Mi ha lasciata dopo 1 anno e mezzo

Buongiorno a tutti, il mio fidanzato (27 anni) mi ha lasciata dopo un anno e mezzo di relazione a seguito di una forte litigata dove sono volate parole pesanti.
Io ho 23 anni e soffro di DOC e lui di DAG, entrambi con problemi con il padre (il suo è morto, ma non aveva più rapporti da tempo e il mio è bipolare - narcisista per cui mi sono dovuta allontanare per una questione di mia salute mentale).
Sin da subito la nostra relazione non è stata facile, sia perché a me è esploso il DOC da relazione subito dopo averlo conosciuto, sia perché le nostre discussioni erano abbastanza accese e lui non riusciva a comunicare con me in quei momenti, per cui prendeva e se ne andava, per poi parlarne successivamente.
Abbiamo lavorato tanto su come migliorarci, abbiamo fatto tanti viaggi insieme e passato tempo di qualità.
Inoltre la capacità di conoscere le nostre ferite ci ha aiutato molto a spalleggiarci nei momenti di sconforto che le persone con traumi infantili hanno sicuramente alla base.
Entrambi con una terapia psicoterapeutica alle spalle, lui anche psichiatrica con impiego di zoloft.
Non Il problema subentra nelle discussioni, lui non accetta il litigio (vuole solo scappare e per lui non deve esistere) mentre io ho bisogno di discutere in presenza di un disagio.
Nell’ultimo mese ho lavorato tanto per bilanciare il modo in cui affrontare un litigio, cercando di non portare i toni a livelli troppo accessi e per circa un mese e mezzo siamo riusciti a stare davvero bene.
Tanto che si era parlato di convivenza e di un possibile futuro insieme, davvero tanto complici e innamorati.
Una settimana fa circa scoppia una discussione sull’ambito intimo (io gli chiedevo più attenzioni al mio piacere) e lui si offende e mi risponde in malo modo, dicendomi che è fatto così e se non mi va bene che me ne trovi un altro.
Io mi sono sentita molto offesa e presa dalla rabbia gli ho detto che non mi piaceva fare sesso con lui, successivamente scusandomi e specificando che era un modo per ottenere una sua reazione, lui ha iniziato a dirmi che sono cattiva e meschina, che si vergognerà di dire di essere stato con me e che non avrebbe più fatto sesso con me.
La situazione è davvero degenerata e alla fine siamo rimasti che non ci saremmo lasciati, lui scompare i giorni dopo, insisto per vederci e lui rimane da me 5 minuti giusto per dirmi che non vuole più stare con me.
Io gli scrivo dopo un po’ di tempo un messaggio dove nuovamente mi scuso per il comportamento che ho avuto e gli chiedo di perdonarmi (senza però avere la pretesa di tornare insieme) lui mi dice che ora non vede il modo per rimettere apposto la situazione perché si deve riprendere dal veleno della litigata.
Ho deciso di lasciarlo nel suo brodo, ma ho sempre la speranza che lui ritorni, che magari il suo sia solo una reazione ansiosa a una situazione spiacevole, una sorta di evitamento ho tanta paura che tutto il nostro rapporto finisca definitivamente e non so come leggere il suo comportamento.
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Dr.ssa Maddalena Spandri Psicologo 1
Gentilissima,
Mi sembra di capire che il problema fondamentale alla base della vostra relazione sia la comunicazione, in particolare durante le discussioni/litigi. Probabilmente lui non è in grado di tollerare il conflitto, in particolare quando i toni diventano accesi. Tenga presente che in una relazione importante è riconoscere i propri errori e scusarsi, ma assolutamente fondamentale è coltivare un rapporto con una comunicazione costruttiva che non porti a dire cose di cui poi ci si pente, perché le ferite di queste lame incandescenti penetrano talvolta in modo irreversibile. Ora, a poco può servire insistere affinché lui ci ripensi, meglio aspettare che se la senta di avere nuovamente un confronto. Se dovesse esserci un ritorno, importante sarà dimostrare apertura, ascolto e comprensione e mettete da parte qualsiasi tono accusatorio.
Cordialmente,
Dott.ssa Maddalena Spandri

Dr.ssa Maddalena Spandri

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta, penso che abbia centrato il punto, abbiamo superato il limite forse troppe volte e il rapporto si è andato sgretolando.
Mi dispiace davvero molto, perché sono dell’idea che formassimo una bella squadra.
Attualmente sto cercando, con grande sforzo, di rispettare la scelta di allontanarsi da me.. nella speranza che possa rendersi conto che con un po’ di impegno da parte di entrambi forse la relazione potrebbe cambiare direzione.
Sono consapevole che un rapporto non lo può tenere in piedi una sola persona, per cui gli ho augurato il meglio e avendolo sinceramente amato, spero che troverà la sua felicità e serenità anche indipendentemente da me.
Ancora grazie per l’aiuto.
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Utente
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Aggiornamento: ci siamo rivisti, abbiamo parlato civilmente, lui prova ancora dei sentimenti molto forti ma si è convinto che non abbiamo un futuro insieme. Mi ha detto che rovineremmo la vita ai nostri figli e che siamo entrambi rotti . Ho provato a spiegargli che forse sarebbe meglio focalizzarsi sul presente, provando a far funzionare le cose visto il sentimento, ma lui piangeva e diceva che era confuso e non se la sentiva di prendere delle scelte adesso per paura di cambiare idea repentinamente e farmi male. Per cui ci siamo salutati definitivamente.
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