Disturbo Ossessivo e Orientamento

Buongiorno, scrivo per esporre un disagio che mi ha colpito mesi fa ormai: il pensiero ossessivo di poter essere omosessuale.
Mi spiego meglio; un giorno mi colpì questo pensiero ossessivo che nel tempo mi ha destabilizzato, rendendomi infelice, meno intraprendente del solito, togliendomi di fatto la serenità.
Ho immediatamente ricollegato questi pensieri ad un episodio di autoerotismo di immaginazione omosessuale che avevo compiuto pochi mesi prima della comparsa di tali pensieri, non dandogli peso comunque.

Premetto di non aver avuto mai rapporti sessuali di nessun tipo.
Esercitavo dunque autoerotismo su immagini femminili però a volte quando facevo autoerotismo su video omosessuali tra donne mi eccitava (e mi eccita tuttora) pensare di immedesimarmi in una delle due donne.
Non ho mai praticato autoerotismo su video omosessuali maschili, né mi è mai venuto in mente di farlo.

Non ho mai avuto una storia con nessuno anche se ho sviluppato sentimenti solo per poche ragazze, e mi sono dichiarato interessato in sole due occasioni.

Tuttavia non ho mai veramente sentito attrazione fisica dal vivo verso di loro, ma ho praticato a volte autoerotismo pensando a loro.

Da circa un mese però, mi sento meno agitato generalmente, è come se mi fossi convinto, o meglio avessi realizzato di essere omosessuale, sulla base dell'esperienza di autoerotismo più recente: ora mi eccito più facilmente a pensare ad un rapporto intimo con la persona protagonista del mio primo pensiero omosessuale
che "dovrebbe" aver causato tutto ciò, almeno nella mia mente, piuttosto che un rapporto con una donna.
Dal vivo sento come se l'attrazione (fisica, più che emotiva) verso l'altro genere fosse completamente annullata.
Per quanto riguarda gli uomini però, non provo chissà cosa, forse a volte l'ansia mi fa avvertire sensazioni fisiche che prima non sentivo, anche perché gettivamente non sento desiderio di avere rapporti con uomini.
Ciò naturalmente non mi rende tranquillo come prima.
Mi sento intrappolato nella mia mente, non so di preciso chi sono e non so di preciso cosa fare, se non consultare uno psicoterapeuta.
Quale terapia è maggiormente consigliabile?

Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Il decorso che descrivi è tipico di questo tipo di ossessioni: si passa da uno stadio di preoccupazione continua a uno di confusione, o apatia, in cui non si sa più bene ciò che si sente.

Puoi vedere questo video sull'argomento, dove dò alcuni suggerimenti:

https://www.youtube.com/watch?v=XgiM1gfbOdI

Terapie indicate sono quelle a base comportamentale o strategica, in cui si ricevono indicazioni precise su cosa fare o non fare per smontare e depotenziare l'ossessione.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com