Cosa c'é che non va in me?

Ciao a tutti, mi chiamo S.
, ho 31 anni e inizio a pensare che qualcosa non va in me.
Mi sono messa in varíe relazioni da sempre, la penúltima non vedevo segnali di disinteresse, ero innamoratissima mentre lui mi mentiva e non me ne sono mai accorta.
Ora ho conosciuto un ragazzo 3 settimane fa, in villeggiatura, ci siamo frequentati assiduamente e x é stata una connessione speciale, qualcosa di único mai vissuto prima da parte di entrambi.
Purtroppo una será ho bevuto e gli ho fatto una scenata di gelosia, ma neanche ricordo cosa gli ho detto, inoltre un tipo mi si era incollato addosso a ballare in discoteca e forse lui si é ingelosito.
Lui ci rise su, dandogli poca importanza, ma poi si é allontanato piano piano senza dare spiegazioni, io a scervellarmi su cosa avessi sbagliato e sentendomi in colpa per aver bevuto e fatto casini.
Ora mi sento malr perché penso che avevamo una connessione speciale (davvero ne sono convinta) e ho rovinato tutto.
La disperazione per aver rovinato tutto mi porta a voler parlare insistentemente con lui, scrivendogli e cercando di parlare.
Ovviamente lo stesso facevo col mio ex, per capire cosa era successo e per provare a tornare insieme visto che mi sentivo felice.

É normale questo atteggiamento?
Sentirmi disperata e in colpa per aver rovinato qualcosa di bello che nasceva e voler recuperare la relazione a tutti i costi??
Penso ai momenti passati insieme e sento nostalgia, vorrei viverli ancora.

Inoltre ho sempre scelto uomini sbagliati, un po maltrattatori, bugiardi, infedeli, manipolatori.
Sono stanca.
Ho 31 anni, voglio una famiglia, un uomo che mi ama, sento che ho rovinato tutto e mi domando, perche non riesco a costruire i pilastri della mia vita?
Sfortuna o mi faccio autosabotaggio?
Ho paura di fallire come mia madre che tutta la vita é stata tradita e poi lasciata da mio padre.
Da lí la scenata di gelosia che ha rovinato tutto.
Come faccio a superare questa paura e vivere relazioni swnza gelosia ne paura a che mi lascino o tradiscano?
Sento che ho perdonato i miei genitori, ma le mie paure escono fuori in ogni relazione anche se le ho comprese e cercato di sanarle.
Faccio lavoro su me stessa di riflessione, la fede mi aiuta, cerco di priorizzarmi e pensare ai miei progetti ma finisco innamorata e che penso sólo all altro.
Magari la stessa cosa é successa anche a lui, troppo coinvolgimento emotivo da parte sua e ha voluto interrompere per pensare ai suoi progetti ed anche perche ha detto che sta viaggiando (siamo.
in thailandia, io sto viaggiandosola da 3 mesi da quando é finita la mia relazione precedente) con lo scopo di sperimentare e fare errori e pensare ai suoi progetti.
Questo mi fa capire che vuole solo divertirsi anche se si é preso molto per me, ma anche se non me l ha detto chiaramente mi sa che con quella scenata l ho spaventato, gli ho anche detto che ero innamorata, gli chiedevo se anxhe lui lo era, facevo scene di gelosia ecc... fuori di testa completamente.
Cosa c é che non va in me?
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> É normale questo atteggiamento?

No.

Rovinare tutto e poi sentirsi sopraffatti dal rimorso e cercare affannosamente di recuperare un rapporto non è sano.

Ma soprattutto non è sano questo:

>>> ho sempre scelto uomini sbagliati, un po maltrattatori, bugiardi, infedeli, manipolatori

Perché finché selezionerai uomini così non sarai aiutata in nulla nel capire dove ti occorre cambiare.

>>> Cosa c é che non va in me?

Non è tanto questione di ricevere un'etichetta, ma di capire quali sono i principi che regolano le relazioni, per poi capire cosa cambiare e come.

Sempre se quello che cerchi è un minimo di stabilità. Perché se facendoti un esame di coscienza tu riconoscessi che una vita turbolenta ed "esplorativa" ti piace troppo, allora dovresti forse prenderne atto e regolarti di conseguenza.

In entrambi i casi dovresti contattare direttamente uno psicoterapeuta, per dei consulti.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Utente
Utente
Il punto che non capisco è: i sentimenti che mi fanno male e che si ripetono in ogni dinamica.

1. Mi sento rifiutata.
2. Mi sento buttata fuori dalla loro vita come immondizia.
3. Non mi si dá in nessun modo l'opportunitá di parlare, di un dialogo e devo tenermi tutto dentro.
4. Rimango incollata all'idealizzazione dell'altro, ormai perso, e provo a recuperare la cosa ma passo per una disperata e si allontanano ancora di piú.
5. Mi sento in colpa e con rimorsi, se non avessi..(esempio: letto il suo cellulare e scoperto che mi tradiva), non avrei perso questa persona, staremmo ancora insieme e mi sentirei ancora felice come prima.
6. Vengo lasciata in maniera vigliacca.

Mi è capitato giá 2 volte, anche con il mio ex.

Come posso fare per mettere fine a questa dinamica? A quanto pare la sola consapevolezza, parlare a me stessa, cercare di cambiare maniera di pensare e sentirmi che merito amore, non basta. Cosa realmente devo fare, ora che sono consapevole, ora che penso che ho sanato questi sentimenti, ora che so da quali eventi dell'infanzia vengono questi sentimenti, ora che mi do valore, cosa mi manca per poter veramente mettere fine a questa dinamica una volta per tutte e costruire una relazione sana?
Grazie
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> cosa mi manca per poter veramente mettere fine a questa dinamica una volta per tutte e costruire una relazione sana?

Imparare a dare valore a te stessa, probabilmente.

Finché ti scegli uomini che valgono poco stai dicendo a te stessa: "Questo è il massimo che posso meritare. Perché io... valgo poco".

Diceva Nietzsche che le cose di valore non ci piacciono, se sentiamo di non esserne all'altezza.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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