Rapporto difficile con mia madre e difficoltà a comunicare le mie esigenze

Premessa: seguo un percorso terapeutico ma la mia dottoressa è in maternità e non posso discuterne con lei.

Ho un rapporto molto difficile con mia madre (unico parente che mi è rimasto insieme alla nonna materna anziana e all'antica), ci amiamo molto ma non riusciamo a comunicare.

Mia madre sa che sono una ragazza molto social e che i miei amici non sono in questo paesino del sud Italia ma sparpagliati per l'Italia.

Quando a Gennaio ho compiuto 24 anni ho voluto comunicare a mia madre (soggetto iracondo e con disturbo borderline diagnosticato) di essermi trovata un fidanzato (29 anni), che purtroppo vive al nord e non posso vedere spesso.
Lei non l'ha presa bene, pensa che mi stia prendendo in giro, che non sia alla mia altezza perché non è laureato e lo vede solo come una distrazione ed un ostacolo alla mia laurea.
Ho provato più volte a proporle di conoscerlo ma non ha mai accettato, rispondendo in modo sgarbato e mortificandolo.

Purtroppo il mio fidanzato ha avuto un brutto male a Febbraio e non sono riuscita a stargli accanto come avrei dovuto: mia madre mi concede a stento un weekend con lui in una città qui vicino ogni mese e mezzo, ma negli ultimi mesi me l'ha impedito perché dovevo impegnarmi con gli esami.
Ho dato due esami prendendo 30 (ho una media estremamente alta) sperando che le cose potessero diventare più semplici.
Mi parla sempre di "meritare le cose" ed io ho fatto il possibile.

Avevo in programma una vacanza a luglio, di una settimana, nella bella città del mio fidanzato per celebrare la fine del ciclo di radioterapia, di cui sta soffrendo gli effetti collaterali.
Sta avendo tanti problemi ed è il momento in cui mi chiede sostegno.
Ho preso i biglietti del treno non rimborsabili e la famiglia di lui muore dalla voglia di conoscermi.

Mia madre?
Mi ha preannunciato che a Luglio dovrò rimanere a casa sui libri per guadagnarmi 10 giorni al mare la settimana di Ferragosto con amici.
Il mio partner sarà presente in quell'occasione ma voleva passare del tempo solo con me ed è molto deluso e amareggiato dal fatto che io non riesca a mettere in atto la cosiddetta "fase di ribellione", cerco sempre di accontentare mia madre in tutto e alle prime urla e lamentele di mia madre soccombo per non farle dispiaceri.
Il mio fidanzato è davvero importante per me e non sono mai stata così sicura dei sentimenti che provo.
È una persona preziosa che non vorrei perdere per nulla al mondo e non vorrei vedere il nostro rapporto distrutto da questi contrasti con mia madre.
Domani vorrei farle valere le mie esigenze.
Tutte le mie coetanee vanno in vacanza con i partner e la scusa del "non lo conosco" non vale se per 6 mesi si è opposta a qualsiasi forma di contatto che non fosse un saluto di 5 minuti.
Sapere che lui sta così tanto male mentre mia madre inscena un patema d'animo se solo accenno a voler stare a casa di lui mi dilania.

Fatto divertente: il suo compagno vive in una città qui vicino e se non lo vede una volta a settimana lo riprende.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
"Il mio fidanzato è davvero importante per me e non sono mai stata così sicura dei sentimenti che provo" insieme a: "cerco sempre di accontentare mia madre in tutto e alle prime urla e lamentele di mia madre soccombo per non farle dispiaceri" direi che è una contraddizione.
Provi a vederla con semplicità: lei è un po' fifona. Alle prime urla di sua madre rientra nel guscio come una lumaca.
Prepari la valigia, la metta in macchina -o l'affidi ad un'amica- e al momento giusto prenda il treno che ha prenotato, senza spiegare proprio nulla a nessuno: ha già detto a sua madre che voleva questa vacanza; non deve insistere, esasperando tutte e due.
Appena arrivata a destinazione le telefoni, e se necessario poi spenga il telefonino o blocchi sua madre.
Ogni tanto bisogna avere il coraggio adeguato alla propria età. Una madre borderline è già un grosso limite: non si limiti anche da sola.
Buon soggiorno dal fidanzato.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
La ringrazio profondamente. Giovedì sera ho parlato con mia madre e le ho comunicato la mia decisione di andare dal mio fidanzato senza chiederle il permesso. Ha dissentito entro certi limiti e siamo tornate a casa. Stamattina mi ha svegliata alle 5 urlandomi cose irripetibili anche a sfondo violento. Che male al cuore.
L'ho lasciata sbollire, partirò comunque. Che si adatti.
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Utente
Utente
"Tuo nonno muore e tu fai la disgraziata" "Sei caduta nelle mani di un predatore" "Dovevi avere un padre che ti picchiasse fino a farti rinsavire" "Dimenticati di avere una madre finché non lasci quest'uomo".
Credo che avere un fidanzato e prendere un treno (Italo 2a classe senza cambi) sia normale a 24 anni e mezzo. Vorrei che il mio percorso di crescita le facesse meno male di così...
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Cara ragazza,
complimenti per la sua fermezza. Qualcuno deve pur volerle bene, generosamente, senza ricatti morali, e questo qualcuno non può che essere lei per prima.
Scrive: "Vorrei che il mio percorso di crescita le facesse meno male di così..."
Secondo lei ad un genitore può far male veder crescere i figli, vederli realizzare nella direzione della loro felicità, e nel suo caso, vederli agire generosamente?
Lei sta compiendo un percorso di aiuto verso un giovane che ha attraversato una malattia terribile. E' un genitore di animo nobile, quello che scoraggia la figlia da questa attitudine?
Per finire: il 'dolore' di chi non riesce a dominare fino in fondo una figlia, piegandola come un fantoccio, è da compatire?
Un abbraccio.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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