Primo consulto psicologico e paura
Buongiorno,
Da qualche mese sto prendendo in seria considerazione l'idea di rivolgermi ad uno psicologo, purtroppo sto vivendo un periodo molto impegnativo e spesso l'ansia prende il sopravvento.
Ma ci sono vari dubbi che mi frenano, il primo è come scegliere lo psicologo, ho guardato su google quelli della mia zona e non riesco a capire quale potrebbe fare al caso mio, ho letto sui loro siti ed alcuni mi sono sembrati più compatibili alle mie esigenze, ma comunque mi sembra difficile scegliere.
Inoltre non saprei come approcciarmi per prendere appuntamento, meglio una telefonata o un messaggio?
La cosa che mi frena di più è proprio immaginare il momento in cui lo contatto per prendere il primo appuntamento, passato questo step penso che mi sentirei molto più tranquilla e credo che durante la seduta mi sentirei subito a mio agio e sicuramente tirerei fuori tutto quello che ho da dire.
Inoltre se durante la seduta mi rendessi conto di non essere compatibile con lo psicologo?
Io credo che una certa compatibilità ci dovrebbe essere per poter portare avanti la terapia.
Lo psicologo se si trova male con un paziente o se gli sta antipatico può comunicarglielo?
Da qualche mese sto prendendo in seria considerazione l'idea di rivolgermi ad uno psicologo, purtroppo sto vivendo un periodo molto impegnativo e spesso l'ansia prende il sopravvento.
Ma ci sono vari dubbi che mi frenano, il primo è come scegliere lo psicologo, ho guardato su google quelli della mia zona e non riesco a capire quale potrebbe fare al caso mio, ho letto sui loro siti ed alcuni mi sono sembrati più compatibili alle mie esigenze, ma comunque mi sembra difficile scegliere.
Inoltre non saprei come approcciarmi per prendere appuntamento, meglio una telefonata o un messaggio?
La cosa che mi frena di più è proprio immaginare il momento in cui lo contatto per prendere il primo appuntamento, passato questo step penso che mi sentirei molto più tranquilla e credo che durante la seduta mi sentirei subito a mio agio e sicuramente tirerei fuori tutto quello che ho da dire.
Inoltre se durante la seduta mi rendessi conto di non essere compatibile con lo psicologo?
Io credo che una certa compatibilità ci dovrebbe essere per poter portare avanti la terapia.
Lo psicologo se si trova male con un paziente o se gli sta antipatico può comunicarglielo?
[#1]
Gentile utente,
Può iniziare facendo una telefonata agli Psicologi che in rete La ispirano di più, chiedendo se si occupano della problematica che l’interessa e che indirizzo o orientamento teorico seguono.
Inoltre legga attentamente il curriculum; molti scrivono di cosa si occupano, pochi scrivono *quali* corsi di specializzazione o master hanno frequentato, specificando quando e dove.
Terzo elemento riguarda la distinzione tra Psicologi e gli Psicologi che sono anche Psicoterapeuti. Se Lei ritiene di aver bisogno di una psicoterapia, verifichi che lo/la Psy sia anche Psicoterapeuta; solo così ne è autorizzato/a.
E poi decida e chieda un appuntamento.
Del resto per qualsiasi specialista della salute - dentista, fisioterapista, dietologo - c’è lo stesso problema di scelta, non crede?
Tenga conto che questo Suo attuale consulto può far parte del problema di cui ci parlava nel precedente consulto di soli tre giorni fa, titolato significativamente:
*Non riesco a smettere di rimandare le cose*.
Talvolta la richiesta di minuziose informazioni preliminari rappresenta una manovra inconscia proprio per rimandare le cose. Ma ora le informazioni le ha ricevute, e le può utilizzare al più presto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Può iniziare facendo una telefonata agli Psicologi che in rete La ispirano di più, chiedendo se si occupano della problematica che l’interessa e che indirizzo o orientamento teorico seguono.
Inoltre legga attentamente il curriculum; molti scrivono di cosa si occupano, pochi scrivono *quali* corsi di specializzazione o master hanno frequentato, specificando quando e dove.
Terzo elemento riguarda la distinzione tra Psicologi e gli Psicologi che sono anche Psicoterapeuti. Se Lei ritiene di aver bisogno di una psicoterapia, verifichi che lo/la Psy sia anche Psicoterapeuta; solo così ne è autorizzato/a.
E poi decida e chieda un appuntamento.
Del resto per qualsiasi specialista della salute - dentista, fisioterapista, dietologo - c’è lo stesso problema di scelta, non crede?
Tenga conto che questo Suo attuale consulto può far parte del problema di cui ci parlava nel precedente consulto di soli tre giorni fa, titolato significativamente:
*Non riesco a smettere di rimandare le cose*.
Talvolta la richiesta di minuziose informazioni preliminari rappresenta una manovra inconscia proprio per rimandare le cose. Ma ora le informazioni le ha ricevute, e le può utilizzare al più presto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Innanzitutto La ringrazio per avermi risposto. Il consulto che ho chiesto qualche giorno fa è stato determinante per spingermi a decidere di farmi seguire da uno specialista.
Il mio scopo sarebbe quello di riuscire ad essere meno ansiosa e meno "paurosa" e riuscire a razionalizzare meglio le cose. Inoltre ci metto troppo tempo a fare le cose, se non c'è una scadenza ben precisa posso metterci 15-20 giorni a fare una cosa che un'altra persona farebbe in una settimana. Inoltre mi viene difficile fare due cose contemporaneamente perché tendo a focalizzarmi su quella che mi preoccupa di più e che mi sembra più importante.
Un po' mi reputo soddisfatta lo stesso perché anche se con ansia e con mille dubbi le cose riesco a portarle a termine lo stesso.
Concordo con Lei anche la scelta di dentisti o fisioterapisti non è facile e più o meno il meccanismo di scelta è lo stesso.
Comunque credo che faccio così non per rimandare, visto che poi quando faccio le cose mi ritengo molto soddisfatta e mi sento bene, ma per la paura di sbagliare oppure come in questo caso di riporre tanta fiducia e poi non trovare quello che cerco.
Però ovviamente affronterà questa paura ed inizierò il mio percorso.
Il mio scopo sarebbe quello di riuscire ad essere meno ansiosa e meno "paurosa" e riuscire a razionalizzare meglio le cose. Inoltre ci metto troppo tempo a fare le cose, se non c'è una scadenza ben precisa posso metterci 15-20 giorni a fare una cosa che un'altra persona farebbe in una settimana. Inoltre mi viene difficile fare due cose contemporaneamente perché tendo a focalizzarmi su quella che mi preoccupa di più e che mi sembra più importante.
Un po' mi reputo soddisfatta lo stesso perché anche se con ansia e con mille dubbi le cose riesco a portarle a termine lo stesso.
Concordo con Lei anche la scelta di dentisti o fisioterapisti non è facile e più o meno il meccanismo di scelta è lo stesso.
Comunque credo che faccio così non per rimandare, visto che poi quando faccio le cose mi ritengo molto soddisfatta e mi sento bene, ma per la paura di sbagliare oppure come in questo caso di riporre tanta fiducia e poi non trovare quello che cerco.
Però ovviamente affronterà questa paura ed inizierò il mio percorso.
[#3]
Ne sono lieta.
Se ritiene, ci faccia avere aggiornamenti in proposito ad inizio avvenuto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Se ritiene, ci faccia avere aggiornamenti in proposito ad inizio avvenuto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 808 visite dal 24/06/2022.
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