Mia figlia e i suoi capricci
Salve,
Vorrei chiedere consulto per dei comportamenti di mia figlia.
Mia figlia ha 3 anni ed è una bambina molto vivace, con un carattere abbastanza determinato.
È sempre stata capricciosa fin da piccola ma con il passare degli anni questa cosa è peggiorata.
Ha dei capricci troppo eccessivi, dopo che gli si viene negato qualcosa.
Ad esempio, gli si toglie un oggetto tra le mani, oppure non si rispetta quello che dice lei.
Inizia a piangere urlando, dove non c'è verso di calmarla in nessun modo.
La sua crisi di pianto può durare anche un ora, e nel mentre, si butta per terra, si graffia la faccia, alza le mani a me (madre) e cosi via.
Principalmente questa forma di capricci accade sopratutto in mia presenza.
Con i nonni e con il padre, riesce a mantenre il controllo, ascoltando ciò che gli si viene detto.
Successivamente al forte pianto (durato un ora) vuole essere coccolata e rassicurata, ma prima di allora non ce verso per me di calmarla.
Ho provato a parlargli, con calma, a distrarla, a sgridarla, a far finta di niente, ma tutto questo sembra non funzionare.
Inoltre in quei momenti, lancia per terra qualsiasi cosa che ha tra le mani, o provo a dargli per consolarla.
Premetto che io e il padre ci siamo separati al età dei suoi 2 anni.
Con il padre sembra essere abbastanza tranquilla, ma con me no.
Io vivo a casa con i miei genitori e spesso loro la consolano al posto mio (perché da me non si vuol far toccare) e con loro funziona.
Secondo voi cosa dovrei fare?
Sbaglio qualche comportamento?
Scusate per il lungo poema ma per me sta diventando una situazione molto pesante psicologicamente e mi dispiace per mia figlia che si innervosisce cosi tanto, al tal punto di irrigidire le gambe e le braccia con estremo nervoso.
Grazie mille a chi risponderà.
Vorrei chiedere consulto per dei comportamenti di mia figlia.
Mia figlia ha 3 anni ed è una bambina molto vivace, con un carattere abbastanza determinato.
È sempre stata capricciosa fin da piccola ma con il passare degli anni questa cosa è peggiorata.
Ha dei capricci troppo eccessivi, dopo che gli si viene negato qualcosa.
Ad esempio, gli si toglie un oggetto tra le mani, oppure non si rispetta quello che dice lei.
Inizia a piangere urlando, dove non c'è verso di calmarla in nessun modo.
La sua crisi di pianto può durare anche un ora, e nel mentre, si butta per terra, si graffia la faccia, alza le mani a me (madre) e cosi via.
Principalmente questa forma di capricci accade sopratutto in mia presenza.
Con i nonni e con il padre, riesce a mantenre il controllo, ascoltando ciò che gli si viene detto.
Successivamente al forte pianto (durato un ora) vuole essere coccolata e rassicurata, ma prima di allora non ce verso per me di calmarla.
Ho provato a parlargli, con calma, a distrarla, a sgridarla, a far finta di niente, ma tutto questo sembra non funzionare.
Inoltre in quei momenti, lancia per terra qualsiasi cosa che ha tra le mani, o provo a dargli per consolarla.
Premetto che io e il padre ci siamo separati al età dei suoi 2 anni.
Con il padre sembra essere abbastanza tranquilla, ma con me no.
Io vivo a casa con i miei genitori e spesso loro la consolano al posto mio (perché da me non si vuol far toccare) e con loro funziona.
Secondo voi cosa dovrei fare?
Sbaglio qualche comportamento?
Scusate per il lungo poema ma per me sta diventando una situazione molto pesante psicologicamente e mi dispiace per mia figlia che si innervosisce cosi tanto, al tal punto di irrigidire le gambe e le braccia con estremo nervoso.
Grazie mille a chi risponderà.
[#1]
>>> Principalmente questa forma di capricci accade sopratutto in mia presenza.
>>> Con i nonni e con il padre, riesce a mantenre il controllo, ascoltando ciò che gli si viene detto.
E quindi è del tutto probabile che veda lei come la parte più manipolabile, approfittandone.
Non per cattiveria, ma probabilmente per una combinazione di temperamento esuberante e dell'età che sta attraversando, dai 2 ai 4 anni, che è quella dove di solito i bambini diventano oppositivi e capricciosi (la cosiddetta età dei "no").
Si rivolga a uno psicoterapeuta per apprendere a essere meno "morbida" e più ferma con sua figlia. Non solo nei comportamenti, ma anche nel modo in cui si pone: i bambini sanno leggere molto bene le espressioni e le emozioni, e se lei mostra inconsapevolmente a una figlia esuberante di essere preoccupata, stia pur certa che l'esuberanza prenderà il sopravvento.
>>> Con i nonni e con il padre, riesce a mantenre il controllo, ascoltando ciò che gli si viene detto.
E quindi è del tutto probabile che veda lei come la parte più manipolabile, approfittandone.
Non per cattiveria, ma probabilmente per una combinazione di temperamento esuberante e dell'età che sta attraversando, dai 2 ai 4 anni, che è quella dove di solito i bambini diventano oppositivi e capricciosi (la cosiddetta età dei "no").
Si rivolga a uno psicoterapeuta per apprendere a essere meno "morbida" e più ferma con sua figlia. Non solo nei comportamenti, ma anche nel modo in cui si pone: i bambini sanno leggere molto bene le espressioni e le emozioni, e se lei mostra inconsapevolmente a una figlia esuberante di essere preoccupata, stia pur certa che l'esuberanza prenderà il sopravvento.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 869 visite dal 23/07/2022.
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