Senso di colpa a vivere lontana da casa
Salve
ho 36 anni e da due anni vivo all'estero (Spagna) dove lavoro, ho amici... ho una mia vita.
Eppure ogni tanto torno in Italia per rivedere gli amici e specialmente mia mamma.
Ho uno splendido rapporto con mia madre, siamo cresciute insieme, da sole, e lei non ha mai ostacolato la mia scelta di andare a vivere all'estero... ogni volta che la vedo però non posso non notare quanto mia mamma stia invecchiando... e quanto poco tempo io trascorro con lei.
Più il tempo passa più mi chiedo se io stia sbagliando a vivere lontana da lei.
Chi mi ridarà questo tempo insieme?
Mi sento in colpa, anche se lei non mi fa sentire in colpa.
E' come vivere due vite separate, la mia in Spagna e l'altra in Italia.
Certo la tecnologia aiuta con video chiamate e quant'altro ma niente e nessuno ridarà indietro un abbraccio, uno sguardo complice... sono confusa... non so cosa fare.
Grazie.
ho 36 anni e da due anni vivo all'estero (Spagna) dove lavoro, ho amici... ho una mia vita.
Eppure ogni tanto torno in Italia per rivedere gli amici e specialmente mia mamma.
Ho uno splendido rapporto con mia madre, siamo cresciute insieme, da sole, e lei non ha mai ostacolato la mia scelta di andare a vivere all'estero... ogni volta che la vedo però non posso non notare quanto mia mamma stia invecchiando... e quanto poco tempo io trascorro con lei.
Più il tempo passa più mi chiedo se io stia sbagliando a vivere lontana da lei.
Chi mi ridarà questo tempo insieme?
Mi sento in colpa, anche se lei non mi fa sentire in colpa.
E' come vivere due vite separate, la mia in Spagna e l'altra in Italia.
Certo la tecnologia aiuta con video chiamate e quant'altro ma niente e nessuno ridarà indietro un abbraccio, uno sguardo complice... sono confusa... non so cosa fare.
Grazie.
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Gentile utente,
il senso di colpa è il sentimento che nasce dal momento in cui si vive il proprio desiderio (una vita fuori, all'estero, piena) ma che la coscienza non reputa accettabile (perché bisogna stare con la madre).
Il rapporto che ha con sua madre, complice anche il trascorso, rende questo senso di colpa più profondo ma, come ha giustamente sottolineato, sua madre non le chiede proprio nulla.
Un caro saluto,
il senso di colpa è il sentimento che nasce dal momento in cui si vive il proprio desiderio (una vita fuori, all'estero, piena) ma che la coscienza non reputa accettabile (perché bisogna stare con la madre).
Il rapporto che ha con sua madre, complice anche il trascorso, rende questo senso di colpa più profondo ma, come ha giustamente sottolineato, sua madre non le chiede proprio nulla.
Un caro saluto,
Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 23/07/2022.
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