagnosi con questo consulto online, ma semplicemente alcuni pareri da esperti, di cosa potrebbe essere capitato più o meno a livello psicologico alla mia ragazza.
Ho 31 anni, lei 23, stiamo insieme da 6 anni e mezzo.
Lei è continuamente attratta da me, e non mi ha MAI detto di no ad un rapporto sessuale, anzi, sono io il complicato della situazione.
Ho sempre rimandato per dare priorità ad altro (ad esempio ritirarci prima per il lavoro del giorno dopo, oppure altri doveri), e spesso questo è stato motivo di litigio.
Lei ha sempre avuto paura di non essere desiderata da me, fa spesso battutine per mettermi alla prova perchè crede di non essere attraente.
Ovviamente per me, invece, lei è molto attraente e la amo.
Spesso si litiga perchè non ci vediamo e lei pensa che io non abbia voglia di vederla, insomma lei è innamoratissima di me, ma a volte pensa che non siamo fatti per stare insieme (ma soprattutto nei giorni in cui non ci vediamo guardacaso, ma quando stiamo insieme è sempre tutto ok e non litighiamo MAI).
ARRIVO AL DUNQUE: Dopo un mese senza rapporto se non qualche preliminare qualche rara volta, oggi ne abbiamo avuto uno.
Sembrava che andasse tutto bene, anche se qualche volta mi diceva "devo andare in bagno" e quindi ci si interrompeva ma poi mi ha detto in macchina verso il ritorno: "Te lo devo dire... mi sono sentita strana ed ho avuto durante il rapporto una sensazione di angoscia, ecco perchè ogni tanto mi volevo fermare"
Era molto nervosa mentre mi diceva questo, e preoccupata.
Ho fatto molte domande in merito e di per certo l'attrazione è sempre molto forte (essendo stata lei quasi a insistere perchè io volevo accompagnarla a casa perchè era tardi ma poi mi son lasciato andare), di certo il suo desiderio per me è sempre molto potente e me ne accorgo ogni giorno.
Ha detto che deve pensare ai motivi per cui succede perchè non riesce proprio a capire...
Ultimissima cosa, aggiungo che già successe in passato quando non avevamo fatto nulla per mesi.
Spero di ricevere un parere psicologico o anche un semplice modo di vedere questa situazione che mi fa soffrire molto.
Non voglio una diagnosi con questo consulto online, ma semplicemente alcuni pareri da esperti, di cosa potrebbe essere capitato più o meno a livello psicologico alla mia ragazza.
Ho 31 anni, lei 23, stiamo insieme da 6 anni e mezzo.
Lei è continuamente attratta da me, e non mi ha MAI detto di no ad un rapporto sessuale, anzi, sono io il complicato della situazione.
Ho sempre rimandato per dare priorità ad altro (ad esempio ritirarci prima per il lavoro del giorno dopo, oppure altri doveri), e spesso questo è stato motivo di litigio.
Lei ha sempre avuto paura di non essere desiderata da me, fa spesso battutine per mettermi alla prova perchè crede di non essere attraente.
Ovviamente per me, invece, lei è molto attraente e la amo.
Spesso si litiga perchè non ci vediamo e lei pensa che io non abbia voglia di vederla, insomma lei è innamoratissima di me, ma a volte pensa che non siamo fatti per stare insieme (ma soprattutto nei giorni in cui non ci vediamo guardacaso, ma quando stiamo insieme è sempre tutto ok e non litighiamo MAI).
ARRIVO AL DUNQUE: Dopo un mese senza rapporto se non qualche preliminare qualche rara volta, oggi ne abbiamo avuto uno.
Sembrava che andasse tutto bene, anche se qualche volta mi diceva "devo andare in bagno" e quindi ci si interrompeva ma poi mi ha detto in macchina verso il ritorno: "Te lo devo dire... mi sono sentita strana ed ho avuto durante il rapporto una sensazione di angoscia, ecco perchè ogni tanto mi volevo fermare"
Era molto nervosa mentre mi diceva questo, e preoccupata.
Ho fatto molte domande in merito e di per certo l'attrazione è sempre molto forte (essendo stata lei quasi a insistere perchè io volevo accompagnarla a casa perchè era tardi ma poi mi son lasciato andare), di certo il suo desiderio per me è sempre molto potente e me ne accorgo ogni giorno.
Ha detto che deve pensare ai motivi per cui succede perchè non riesce proprio a capire...
Ultimissima cosa, aggiungo che già successe in passato quando non avevamo fatto nulla per mesi.
Spero di ricevere un parere psicologico o anche un semplice modo di vedere questa situazione che mi fa soffrire molto.
[#1]
Gentile utente,
la scarsissima frequenza con cui Voi avete comportamenti sessuali in coppia ci torna francamente un po' particolare.
Per altro lei riconosce la propria responsabilità nel sottrarsi allo scambio intimo quando dice di aver ".. sempre rimandato per dare priorità ad altro (ad esempio ritirarci prima per il lavoro del giorno dopo, oppure altri doveri), e spesso questo è stato motivo di litigio."
Sembrerebbe che l'area della sessualità fra voi si sia inquinata, e che abbia perso quella naturalezza che connota le coppie funzionali e funzionanti.
Considerato che Lei ripetutamente sottolinea il "potente desiderio" della ragazza nonché Suo sottrarsi, sarebbe il caso che fosse Lei che ci scrive a porsi delle domande su di sé, dato che potrebbe essere proprio il Suo comportamento alla radice delle difficoltà dell'altra persona.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
la scarsissima frequenza con cui Voi avete comportamenti sessuali in coppia ci torna francamente un po' particolare.
Per altro lei riconosce la propria responsabilità nel sottrarsi allo scambio intimo quando dice di aver ".. sempre rimandato per dare priorità ad altro (ad esempio ritirarci prima per il lavoro del giorno dopo, oppure altri doveri), e spesso questo è stato motivo di litigio."
Sembrerebbe che l'area della sessualità fra voi si sia inquinata, e che abbia perso quella naturalezza che connota le coppie funzionali e funzionanti.
Considerato che Lei ripetutamente sottolinea il "potente desiderio" della ragazza nonché Suo sottrarsi, sarebbe il caso che fosse Lei che ci scrive a porsi delle domande su di sé, dato che potrebbe essere proprio il Suo comportamento alla radice delle difficoltà dell'altra persona.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buongiorno, grazie per la risposta dottoressa.
Le spiego in meno parole possibili come siamo arrivati a questo punto.
E' vero, probabilmente la "stranezza" che lei avverte quando accade, è colpa mia in principio.
Per i primi 3/4 anni insieme, è sempre stato raro avere un rapporto con lei per molti motivi:
- Nei primi anni io volevo seguire la castità per motivi religiosi, solo ora ho lasciato perdere, ma lei per questo ci soffriva anche se non lo diceva.
- Dopo i primi anni, il mio cane e mio padre si sono ammalati ed ho vissuto una situazione infernale in casa, che mi ha praticamente azzerato la voglia di avere rapporti.
- 2 anni fa ho perso mio padre, e la voglia è calata sotto lo zero.
- Successivamente, dopo l'accettazione e il quasi superamento di questi traumi, non sono più riuscito a tornare come una volta (quando avevo 18-19 anni), e ormai il desiderio sessuale è molto basso rispetto a prima.
Tutto questo potrebbe essere causa, ma ORA , dottoressa, quando finalmente si crea l'atmosfera giusta (circa 1 volta su 2 che ci vediamo), perchè avviene questo in lei? Ora che io finalmente mi lascio andare, lei sente questa "stranezza" , non angoscia come ho detto precedentemente, si sente strana come se si chiedesse "ma che stiamo facendo?". Quasi comico, ma è una situazione che non fa altro che peggiorare la mia "voglia" che stava tornando sempre più spesso.
Le spiego in meno parole possibili come siamo arrivati a questo punto.
E' vero, probabilmente la "stranezza" che lei avverte quando accade, è colpa mia in principio.
Per i primi 3/4 anni insieme, è sempre stato raro avere un rapporto con lei per molti motivi:
- Nei primi anni io volevo seguire la castità per motivi religiosi, solo ora ho lasciato perdere, ma lei per questo ci soffriva anche se non lo diceva.
- Dopo i primi anni, il mio cane e mio padre si sono ammalati ed ho vissuto una situazione infernale in casa, che mi ha praticamente azzerato la voglia di avere rapporti.
- 2 anni fa ho perso mio padre, e la voglia è calata sotto lo zero.
- Successivamente, dopo l'accettazione e il quasi superamento di questi traumi, non sono più riuscito a tornare come una volta (quando avevo 18-19 anni), e ormai il desiderio sessuale è molto basso rispetto a prima.
Tutto questo potrebbe essere causa, ma ORA , dottoressa, quando finalmente si crea l'atmosfera giusta (circa 1 volta su 2 che ci vediamo), perchè avviene questo in lei? Ora che io finalmente mi lascio andare, lei sente questa "stranezza" , non angoscia come ho detto precedentemente, si sente strana come se si chiedesse "ma che stiamo facendo?". Quasi comico, ma è una situazione che non fa altro che peggiorare la mia "voglia" che stava tornando sempre più spesso.
[#3]
Gentile utente,
noi non Le chiediamo giustificazioni per il comportamento sessuale che ha assunto nel corso dei molti anni.
Semplicemente segnaliamo che esso può aver innescato nella ragazza e tra Voi una serie di conseguenze psicofisiche che certo non si modificano all'istante.
Quando viene persa la naturalezza del gesto sessuale (qualsiasi ne sia il motivo), è possibile/probabile che occorra l'intervento dell* specialista: Psicoterapeuta meglio se perfezionat* in Sessuologia clinica.
D'altra parte, aggiungo, Lei sembrerebbe eccessivamente centrato su di sé.
Prima auto-assolvendosi della Sua pluriennale e unilaterale astensione dalla sessualità,
poi concentrandosi sulla propria attuale disponibilità sessuale, pensando che questa sia sufficiente a ripristinare la sintonia tra Voi.
Forse non riflette sufficientemente sul fatto che tutto quanto avviene nel tempo in una coppia costruisce e modella una *storia*, che ha un suo spessore, il cui peso specifico permarrà. Per modificare la quale (*storia*, spessore, peso specifico) non è sufficiente la sola buona volontà di entrambi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
noi non Le chiediamo giustificazioni per il comportamento sessuale che ha assunto nel corso dei molti anni.
Semplicemente segnaliamo che esso può aver innescato nella ragazza e tra Voi una serie di conseguenze psicofisiche che certo non si modificano all'istante.
Quando viene persa la naturalezza del gesto sessuale (qualsiasi ne sia il motivo), è possibile/probabile che occorra l'intervento dell* specialista: Psicoterapeuta meglio se perfezionat* in Sessuologia clinica.
D'altra parte, aggiungo, Lei sembrerebbe eccessivamente centrato su di sé.
Prima auto-assolvendosi della Sua pluriennale e unilaterale astensione dalla sessualità,
poi concentrandosi sulla propria attuale disponibilità sessuale, pensando che questa sia sufficiente a ripristinare la sintonia tra Voi.
Forse non riflette sufficientemente sul fatto che tutto quanto avviene nel tempo in una coppia costruisce e modella una *storia*, che ha un suo spessore, il cui peso specifico permarrà. Per modificare la quale (*storia*, spessore, peso specifico) non è sufficiente la sola buona volontà di entrambi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 27/07/2022.
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