Problema nella relazione
salve, sono una ragazza di quasi 20 anni e sono fidanzata con un mio coetaneo da un anno e mezzo.
l’ho conosciuto in un periodo veramente brutto per me, caratterizzato da tristezza per delle perdite in casa e tanto stress per vari esami, insomma tutto accumulato in quel periodo.
conoscerlo posso ammettere sia stato quindi come un vero dono dal cielo poiché da quel momento ho visto annullare molti problemi e molte insicurezze che, col tempo, mi ero costruita sul mio conto.
premetto di essere una ragazza sovrappeso, nel pieno dell’adolescenza, per cui inutile dire che ho avuto problemi notevoli nell’accettazione di me stessa ma il mio ragazzo mi è sempre stato vicino e mi ha letteralmente insegnato ad amarmi.
dedica veramente molto tempo a me ed è una persona dolcissima, non so cosa farei se non ci fosse dato che lo considero letteralmente l’unico in grado di capirmi.
durante la nostra relazione, che non ha avuto chissà quali problemi, ho avuto però delle difficoltà a scontrarmi con l’aggressività che gli viene fuori nei litigi, di fatto diviene prepotente e col tempo inizia un po’ a spaventarmi.
cosa dovrei fare?
io lo conosco benissimo, so la sua situazione in famiglia, in cui è decisamente la pecora nera, ma soprattutto so che non sarebbe mai capace di farmi del male.
è una persona educata, gentile, dolce, rispettosa nei confronti di chiunque ma quando si arrabbia non ci vede più ed inizia a mordersi le mani per fermare la rabbia che sale e a volte è arrivato persino a mettermi le mani addosso.
lo metto tra virgolette perché non mi ha mai picchiato, è capitato che a volte mi desse qualche schiaffo leggero, o che mi desse una spinta o mi mettesse leggermente la mano al collo.
la violenza che fa da arrabbiato purtroppo è anche psicologica nel senso che mi attacca usando parole non tanto carine come insulti sul mio conto con un tono di voce esagerato.
gliene ho parlato già varie volte ma sembrerebbe non capire, visto che chiede scusa ma se poi litighiamo di nuovo siamo da capo a dodici e non so quindi cosa devo fare, lasciarlo?
io lo amo, quando sto con lui sento una connessione ed un’intimità uniche però allo stesso tempo non so quanto questi comportamenti possano diventare pericolosi.
aggiungo che quando capita che litighiamo così, se per esempio siamo in giro e faccio per andarmene, inizia a seguirmi e fa scenata in pubblico, mentre se siamo da me, si siede e proprio non vuole andarsene.
una cosa di cui lo accuso molto è l’essere poco maturo, capisco la situazione in cui è cresciuto ma ha quasi 21 anni e non devo essere io a farlo crescere.
Grazie mille in anticipo
l’ho conosciuto in un periodo veramente brutto per me, caratterizzato da tristezza per delle perdite in casa e tanto stress per vari esami, insomma tutto accumulato in quel periodo.
conoscerlo posso ammettere sia stato quindi come un vero dono dal cielo poiché da quel momento ho visto annullare molti problemi e molte insicurezze che, col tempo, mi ero costruita sul mio conto.
premetto di essere una ragazza sovrappeso, nel pieno dell’adolescenza, per cui inutile dire che ho avuto problemi notevoli nell’accettazione di me stessa ma il mio ragazzo mi è sempre stato vicino e mi ha letteralmente insegnato ad amarmi.
dedica veramente molto tempo a me ed è una persona dolcissima, non so cosa farei se non ci fosse dato che lo considero letteralmente l’unico in grado di capirmi.
durante la nostra relazione, che non ha avuto chissà quali problemi, ho avuto però delle difficoltà a scontrarmi con l’aggressività che gli viene fuori nei litigi, di fatto diviene prepotente e col tempo inizia un po’ a spaventarmi.
cosa dovrei fare?
io lo conosco benissimo, so la sua situazione in famiglia, in cui è decisamente la pecora nera, ma soprattutto so che non sarebbe mai capace di farmi del male.
è una persona educata, gentile, dolce, rispettosa nei confronti di chiunque ma quando si arrabbia non ci vede più ed inizia a mordersi le mani per fermare la rabbia che sale e a volte è arrivato persino a mettermi le mani addosso.
lo metto tra virgolette perché non mi ha mai picchiato, è capitato che a volte mi desse qualche schiaffo leggero, o che mi desse una spinta o mi mettesse leggermente la mano al collo.
la violenza che fa da arrabbiato purtroppo è anche psicologica nel senso che mi attacca usando parole non tanto carine come insulti sul mio conto con un tono di voce esagerato.
gliene ho parlato già varie volte ma sembrerebbe non capire, visto che chiede scusa ma se poi litighiamo di nuovo siamo da capo a dodici e non so quindi cosa devo fare, lasciarlo?
io lo amo, quando sto con lui sento una connessione ed un’intimità uniche però allo stesso tempo non so quanto questi comportamenti possano diventare pericolosi.
aggiungo che quando capita che litighiamo così, se per esempio siamo in giro e faccio per andarmene, inizia a seguirmi e fa scenata in pubblico, mentre se siamo da me, si siede e proprio non vuole andarsene.
una cosa di cui lo accuso molto è l’essere poco maturo, capisco la situazione in cui è cresciuto ma ha quasi 21 anni e non devo essere io a farlo crescere.
Grazie mille in anticipo
[#1]
Gentilissima,
la violenza fisica e/o verbale a cui purtroppo siamo abituati non è scusabile. E' giusto farsi aiutare e chiedere a lui di farsi aiutare per uscire da questa aggressività che deve imparare a gestire in altro modo.
Ci sono su tutto il territorio nazionale centri anti violenza e consultori a cui vi potete rivolgere per i rispettivi percorsi individuali che aiutino lei a trovare l'autostima e la fiducia in sé stessa necessaria e lui ad andare ad indagare le radici di questa aggressività per poi incanalarla nel modo corretto.
Cordialmente.
la violenza fisica e/o verbale a cui purtroppo siamo abituati non è scusabile. E' giusto farsi aiutare e chiedere a lui di farsi aiutare per uscire da questa aggressività che deve imparare a gestire in altro modo.
Ci sono su tutto il territorio nazionale centri anti violenza e consultori a cui vi potete rivolgere per i rispettivi percorsi individuali che aiutino lei a trovare l'autostima e la fiducia in sé stessa necessaria e lui ad andare ad indagare le radici di questa aggressività per poi incanalarla nel modo corretto.
Cordialmente.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 28/06/2022.
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