Sentirsi sempre indietro, esame, uni e covid
Buongiorno,
Sono una ragazza di 24 anni, sono al terzo anno di università su 5, ho lavorato tutto l'anno e ho avuto da poco il covid.
Avevo già messo in conto che, lavorando avrei dato meno esami ma non avevo messo in mezzo la variabile covid /stanchezza.
Avrei da fare un esame il 19, (sarebbe il quinto in questa sessione), e sono totalmente stanca, prosciugata.
Provo a leggere e rileggere e nulla, non memorizzo niente.
Leggo dopo un pochino e sembra la prima volta che io legga quel paragrafo...
Cosa posso fare?
C'è da dire che da un lato mi dico di non paragonarmi alle altre ragazze del mio corso (ma come si fa?) e dall'altro mi sento una fallita ad aver dato solo 4 esami e quindi a dover fare 4 esami a settembre (e non 3).
Ho tutta questa "ansia" /frenesia, per il mio futuro e per l'università, di esami ce ne sono sempre di più e complessi, ma l'idea di essere una fallita e di essere indietro non mi molla...
Tra un po' partirò anche io per le vacanze, ma come si fa a partire a cuor leggero senza avere il pallino dell'uni?
Come si fa a vivere in modo leggero (non superficialmente)?
Forse pretendo troppo da me?
Sono troppo dura?
A dir la verità io amo essere super sul pezzo e precisa ed odio essere indietro, ma come faccio a non farmene una colpa e a non sentirmi uno schifo?
Ps:da dopo il covid ho un sonno pazzesco e batteria a zero... Assurdo
Grazie mille
Sono una ragazza di 24 anni, sono al terzo anno di università su 5, ho lavorato tutto l'anno e ho avuto da poco il covid.
Avevo già messo in conto che, lavorando avrei dato meno esami ma non avevo messo in mezzo la variabile covid /stanchezza.
Avrei da fare un esame il 19, (sarebbe il quinto in questa sessione), e sono totalmente stanca, prosciugata.
Provo a leggere e rileggere e nulla, non memorizzo niente.
Leggo dopo un pochino e sembra la prima volta che io legga quel paragrafo...
Cosa posso fare?
C'è da dire che da un lato mi dico di non paragonarmi alle altre ragazze del mio corso (ma come si fa?) e dall'altro mi sento una fallita ad aver dato solo 4 esami e quindi a dover fare 4 esami a settembre (e non 3).
Ho tutta questa "ansia" /frenesia, per il mio futuro e per l'università, di esami ce ne sono sempre di più e complessi, ma l'idea di essere una fallita e di essere indietro non mi molla...
Tra un po' partirò anche io per le vacanze, ma come si fa a partire a cuor leggero senza avere il pallino dell'uni?
Come si fa a vivere in modo leggero (non superficialmente)?
Forse pretendo troppo da me?
Sono troppo dura?
A dir la verità io amo essere super sul pezzo e precisa ed odio essere indietro, ma come faccio a non farmene una colpa e a non sentirmi uno schifo?
Ps:da dopo il covid ho un sonno pazzesco e batteria a zero... Assurdo
Grazie mille
[#1]
Dr. Mario Canovi
Psicologo
259 15
Gentilissima,
ha lavorato tutto l'anno e recentemente ha avuto il Covid. Solo lo studio potrebbe/dovrebbe essere il suo lavoro ma a volte non si può. Allora è necessario essere realisti e indulgenti con sé stessi. I confronti, non servono e non aiutano. L'unico confronto utile è quello con sé stessa. Fermi i suoi pensieri. Si rilassi e si goda la vacanza. Allo stesso tempo, però, organizzi la ripartenza: una ripartenza realistica, che tenga conto dei suoi tempi e del materiale da studiare. E' fondamentale rettare i programmi di studio su obiettivi realistici: altrimenti si rischia di dover affrontare la frustrazione conseguente al non aver superato l'esame. Lei dice di essere super precisa: è un ottimo punto di partenza. Coniughi la sua precisione con una programmazione metodica dei tempi e del materiale da studiare. Non lasci nulla al caso e vedrà che riuscirà a proseguire nella sua carriera universitaria.
Cordialmente.
ha lavorato tutto l'anno e recentemente ha avuto il Covid. Solo lo studio potrebbe/dovrebbe essere il suo lavoro ma a volte non si può. Allora è necessario essere realisti e indulgenti con sé stessi. I confronti, non servono e non aiutano. L'unico confronto utile è quello con sé stessa. Fermi i suoi pensieri. Si rilassi e si goda la vacanza. Allo stesso tempo, però, organizzi la ripartenza: una ripartenza realistica, che tenga conto dei suoi tempi e del materiale da studiare. E' fondamentale rettare i programmi di studio su obiettivi realistici: altrimenti si rischia di dover affrontare la frustrazione conseguente al non aver superato l'esame. Lei dice di essere super precisa: è un ottimo punto di partenza. Coniughi la sua precisione con una programmazione metodica dei tempi e del materiale da studiare. Non lasci nulla al caso e vedrà che riuscirà a proseguire nella sua carriera universitaria.
Cordialmente.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 13/07/2022.
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