Lutto per la morte del cane

Cinque giorni fa è morto uno dei miei due cani.

È stata male verso le 4 di notte e una volta in clinica (per noi non è stata adeguatamente seguita) è morta da sola alle 8. 30 circa senza permetterci di salutarla. (la clinica ci ha chiamati all'ultimo nonostante avessimo visto la grave situazione e avessimo espressamente chiesto di contattarci per tempo se peggiorava).

Un mese fa ha iniziato è stata portata in clinica e gli sono stati diagnosticati vari tumori. Alle dimissioni sapevamo che il cane ci avrebbe abbandonato (avevamo poco tempo ci era stato detto).

Credevo di aver metabolizzato la cosa e mi sono comportato con lei come sempre. Proprio questo essermi comportato normalmente mi crea un senso di colpa enorme in quanto mi sono limitato una carezza al ritorno da lavoro, a guardare un film quando era im casa con noi quando potevo star con lei l'ultimo periodo.

Non ho fatto questo per menefreghismo o altro, ma perché nella mia mente il cane sarebbe durato ancora, basti pensare che avevo comprato antiparassitari e cibo per 6 mesi. Ho il senso di colpa per averla lasciata fuori il pomeriggio prima della morte visto che ci era stato detto di tenerla al fresco per non affaticarla nel respiro (anche se lasciata fuori comunque aveva modo di entrare in garage o di mettersi all ombra).

E mi sento in colpa in quanto non le ho trovato il tumore mammario che ha fatto scaturire il tutto, bastava tastarla, ma da un anno dopo la nascita di nostra figlia purtroppo i cani sono stati considerati molto meno, tanto si facevano compagnia tra di loro e ci siamo dedicati a nostra figlia.

Fatto sta che da 5 giorni sono spento, non ho voglia di fare nulla, a lavoro mi sento obbligato in un posto che non vorrei essere, vorrei starmene a casa nel letto a piangere pensare o a far nulla, ho i rimorsi di cui sopra ed inoltre la mattina appena mi alzo è il momento peggiore dove ho un malessere generale.

Inoltre mi sento in colpa anche con il cane superstite, cane che ho preso nel 2016bper fare compagnia a quello deceduto. Lo vedo spento e per lei l'altro cane era tutto, gli ha fatto da madre.

Ho quasi come se fosse un rifiuto verso di lui perché per me erano loro due i miei cani, la coppia, gli inseparabili e vederla da sola mi mette anche in una situazione quasi di obbligo in cui ora non essendoci più l'altro ci devo pensare io a lei e farle compagnia ecc.

Cosa strana questa perché fino a qualche giorno ritenevo come "preferito" questo cane e invece ora ne vedo tutti i difetti, ovvero i pregi che aveva l'altro, in quanto coccolone obbediente e mi sono reso che mi ha dato tanto, piu di quanto credessi. Sono arrivato a pensare che sarebbe meglio non ci fosse stato questo cane rimansto.

Cosa che invece non penso del gatto che abbiamo.
Queste emozioni, pensieri, rifiuti... sono normali?

Pensavo di essere più forte e che la morte di un cane per quanto potesse dispiacermi non mi avrebbe mai portato a questo stato d'animo.