Rapporto morboso

salve,
il mio compagno, con il quale sono assieme da 4 anni (io ho 55 anni e lui 51), mi ha detto che ho un rapporto morboso nei suoi confronti.

ci sono rimasta molto male.
sono 4 anni che viene da me a cena, senza contribuire economicamente (una volta alla settimana mi invita a mangiare una pizza).

Lui vive con suo padre con il quale credo stia molto bene e non ha intenzione di convivere con me.
spesso, gli faccio notare che il nostro rapporto non può andare avanti così all'infinito e mi arrabbio quando lo vedo così apatico e privo di ogni desiderio di vivere assieme a me.

la domanda che pongo è questa.
cosa posso fare per rendere meno morboso il mio rapporto?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

innanzitutto bisognerebbe capire se la presunta *diagnosi* che Le ha fatto il Suo compagno, e cioè che Lei abbia un rapporto morboso con lui, sia vera.
O che, piuttosto, lui magari possa avere un rapporto invischiato con il proprio padre..

Non è mai il caso di indossare le attribuzioni che ci vengono date senza aver effettuato un preventivo controllo critico.
In ogni caso, se Lei riconoscesse che il Suo rapporto con lui è realmente troppo >morboso<, potrebbe alleggerirlo evitando di invitarlo tutte le sere a cena. Ma solo ogni tanto, quando è Lei a decidere (particolare importante).

Per l’esperienza professionale in queste situazioni, non sempre esistono le premesse per una futura convivenza.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
gentile dottoressa,
la ringrazio per la sua risposta. in realtà, ho le mie colpe. dentro di me, non sono felice quando esce a cena con le colleghe (lui lo sa e ne tiene conto, uscendo solo raramente) e, spesso, in passato, gli ho fatto notare che mi dava fastidio che guardasse le ragazze giovani che vedeva quando passeggiavamo e qui mi rendo conto di aver sbagliato. inoltre, gli ho detto di andare pure in vacanza da solo (io in vacanza non posso andare perchè devo fare assistenza a mia mamma invalida con demenza), ma gli ho fatto presente che la cosa mi mette tristezza.
Inoltre, gli ho chiesto di cercare in affitto casa assieme, perchè sono stanca di reggere in piedi questo rapporto che grava solo su di me: viene a cena, guarda la tv, si lamenta di essere esaurito e poi se ne torna da suo padre (un ingegnere 80enne pieno di salute e vitalità).
un caro saluto
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile signora,

già parecchi mesi fa aveva scritto un consulto assai simile.
I mesi sono passati e la difficoltà personale e di coppia permane. Non sarebbe forse il caso di farsi aiutare in presenza? Alcuni colloqui psicologici Le potrebbero risultare di grande utilità per capirsi, per capire, per agire in modo adeguato; non crede?
Incontra delle difficoltà a fare il tale passo? Se sì, di che genere?
Tenga anche conto che è entrato in funzione il bonus psicoterapia gratuita: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
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lo farò