Paranoia per la pulizia
Le suggerisco di rivolgersi a un terapeuta che utilizzi un approccio terapeutico attivo e focalizzato, più adatto per questo tipo di disturbi. Tanto per essere più chiari, non ci sarà bisogno di andare a indagare tanto sulle eventuali "cause" passate del disturbo, quanto piuttosto sul suo modo di funzionamento attuale, per poterlo risolvere.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Gentile Utente,
mi dispiace molto perchè immagino quanto sia difficile per Lei tentare di "controllare" certi comportamenti sapendo che creeranno comunque problemi nella vostra relazione.
Questa difficoltà di "controllo" si chiama compulsione, efa parte di un disturbo detto Disturbo Ossessivo Compulsivo, che appartiene ai disturbi d'ansia.
Lei ha comunque bisogno di una diagnosi reale, e per questo le consiglio:
1- di effettuare una valutazione psichiatrica: spesso un supporto farmacologico permette di abbassare molto l'ansia derivante dal non riuscire, ad es, a svolgere queste compulsioni
2- di richiedere una valutazione presso uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale, approccio che dà i migliori risultati nel trattamento dei disturbi d'ansia.
Un'ultima cosa: cerchi di rassicurare la mamma, non c'è bisogno di andare troppo indietro nel tempo. Ma nemmeno di aspettarne troppo, pena il rischiare la relazione.
Per cui ora si metta all'opera
PS: le allego anche questo articolo sul trattamento dei disturbi d'ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
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