La mia psicoterapeuta può tenere in terapia individuale me e la mia fidanzata contemporaneamente?
Salve, ho cominciato terapia dalla mia psicoterapeuta circa tre anni fa.
Dopo un po' la mia ragazza si è mostrata interessata a cominciare anche lei lo stesso percorso e, dal momento che non conosceva nessuna figura professionale ha voluto cominciare con la mia stessa terapeuta.
Chiaramente ho preventivamente chiesto alla mia psicoterapeuta se fosse possibile e lei mi ha detto di si.
Da più di un anno segue entrambi.
Ad oggi purtroppo io e la mia ragazza non stiamo più insieme.
Vorrei sapere se questa cosa di aver seguito terapeuticamente entrambi possa aver acuito alcuni problemi, dal momento che è stata a volte questa la mia sensazione.
Dopo un po' la mia ragazza si è mostrata interessata a cominciare anche lei lo stesso percorso e, dal momento che non conosceva nessuna figura professionale ha voluto cominciare con la mia stessa terapeuta.
Chiaramente ho preventivamente chiesto alla mia psicoterapeuta se fosse possibile e lei mi ha detto di si.
Da più di un anno segue entrambi.
Ad oggi purtroppo io e la mia ragazza non stiamo più insieme.
Vorrei sapere se questa cosa di aver seguito terapeuticamente entrambi possa aver acuito alcuni problemi, dal momento che è stata a volte questa la mia sensazione.
[#1]
Gentile utente,
ci chiede:
"Vorrei sapere se questa cosa di aver seguito terapeuticamente entrambi possa aver acuito alcuni problemi, dal momento che è stata a volte questa la mia sensazione."
Non possiamo saperlo; alla singola situazione specifica non c'è mai una risposta unica o pre-definita.
Però possiamo dirLe che parecchi orientamenti teorici escludono decisamente la situazione da Lei descritta, cioè che l* stess* Psicoterapeuta possa seguire parallelamente e contemporaneamente in psicoterapia individuale due persone unite da qualche tipo di vincolo affettivo: genitori-figli, marito-moglie, ecc. .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ci chiede:
"Vorrei sapere se questa cosa di aver seguito terapeuticamente entrambi possa aver acuito alcuni problemi, dal momento che è stata a volte questa la mia sensazione."
Non possiamo saperlo; alla singola situazione specifica non c'è mai una risposta unica o pre-definita.
Però possiamo dirLe che parecchi orientamenti teorici escludono decisamente la situazione da Lei descritta, cioè che l* stess* Psicoterapeuta possa seguire parallelamente e contemporaneamente in psicoterapia individuale due persone unite da qualche tipo di vincolo affettivo: genitori-figli, marito-moglie, ecc. .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta. Premetto che mi rendo perfettamente conto di quanto possa essere difficile valutare il lavoro di un collega in questo campo, non è in fatti il mio obbiettivo avere una valutazione del genere qui nei termini di "giusto o sbagliato". Posso dirle ( non so se è utile) che il tipo di terapia è "analisi transazionale" e sottolineo che io e la mia partner abbiamo avuto notevoli problemi legati alla sessualità e ad altre sfere relazionali.
[#3]
L'interrogativo a cui non è possibile dare risposta è questo:
"Vorrei sapere se questa cosa di aver seguito terapeuticamente entrambi possa aver acuito alcuni problemi".
Dott. Brunialti
"Vorrei sapere se questa cosa di aver seguito terapeuticamente entrambi possa aver acuito alcuni problemi".
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Il dubbio è lecito sicuramente presentarglielo.
Dott. Brunialti
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 21/06/2022.
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