Psicologo? si! ma quale? e soprattutto... come?
Buongiorno a tutti,
mi presento sono un ragazzo di 25 anni, premetto che non ho mai fatto terapie o incontri con psicologi.
Ho principalmente 2 problemi che porto avanti da troppo tempo e vorrei tanto risolvere:
1) Ho da sempre un problema di selettività alimentare, da bambino mangiavo veramente pochi cibi (pasta in bianco, insalata, cotoletta di pollo, frittata, riso e mele).
Fortunatamente con il passare del tempo sono riuscito ad integrare molti più alimenti, il fatto che ci sono alcune tipologie (tutto il pesce, carne spessa, funghi, alcune verdure, legumi ecc...) che proprio non riesco nemmeno a guardare senza provare un minimo di nausea, ansia, disagio per finire al senso di vomito.
Non penso che questa selettività oggi mi crei problemi dietetici o di assunzione di nutrienti, crea però disagio ed evitamento in diverse situazioni sociali.
Ho una vita sociale molto attiva e di professione faccio il commerciale.
Mi capita spesso di essere a feste con amici, cene nei ristoranti, pranzi con clienti, sia in Italia che all'estero.
E questa selettività periodicamente crea diversi disagi e ansie legate a questi tipi di eventi.
2) In 25 anni non ho mai avuto una ragazza, né per relazioni serie né per relazioni occasionali, nemmeno un bacio per capirci.
La cosa fino a qualche anno fa non mi pesava molto, ho soppresso i miei desideri di avere relazioni ed una vita sessuale dedicandomi completamente a lavoro, sport e vita sociale.
Questo investire tutto sul lavoro ha portato buoni risultati, 6 anni fa (appena uscito da scuola) facevo l'operaio, ora dopo aver cambiato anche settore ho ruoli di responsabilità in una piccola azienda e una piccola attività come freelancer.
Da un paio di anni la totale mancanza di esperienze con le ragazze mi pesa parecchio e sta uccidendo l'autostima.
Ho deciso 1 anno fa di andare con una escort per fare esperienza e perdere il peso della verginità maschile.
Farlo mi é piaciuto molto, mi pento solo di non esserci andato anni prima.
Il problema che oggi non riesco a vedere alcuna possibilità per me in questo campo e nei pochi momenti in cui non ho nulla da fare e sono fermo a pensarci mi sale una profonda tristezza, cinismo e pessimismo; che poi "guarisco" temporaneamente riempiendomi di cose da fare.
Mi rendo conto che un aiuto da uno psicologo o psicoterapeuta potrebbe aiutarmi a capire e risolvere i miei problemi.
Il fatto che non so a quale tipo di figura mi dovrei rivolgere avendo 2 problemi in aree così diverse della vita.
Chi mi può aiutare?
uno psicologo alimentare?
Uno psicoterapeuta?
Uno specializzato in relazioni?
Inoltre non so dove potrei concretamente fare le sedute di terapia: in presenza lo escluderei perché sono spesso in trasferta per lavoro e questo minerebbe la continuità.
Psiclogi online potrebbero essere la soluzione, se non fosse che purtroppo per ora vivo ancora con i miei genitori e oltre a non avere in rapporto aperto con loro non avrei la minima privacy a fare le videochiamate a casa.
mi presento sono un ragazzo di 25 anni, premetto che non ho mai fatto terapie o incontri con psicologi.
Ho principalmente 2 problemi che porto avanti da troppo tempo e vorrei tanto risolvere:
1) Ho da sempre un problema di selettività alimentare, da bambino mangiavo veramente pochi cibi (pasta in bianco, insalata, cotoletta di pollo, frittata, riso e mele).
Fortunatamente con il passare del tempo sono riuscito ad integrare molti più alimenti, il fatto che ci sono alcune tipologie (tutto il pesce, carne spessa, funghi, alcune verdure, legumi ecc...) che proprio non riesco nemmeno a guardare senza provare un minimo di nausea, ansia, disagio per finire al senso di vomito.
Non penso che questa selettività oggi mi crei problemi dietetici o di assunzione di nutrienti, crea però disagio ed evitamento in diverse situazioni sociali.
Ho una vita sociale molto attiva e di professione faccio il commerciale.
Mi capita spesso di essere a feste con amici, cene nei ristoranti, pranzi con clienti, sia in Italia che all'estero.
E questa selettività periodicamente crea diversi disagi e ansie legate a questi tipi di eventi.
2) In 25 anni non ho mai avuto una ragazza, né per relazioni serie né per relazioni occasionali, nemmeno un bacio per capirci.
La cosa fino a qualche anno fa non mi pesava molto, ho soppresso i miei desideri di avere relazioni ed una vita sessuale dedicandomi completamente a lavoro, sport e vita sociale.
Questo investire tutto sul lavoro ha portato buoni risultati, 6 anni fa (appena uscito da scuola) facevo l'operaio, ora dopo aver cambiato anche settore ho ruoli di responsabilità in una piccola azienda e una piccola attività come freelancer.
Da un paio di anni la totale mancanza di esperienze con le ragazze mi pesa parecchio e sta uccidendo l'autostima.
Ho deciso 1 anno fa di andare con una escort per fare esperienza e perdere il peso della verginità maschile.
Farlo mi é piaciuto molto, mi pento solo di non esserci andato anni prima.
Il problema che oggi non riesco a vedere alcuna possibilità per me in questo campo e nei pochi momenti in cui non ho nulla da fare e sono fermo a pensarci mi sale una profonda tristezza, cinismo e pessimismo; che poi "guarisco" temporaneamente riempiendomi di cose da fare.
Mi rendo conto che un aiuto da uno psicologo o psicoterapeuta potrebbe aiutarmi a capire e risolvere i miei problemi.
Il fatto che non so a quale tipo di figura mi dovrei rivolgere avendo 2 problemi in aree così diverse della vita.
Chi mi può aiutare?
uno psicologo alimentare?
Uno psicoterapeuta?
Uno specializzato in relazioni?
Inoltre non so dove potrei concretamente fare le sedute di terapia: in presenza lo escluderei perché sono spesso in trasferta per lavoro e questo minerebbe la continuità.
Psiclogi online potrebbero essere la soluzione, se non fosse che purtroppo per ora vivo ancora con i miei genitori e oltre a non avere in rapporto aperto con loro non avrei la minima privacy a fare le videochiamate a casa.
[#1]
Le sedute in videochiamata con il cellulare possono essere un'opzione. Si possono fare anche dall'auto (molti miei pazienti fanno così) o recarsi in un luogo poco frequentato come un parco, per maggiore privacy.
Riguardo al tipo di terapeuta, esistono approcci più o meno brevi, più o meno focalizzati sul problema, cioè dove si ricevono indicazioni precise su cosa fare.
Puoi iniziare leggendo qui per farti un'idea di cosa avviene durante i colloqui con un terapeuta:
https://www.giuseppesantonocito.com/885-psicoterapia-cosa-come-funziona
Riguardo al tipo di terapeuta, esistono approcci più o meno brevi, più o meno focalizzati sul problema, cioè dove si ricevono indicazioni precise su cosa fare.
Puoi iniziare leggendo qui per farti un'idea di cosa avviene durante i colloqui con un terapeuta:
https://www.giuseppesantonocito.com/885-psicoterapia-cosa-come-funziona
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 658 visite dal 06/07/2022.
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