Mi faccio troppe paranoie
Buongiorno, mi chiamo Samuele ho 22 anni e vivo a Sassari in Sardegna.
Mi sono reso conto che ultimamente mi sto facendo troppe paranoie.
Recentemente ho conosciuto una ragazza che mi piace, vorrei stare sempre con lei, solo che quando non ci messaggiamo o non ci vediamo anche solo per un paio di giorni, appena voglio scriverle qualcosa mi vengono in testa pensieri del tipo: "lei non mi vuole però so che ci vuole parlare con me" "lei con me non ci vuole uscire", cioè pensieri strani del tipo "lei con me non ci vuole uscire" ma allo stesso tempo che voglia uscire e allo stesso tempo ancora "io voglio starci con te", questa ragazza cel'ho sempre in testa e non riesco neanche a capirla se la amo perché sono una persona un po' apatica, e molte emozioni non le ho mai conosciute, ho conosciuto solo tristezza rabbia divertimento noia ansia e forse in questo caso l'amore, cioè sono abituato a vivere emozioni e sensazioni esterne, e non interne, per lo più sensazioni.
Tornando a quei pensieri:
Questi pensieri generano una sensazione strana, ho cercato su Google e ho trovato solo che questi pensieri si trattano di paranoie, io non so come smettere di farle, e me le sto facendo pure adesso scrivendo questo articolo, qualche esperto può darmi una risposta?
Grazie in anticipo
Cordiali saluti,
Samuele
Mi sono reso conto che ultimamente mi sto facendo troppe paranoie.
Recentemente ho conosciuto una ragazza che mi piace, vorrei stare sempre con lei, solo che quando non ci messaggiamo o non ci vediamo anche solo per un paio di giorni, appena voglio scriverle qualcosa mi vengono in testa pensieri del tipo: "lei non mi vuole però so che ci vuole parlare con me" "lei con me non ci vuole uscire", cioè pensieri strani del tipo "lei con me non ci vuole uscire" ma allo stesso tempo che voglia uscire e allo stesso tempo ancora "io voglio starci con te", questa ragazza cel'ho sempre in testa e non riesco neanche a capirla se la amo perché sono una persona un po' apatica, e molte emozioni non le ho mai conosciute, ho conosciuto solo tristezza rabbia divertimento noia ansia e forse in questo caso l'amore, cioè sono abituato a vivere emozioni e sensazioni esterne, e non interne, per lo più sensazioni.
Tornando a quei pensieri:
Questi pensieri generano una sensazione strana, ho cercato su Google e ho trovato solo che questi pensieri si trattano di paranoie, io non so come smettere di farle, e me le sto facendo pure adesso scrivendo questo articolo, qualche esperto può darmi una risposta?
Grazie in anticipo
Cordiali saluti,
Samuele
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Non sono "paranoie", termine usato troppo spesso in modo generico e improprio, più probabilmente si tratta di un problema di ossessività o di un disturbo ossessivo vero e proprio, cioè di pensieri intrusivi, anche incongruenti o bizzarri, ai quali ti attacchi e dai importanza.
Il tuo descriverti come una persona "apatica" significa probabilmente che non hai molta dimestichezza con le emozioni e le sensazioni viscerali e questo può causare un ripiegamento eccessivo sul versante dei pensieri. Cioè in altre parole pensi troppo e senti troppo poco.
Il tuo descriverti come una persona "apatica" significa probabilmente che non hai molta dimestichezza con le emozioni e le sensazioni viscerali e questo può causare un ripiegamento eccessivo sul versante dei pensieri. Cioè in altre parole pensi troppo e senti troppo poco.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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>>> Il tuo descriverti come una persona "apatica" significa probabilmente che non hai molta dimestichezza con le emozioni e le sensazioni viscerali e questo può causare un ripiegamento eccessivo sul versante dei pensieri
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 21/06/2022.
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