Dubbi su psicologa
Buongiorno,
sono in cura x attacchi di panico e depressione da ben 4 anni ogni 15 gg.
Da allora non è cambiato nulla, anzi sono sopraggiunti altri attacchi.
Una psicologa mia amica mi ha riferito che, dopo tutto questo tempo, mi dovrei rivolgere ad una neurologa, se non addirittura ad un neuropsichiatra, che in sinergia con la psicologa, potrebbero iniziare a prescrivermi dei leggeri calmanti in concomitanza di ulteriori attacchi.
Lo suggerisco alla mia psicologa... ma Lei non acconsente assolutamente, dice che è troppo presto!! ! !
Dopo 4 anni senza risultati è presto??
?
Io non mi fido più del suo operato... Sembra quasi che non mi voglia lasciare andare e quindi guarire...
Lo so... mi devo fidare... ma mi stanno assalendo tanti dubbi...
Grazie e buona giornata
sono in cura x attacchi di panico e depressione da ben 4 anni ogni 15 gg.
Da allora non è cambiato nulla, anzi sono sopraggiunti altri attacchi.
Una psicologa mia amica mi ha riferito che, dopo tutto questo tempo, mi dovrei rivolgere ad una neurologa, se non addirittura ad un neuropsichiatra, che in sinergia con la psicologa, potrebbero iniziare a prescrivermi dei leggeri calmanti in concomitanza di ulteriori attacchi.
Lo suggerisco alla mia psicologa... ma Lei non acconsente assolutamente, dice che è troppo presto!! ! !
Dopo 4 anni senza risultati è presto??
?
Io non mi fido più del suo operato... Sembra quasi che non mi voglia lasciare andare e quindi guarire...
Lo so... mi devo fidare... ma mi stanno assalendo tanti dubbi...
Grazie e buona giornata
[#1]
La sua psicologa deve essere anche psicoterapeuta, perché lo psicologo non psicoterapeuta non può curare alcuna patologia, quindi verifichi innanzitutto questo.
In secondo luogo, alcune ricerche sull'efficacia della psicoterapia hanno rilevato che se dopo una ventina di sedute al massimo una terapia non sta ottenendo i risultati attesi, non ha senso continuarla. Questo non per dire che la psicoterapia non possa essere utile nel suo caso, ma che dovrebbe chiedere un secondo parere. Magari a un terapeuta di diverso approccio.
In terzo luogo, ha ricevuto istruzioni e indicazioni precise su cosa fare o non fare? Se la risposta è no, farebbe meglio a cambiare. A meno che oltre ad ansia e depressione non vi siano problematiche di altro tipo per le quali la brevità di intervento non possa essere una priorità. Ma non dovrebbe comunque aver rilevato peggioramenti.
Quarto, se decide di rivolgersi a un medico può consultare uno psichiatra come specialista di riferimento.
In secondo luogo, alcune ricerche sull'efficacia della psicoterapia hanno rilevato che se dopo una ventina di sedute al massimo una terapia non sta ottenendo i risultati attesi, non ha senso continuarla. Questo non per dire che la psicoterapia non possa essere utile nel suo caso, ma che dovrebbe chiedere un secondo parere. Magari a un terapeuta di diverso approccio.
In terzo luogo, ha ricevuto istruzioni e indicazioni precise su cosa fare o non fare? Se la risposta è no, farebbe meglio a cambiare. A meno che oltre ad ansia e depressione non vi siano problematiche di altro tipo per le quali la brevità di intervento non possa essere una priorità. Ma non dovrebbe comunque aver rilevato peggioramenti.
Quarto, se decide di rivolgersi a un medico può consultare uno psichiatra come specialista di riferimento.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile utente,
Lei non ci dice purtroppo secondo quale approccio state lavorando, la durata dipende molto dall'orientamento teorico; ma, in ogni caso, ogni qualsiasi orientamento prevede un miglioramento in tempi ragionevoli e ben prima dei quattro anni di cui ci parla.
E nemmeno ci informa se Lei attualmente è in terapia farmacologica o meno.
L'abbinamento dei due (psicoterapia e terapia farmacologica) sembra essere il più risolutivo, anche in caso di depressioni prolungate, come potrà leggere qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-efficace-farmaci-periodo.html .
Lo specialista che si occupa degli psicofarmaci è lo Psichiatra,
lo Psicologo/a che si occupa di *curare* deve essere anche psicoterapeuta (il dato lo trova in rete e sul sito dell'Ordine Psicologi della Sua regione).
Dopo aver verificato quest'ultimo importantissimo elemento, cortesemente ci informi degli elementi mancanti: saremo più precisi nel risponderLe.
Cordiali saluti.
dott. Brunialti
Lei non ci dice purtroppo secondo quale approccio state lavorando, la durata dipende molto dall'orientamento teorico; ma, in ogni caso, ogni qualsiasi orientamento prevede un miglioramento in tempi ragionevoli e ben prima dei quattro anni di cui ci parla.
E nemmeno ci informa se Lei attualmente è in terapia farmacologica o meno.
L'abbinamento dei due (psicoterapia e terapia farmacologica) sembra essere il più risolutivo, anche in caso di depressioni prolungate, come potrà leggere qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-efficace-farmaci-periodo.html .
Lo specialista che si occupa degli psicofarmaci è lo Psichiatra,
lo Psicologo/a che si occupa di *curare* deve essere anche psicoterapeuta (il dato lo trova in rete e sul sito dell'Ordine Psicologi della Sua regione).
Dopo aver verificato quest'ultimo importantissimo elemento, cortesemente ci informi degli elementi mancanti: saremo più precisi nel risponderLe.
Cordiali saluti.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 12/07/2022.
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