Problemi economici in famiglia: cosa fare?

Gentili Specialisti,
ne approfitto della vostra cortese disponibilità per esporvi una mio disagio che persiste da anni.
Il problema è in ambito familiare: mio padre ha sfortunatamente un’azienda agricola se così si può definire in quanto tale, dove lavora anche mio fratello più grande.
In questa azienda lavorano soltanto loro due e fino a dieci anni fa la situazione economica dell’azienda era discreta: riuscivano ad andare avanti, nonostante le molteplici spese e persino ad avere un tornaconto soddisfacente a fine anno.
Poi, un bel giorno, circa dieci anni fa ebbero la brillante idea di comprare un terreno confinante ai terreni di loro proprietà.
È da lì partii il decadimento: mutui, prestiti bancari certi saldati con molta fatica dopo anni e altri ancora tutt’oggi da pagare.
Loro lavorano sodo tutto l’anno, specialmente d’estate, che si svegliano al mattino molto presto essendo che c’è più lavoro e, per questo, riescono a guadagnare dei soldi, ma queste entrate di denaro che ricavano finiscono per pagare presiti bancari, spese generali e di coltivazione, contributi per la pensione Senza riuscire a mettersi un centesimo da parte.
Loro vivono così allo sbaraglio, ogni anno iniziano l’annata agricola senza soldi ed a comprare merce per la loro attività e naturalmente a farsi debiti.
Soprattutto mio padre pensa solo al suo lavoro e alle previsioni del tempo, non esiste altro nella sua vita, io lo definisco un po’ come un "padre padrone". Se c’è una spesa che non rientra nel suo lavoro le accantona, non parliamo poi se bisogna fare manutenzione alla casa o cose simili, zero interessamento e menefreghismo totale.
Per fortuna, mia madre ha una bella professione e uno stipendio da statale e, perciò, non posso lamentarmi ma mi sembra assurdo che lei debba provvedere a spendere i suoi soldi mensili per pagare le bollette, comprare i viveri di prima necessità e fare fronte magari alle spese impreviste.
Io non riesco a capacitarmi del loro modo di fare: pensavo che almeno mio fratello fosse un po’ più furbo e sveglio nel far ragionare mio padre, ma purtroppo non è così.
Io gli dico spesso a mio fratello che se stessero a casa tutto il giorno e affittassero tutti terreni forse ci sarebbe più serenità e staremmo decisamente meglio economicamente.
Io davvero non so più cosa fare: mi sento impotente ed inutile, il dispiacere che porto dentro di me e nel vivere tale situazione è consistente.
Chiedo a Voi un riscontro ed un aiuto in merito a quanto scritto.
Grazie dell’attenzione.
Cordialmente!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Lei non ci dice qual è la Sua posizione nella situazione che ci descrive.

E dunque LEI:
È uno studente?
Aiuta lavorando saltuariamente nell'azienda di famiglia?
E' mantenuto da Suo padre e da Suo fratello?
È autonomo economicamente perché ha un altro lavoro?
Altro?

Queste domande non sono irrilevanti, al fine di capire quali motivazioni personali ci sono in gioco da parte Sua.

Se vorrà risponderci, proseguiremo lo scambio.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/