Non riesco a capire se è davvero innamorata e ci rimette il rapproto
Cari specialisti,
Avrei questa situazione.
Io sono sempre stato il tipo di ragazzo molto egocentrico e un po’ narcisista e le due grandi relazioni’ della mia vita ne hanno sempre risentito.
Le ragazze con cui stavo hanno sempre avuto quasi il culto per me, questo da un lato alimentava il mio ego (anche se tale circostanza era tutto meno che salubre) e dall’altra però mi rendeva poco interessato alla relazione.
In un momento della mia vita in cui è subentrata, si spera, la maturità, mi sono poi innamorato (perdutamente e non so come è successo) di un altra ragazza.
Lei ha una bimba, quindi chiaramente il centro della relazione è la bimba più che uno dei due.
Il mio problema è duplice:
1.
Dato il paragone con le vecchie relazioni, non riesco a trovare conferme del suo essere innamorata di me.
La trovo a volte poco trasportata.
Lei sostiene invece di impegnarsi e di fare cose che non farebbe per nessun’altro al mondo.
Non capisco se sono io che interpreto i segni sulla base di esperienze precedenti molto diverse.
2.
La sua relazione precedente è finita sicuramente per scelta, ma anche per inevitabilità: l’ex è stato arrestato.
Ora, ovviamente, se una persona è innamorata aspetta, io farei così.
Ma a volte a me viene la paura che una relazione dalla quale è nata anche una bambina porta sempre con se il rischio di tornare viva al ritorno dell’ex partner.
Il fatto che magari è stato l’arresto a provocare la separazione mi porta a vivere in ansia che la mancata fine naturale nasconda poi una relazione che non è finita.
Ma non voglio ne rinunciare alla relazione che più mi interessa e ne a mettere 4/7 anni in stand by la mia vita.
Sono un po’ in ansia perché a volte collego la Roma problematica alla seconda.
Lei sostiene di amarmi, sicuramente si impegna e sicuramente è attiva nelle relazioni.
Io però non vedo in lei lo stesso amore travolgente che vedo in me.
Non saprei come adattarmi a livello psicologico, specialmente per accomodare ciò che noto a ciò che pensò:
Dovrei distaccarmi e dare meno alla relazione per difendermi e livellare?
Non credo che forzare un maggiore trasporto al partner possa servire a nulla che non causi poi l’insostenibilittá della relazione a lungo termine.
Non riesco però a vivere bene la sensazione di essere quello che ama di meno.
Credo che il problema sia che il narcisismo in forma estrema che mi caratterizzava da giovane non sia sparito del tutto ma si sia solo molto attenuato ed abbia lasciato questo stralcio’.
Io però vorrei trovare una strategia per vivere questa relazione bellissima in maniera sana ovviamente lei, ma per capire anche come viverla serenamente io senza soffrire.
Consigli?
Strategie?
C’è da lavorare sulla coppia o il percorso da intraprendere sarebbe più di natura individuale?
Avrei questa situazione.
Io sono sempre stato il tipo di ragazzo molto egocentrico e un po’ narcisista e le due grandi relazioni’ della mia vita ne hanno sempre risentito.
Le ragazze con cui stavo hanno sempre avuto quasi il culto per me, questo da un lato alimentava il mio ego (anche se tale circostanza era tutto meno che salubre) e dall’altra però mi rendeva poco interessato alla relazione.
In un momento della mia vita in cui è subentrata, si spera, la maturità, mi sono poi innamorato (perdutamente e non so come è successo) di un altra ragazza.
Lei ha una bimba, quindi chiaramente il centro della relazione è la bimba più che uno dei due.
Il mio problema è duplice:
1.
Dato il paragone con le vecchie relazioni, non riesco a trovare conferme del suo essere innamorata di me.
La trovo a volte poco trasportata.
Lei sostiene invece di impegnarsi e di fare cose che non farebbe per nessun’altro al mondo.
Non capisco se sono io che interpreto i segni sulla base di esperienze precedenti molto diverse.
2.
La sua relazione precedente è finita sicuramente per scelta, ma anche per inevitabilità: l’ex è stato arrestato.
Ora, ovviamente, se una persona è innamorata aspetta, io farei così.
Ma a volte a me viene la paura che una relazione dalla quale è nata anche una bambina porta sempre con se il rischio di tornare viva al ritorno dell’ex partner.
Il fatto che magari è stato l’arresto a provocare la separazione mi porta a vivere in ansia che la mancata fine naturale nasconda poi una relazione che non è finita.
Ma non voglio ne rinunciare alla relazione che più mi interessa e ne a mettere 4/7 anni in stand by la mia vita.
Sono un po’ in ansia perché a volte collego la Roma problematica alla seconda.
Lei sostiene di amarmi, sicuramente si impegna e sicuramente è attiva nelle relazioni.
Io però non vedo in lei lo stesso amore travolgente che vedo in me.
Non saprei come adattarmi a livello psicologico, specialmente per accomodare ciò che noto a ciò che pensò:
Dovrei distaccarmi e dare meno alla relazione per difendermi e livellare?
Non credo che forzare un maggiore trasporto al partner possa servire a nulla che non causi poi l’insostenibilittá della relazione a lungo termine.
Non riesco però a vivere bene la sensazione di essere quello che ama di meno.
Credo che il problema sia che il narcisismo in forma estrema che mi caratterizzava da giovane non sia sparito del tutto ma si sia solo molto attenuato ed abbia lasciato questo stralcio’.
Io però vorrei trovare una strategia per vivere questa relazione bellissima in maniera sana ovviamente lei, ma per capire anche come viverla serenamente io senza soffrire.
Consigli?
Strategie?
C’è da lavorare sulla coppia o il percorso da intraprendere sarebbe più di natura individuale?
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Se la ragazza ha una bambina, probabilmente ha una visione della vita e dell'amore più con i piedi per terra della tua. Di conseguenza forse non ti adora come la tua parte insicura (non: narcisista) si aspetterebbe e questo ti rende ancora più insicuro.
Il suggerimento è quindi di investire in te stesso, nell'acquistare una maggior sicurezza e nel colmare quindi la lacuna di realismo che ti distanzia, forse, da questa ragazza.
Il suggerimento è quindi di investire in te stesso, nell'acquistare una maggior sicurezza e nel colmare quindi la lacuna di realismo che ti distanzia, forse, da questa ragazza.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 17/07/2022.
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Approfondimento su Narcisismo
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