Paura, ansia e angoscia sulla sessualità
Buon pomeriggio a tutti coloro che mi risponderanno e ringrazio già da ora.
Ho 40 anni, sposata e sono madre.
Sono di mio una persona ansiosa e vittima del continuo pensare e ripensare.
Sono caduta spesso in trappole come "non valgo niente, non ho qualità, non troverò lavoro" e fissarmi sul mio essere madre, giudicandomi spesso in negativo, nn perfetta.
E tante altre ossessioni.
Circa 3 mesi fa sono entrata in un vortice di dubbi e paure, fissazioni che possano piacermi le donne ed essere omosessuale.
Tutto è accaduto facendo un pensiero su una mia amica (semplicemente pensando che aveva degli occhi belli e ho trovato fosse graziosa).
Tutte le altre volte che ho visto la mia amica (che conosco da meno di un anno) non avevo mai fatto un pensiero di questo tipo.
Ho 40 anni, sposata e sono madre.
Sono di mio una persona ansiosa e vittima del continuo pensare e ripensare.
Sono caduta spesso in trappole come "non valgo niente, non ho qualità, non troverò lavoro" e fissarmi sul mio essere madre, giudicandomi spesso in negativo, nn perfetta.
E tante altre ossessioni.
Circa 3 mesi fa sono entrata in un vortice di dubbi e paure, fissazioni che possano piacermi le donne ed essere omosessuale.
Tutto è accaduto facendo un pensiero su una mia amica (semplicemente pensando che aveva degli occhi belli e ho trovato fosse graziosa).
Tutte le altre volte che ho visto la mia amica (che conosco da meno di un anno) non avevo mai fatto un pensiero di questo tipo.
[#1]
Si tratta probabilmente di un pensiero ossessivo, compatibile con la tendenza all'ansia e alla rimuginazione. Può vedere questo video sull'argomento, se poi il disagio dovesse superare una certa soglia può rivolgersi a un terapeuta per un consulto:
https://www.youtube.com/watch?v=XgiM1gfbOdI
https://www.youtube.com/watch?v=XgiM1gfbOdI
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
Grazie dottore, Continuo il testo... Pensato questo sono entrata in un vortice di pensieri ossessivi, anche perché diversi anni fa mi era accaduta la stessa cosa con una mia collega di lavoro. Avevo fatto un apprezzamento fisico (solo pensato) perché eravamo in piscina e dopo siamo andate a fare la doccia e vedendola nuda mi sono fissata che poteva piacermi. La prima situazione mi ha devastato, sono stata malissimo, andavo indietro con la mente alla mia infanzia /adolescenza per cercare conferme (come è solito fare e anche naturale visto il panico).
Non ho mai provato attrazione per le donne anzi il pensiero mi ha sempre dato fastidio e mi fa schifo. Ancora oggi. Mi sono sempre piaciuti i ragazzi e da ragazza soffrivo per il fatto di avere storie che duravano poco e di non trovare il ragazzo adatto. Da adulta mi è sempre piaciuto essere notata e magari "corteggiata" da uomini anche se ero fidanzata, trovavo la cosa eccitante fantasticavo su altri uomini, ma mi fermavo lì non tradivi.
Con le mie amiche nel periodo adolescenza, mi è capitato di fare la doccia al mare ma, mai mai ho avuto un pensiero di questo tipo. Mai pensato che mi piacessero. Anche da adulta ho sempre avuto un ottimo rapporto con le mie amiche, anche andando in palestra e vedendole nude nello spogliatoio non ho mai pensato o sentito attrazione. Quando ho fatto dei commenti su di loro, nell'aspetto fisico, non mi sono mai sconvolta nel pensare questo.
L'episodio della mia collega, sono stata diversi mesi in questo stato, provando ansia ogni volta che vedevo una donna, ma mai sentendomi attratta dal corpo o desiderdolo(ero io che mi ponevo le domande e mi facevo dei test chiedendomi se la baciassi o immaginando se mi piacesse) ho sempre provato disgusto, ma nonostante questo non riuscivo a liberami da questa fissazioni, a tal punto che ho evitato la mia amica.
Dopo alcuni mesi la mia ossessione è finita, ed ho vissuto gli anni successivi in armonia con le donne, mi sentivo me stessa in pace e nn ho mai avuto problemi neppure in palestra facendo la doccia. Sono stata davvero bene e serena, mi sono costruita la mia vita personale e professionale. Ero molto contenta perché avevo superato quella situazione fino a quando tre mesi fa sono ricaduta e il fatto di essersi ripresentato il problema, idea, mi ha fatto credere che allora io lo sono, visto che è tornato! Poi leggo di omosessualità latente e cado nel panico.
Una parte di me sa che uno non diventa gay o lesbica, non si può prendere tipo una malattia, ma l'altra parte di me cade nel dubbio e crede alla mente. Non so cosa pensare, ho solo paura che tutto ciò di cui ero convinta ora non è così.
Dopo essere diventata mamma, sono caduta in rituali e idee di contaminazione e credenze, che mi procurava o ansia. Dovevo controllare il latte se nn fosse stato inserito qualcosa da altri, o riempire la pedella dell'acqua seguendo un rituale numerico o fino a che nn mi sentivo bene. E altro ancora. Ho capito dopo anni e leggendo libri e sul web che era un Doc. Sono riuscita a liberarmene dicendo a me stessa che non succedeva nulla se non contavo o controllavo ed ho detto BASTA!
Se pur con difficoltà, comprendere ed eliminare questo disagio è stato più facile paradossalmente. Questo di ora so che essendo mentale è molto dura.
Ritornando all'argomento del mio POST, non faccio autoerotismo o guardo film con donne per fare dei TEST. Non mi hai attratto fare questo. Solo una volta ho visto un video è mi ha disgustato.
Nell'episodio di ora, ho cercato e cerco di non evitare le donne e se pur con un pò di imbarazzo all'inizio, con questa attuale amica ho ripreso i rapporti e non ho problemi nel starle vicino,sono a mio agio.
Rivivo una parte del disagio della prima volta, quando a volte vedo una donna mi sale ansia (ho anche paura di cercare lavoro perché potrebbero esserci delle donne,e l'idea mi fa salire il panico, ansia) perché credo di aver fatto un'associazione , perché ho associato alla donna questo pensiero(o almeno spero sia questo). Ho letto che l'ansia porta anche una sorta di eccitazione. Può essere vero?Questo disagio mi sta facendo morire, perché ora si è amplificato e mi ha fatto pensare di non essere etero e non sentire amore per mio marito. Faccio pensieri mai fatti, tipo che strano stare con lui o perché sto con lui e il solo pensiero mi fa salire il panico perché associo pensieri e sensazioni negative.
Ma non desidero stare con donne o uomini.
Ma come può essere se tre mesi fa nn era così, nn ho mai pensato queste cose. Sono devastata perché ogni volta che penso ad episodi passati (in cui stavo bene con lui ed ero serena mentalmente) o al futuro mi sale il panico, tachicardia l'ansia perché ho paura che non possa più accadere che nn tornerà tutto come prima. Sono preoccupata, non si può smettere di amare qualcuno da un momento all'altro. Siamo un unica anima io e lui. Non faccio altro che pensare e compulsare, scaccio un pensiero e mi sale l'ansia per l'altro e viceversa, non so come uscirne, poi vado a ripescare nella testa per accertarmi se il pensiero c'è ancora o no. Ripercorrono la mia vita con lui per analizzare i mie comportamenti e li metto in discussione. Mi manca tutto quello che ero con lui, il nostro essere coppia e famiglia.
Grazie a chi mi risponderà
Non ho mai provato attrazione per le donne anzi il pensiero mi ha sempre dato fastidio e mi fa schifo. Ancora oggi. Mi sono sempre piaciuti i ragazzi e da ragazza soffrivo per il fatto di avere storie che duravano poco e di non trovare il ragazzo adatto. Da adulta mi è sempre piaciuto essere notata e magari "corteggiata" da uomini anche se ero fidanzata, trovavo la cosa eccitante fantasticavo su altri uomini, ma mi fermavo lì non tradivi.
Con le mie amiche nel periodo adolescenza, mi è capitato di fare la doccia al mare ma, mai mai ho avuto un pensiero di questo tipo. Mai pensato che mi piacessero. Anche da adulta ho sempre avuto un ottimo rapporto con le mie amiche, anche andando in palestra e vedendole nude nello spogliatoio non ho mai pensato o sentito attrazione. Quando ho fatto dei commenti su di loro, nell'aspetto fisico, non mi sono mai sconvolta nel pensare questo.
L'episodio della mia collega, sono stata diversi mesi in questo stato, provando ansia ogni volta che vedevo una donna, ma mai sentendomi attratta dal corpo o desiderdolo(ero io che mi ponevo le domande e mi facevo dei test chiedendomi se la baciassi o immaginando se mi piacesse) ho sempre provato disgusto, ma nonostante questo non riuscivo a liberami da questa fissazioni, a tal punto che ho evitato la mia amica.
Dopo alcuni mesi la mia ossessione è finita, ed ho vissuto gli anni successivi in armonia con le donne, mi sentivo me stessa in pace e nn ho mai avuto problemi neppure in palestra facendo la doccia. Sono stata davvero bene e serena, mi sono costruita la mia vita personale e professionale. Ero molto contenta perché avevo superato quella situazione fino a quando tre mesi fa sono ricaduta e il fatto di essersi ripresentato il problema, idea, mi ha fatto credere che allora io lo sono, visto che è tornato! Poi leggo di omosessualità latente e cado nel panico.
Una parte di me sa che uno non diventa gay o lesbica, non si può prendere tipo una malattia, ma l'altra parte di me cade nel dubbio e crede alla mente. Non so cosa pensare, ho solo paura che tutto ciò di cui ero convinta ora non è così.
Dopo essere diventata mamma, sono caduta in rituali e idee di contaminazione e credenze, che mi procurava o ansia. Dovevo controllare il latte se nn fosse stato inserito qualcosa da altri, o riempire la pedella dell'acqua seguendo un rituale numerico o fino a che nn mi sentivo bene. E altro ancora. Ho capito dopo anni e leggendo libri e sul web che era un Doc. Sono riuscita a liberarmene dicendo a me stessa che non succedeva nulla se non contavo o controllavo ed ho detto BASTA!
Se pur con difficoltà, comprendere ed eliminare questo disagio è stato più facile paradossalmente. Questo di ora so che essendo mentale è molto dura.
Ritornando all'argomento del mio POST, non faccio autoerotismo o guardo film con donne per fare dei TEST. Non mi hai attratto fare questo. Solo una volta ho visto un video è mi ha disgustato.
Nell'episodio di ora, ho cercato e cerco di non evitare le donne e se pur con un pò di imbarazzo all'inizio, con questa attuale amica ho ripreso i rapporti e non ho problemi nel starle vicino,sono a mio agio.
Rivivo una parte del disagio della prima volta, quando a volte vedo una donna mi sale ansia (ho anche paura di cercare lavoro perché potrebbero esserci delle donne,e l'idea mi fa salire il panico, ansia) perché credo di aver fatto un'associazione , perché ho associato alla donna questo pensiero(o almeno spero sia questo). Ho letto che l'ansia porta anche una sorta di eccitazione. Può essere vero?Questo disagio mi sta facendo morire, perché ora si è amplificato e mi ha fatto pensare di non essere etero e non sentire amore per mio marito. Faccio pensieri mai fatti, tipo che strano stare con lui o perché sto con lui e il solo pensiero mi fa salire il panico perché associo pensieri e sensazioni negative.
Ma non desidero stare con donne o uomini.
Ma come può essere se tre mesi fa nn era così, nn ho mai pensato queste cose. Sono devastata perché ogni volta che penso ad episodi passati (in cui stavo bene con lui ed ero serena mentalmente) o al futuro mi sale il panico, tachicardia l'ansia perché ho paura che non possa più accadere che nn tornerà tutto come prima. Sono preoccupata, non si può smettere di amare qualcuno da un momento all'altro. Siamo un unica anima io e lui. Non faccio altro che pensare e compulsare, scaccio un pensiero e mi sale l'ansia per l'altro e viceversa, non so come uscirne, poi vado a ripescare nella testa per accertarmi se il pensiero c'è ancora o no. Ripercorrono la mia vita con lui per analizzare i mie comportamenti e li metto in discussione. Mi manca tutto quello che ero con lui, il nostro essere coppia e famiglia.
Grazie a chi mi risponderà
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 30/06/2022.
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