Perché soffro di derealizzazione da 2 mesi?

Buongiorno, a seguito di un viaggio in uno stato estero una sera iniziai a percepire che ciò intorno a me non fosse reale, pensando fosse solamente stanchezza dato che per i 3 giorni precedenti avevo dormito circa 1/2 ore, andai a dormire con la consapevolezza che dopo essermi riposata sarei tornata come prima, ma così non fu, infatti il giorno dopo ebbi un esperienza terrificante, avevo la vista annebbiata, come se avessi un velo nero davanti agli occhi, una sensazione forte di svenimento e infatti mi sedetti subito.
Per cercare di svegliarmi presi 2 caffè e 1 bibita energizzante nell'arco di qualche ora, ma che non migliorarono la situazione.
Arrivata in Hotel dopo l'assunzione di essi, presi delle gocce tranquillanti con essenze naturali, che anziché calmare il mio pianto e la mia crisi di paura, peggiorarono e incrementarono una forte tachicardia che mi duro dalle 19 alle 02:00 circa.
Passando i giorni e tornando a casa ho avuto sempre più paura di questi sintomi, ma sembravano andare rallentando, adesso lo stato è sempre uguale, continuo senso di irrealtà e disagio in mezzo alla folla, con scarsa concentrazione e continua stanchezza, in questi giorni ho avuto anche degli attacchi di panico con tremolio alle mani.

Mentre prima adoravo andare alle feste, stare in mezzo alla confusione o andare in discoteca, tutto ciò mi fa solamemte paura.
Sembra che tutto ciò non voglia finire mai, da cosa potrebbe essere scatenato?
da qualche paura inconscia?
cosa mi consigliate?
non ho preso nessun farmaco a seguire e non ho nemmeno seguito una terapia dallo psicologo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se sei una persona ansiosa, la derealizzazione può essere un sintomo somatico, cioè una somatizzazione dell'ansia, o anche dall'uso di sostanze.

L'inconscio potrebbe non entrarci nulla, piuttosto se fossi una persona portata alla rimuginazione oppure se hai paura di esporti in mezzo, come mi pare di capire dalla tua descrizione, potrebbe trattarsi di questo. Ansia che si esprime sotto forma di sintomo fisico.

Fai una visita specialistica per un inquadramento esatto.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore, in realtà io non sono mai stata una persona ansiosa, anzi ho sempre affrontato le cose con una certa tranquillità, però mi porto dentro molte cose... quello che non sono riuscita a capire è perché questa derealizzazione mi è sfociata all'improvviso, senza che io in quel momento stessi provando qualcosa di particolarmente brutto.
Potrebbe essere legato al fatto che quella sera fumai una sigaretta elettronica senza staccarmene? Oppure un'altra cosa che stavo provando nel momento in cui mi è sfociata era gelosia nel vedere due persone che stavano dinanzi a me. Quello che non riesco a capire è perché non passa più dopo 2 mesi?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> quello che non sono riuscita a capire è perché questa derealizzazione mi è sfociata all'improvviso

Se è ansia, non conta nulla.

>>> Quello che non riesco a capire è perché non passa più dopo 2 mesi?

Se è ansia, e non la curi, è più facile che peggiori, non che migliori.

Non ti definisci una persona ansiosa, eppure le domande che stai facendo indicano una tendenza al bisogno di controllo, cioè all'ossessività, che può essere indicazione di ansia.

Fatti vedere per sapere come stanno le cose. Altrimenti, se aspetti nella speranza di riuscire a controllarlo da sola, stai confermando l'ipotesi che tu sia una persona effettivamente ansiosa.

Perché l'ansia non è solo attacchi di panico o fobie.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Utente
Utente
Grazie ancora per le risposte.
Io in questo periodo soffro in continuazione di "attacchi di panico" e senso di svenimento. Ieri sono uscita per fare una passeggiata e appena scesa dalla macchina mi sentiì come svenire, per evitare questo pensiero intrusivo iniziai a pensare "è ansia tranquilla" e un po' mi calmarono anche i battiti. L'unica cosa che mi fa davvero stare male è il continuo senso di distacco, non vivo più la mia vita al 100%, i sentimenti mi sembrano ormai lontani, non riesco a uscire fuori senza prima stare male e sentirmi svenire, ma questa cosa dello svenimento si è aggiunta due settimane fa a seguito di un attacco di panico. Che cosa posso fare per avvicinarmi di più alla realtà? è tremendo ormai, non trovo più la felicità, penso solo a quello.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Farti vedere da uno specialista.

Non è possibile dare suggerimenti precisi senza poter vedere chi si ha di fronte.

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