Non riesco a smettere di rimandare le cose
Buongiorno, purtroppo rimando sempre le cose, mi capita con le cose importanti, ma anche con quelle più banali.
Non so perché lo faccio, ma spesso mi capita di essere indecisa su come comportarmi o sulla decisione da prendere e perdo tanti giorni a pensare cosa fare, per la paura di sbagliare oppure perché sono preoccupata per qualcosa e trascuro una decisione che devo prendere.
Mi è capitato anche in questi giorni, sommersa dai problemi e dalle decisioni da prendere, ho trascurato la compilazione di un foglio molto importante che doveva essere spedito già da un po'.
Vivo tutto ciò con un costante senso di ansia.
Riesco a gestire bene le cose solo se ho una scadenza oppure se ho appuntamento per fare una determinata cosa.
Ma invece devo recarmi in un posto per svolgere una commissione (senza che sia necessario l'appuntamento), tendo a rimandare e a perdere tempo.
Come posso risolvere?
Come faccio a gestire meglio le cose e a smettere di perdere tempo?
Non so perché lo faccio, ma spesso mi capita di essere indecisa su come comportarmi o sulla decisione da prendere e perdo tanti giorni a pensare cosa fare, per la paura di sbagliare oppure perché sono preoccupata per qualcosa e trascuro una decisione che devo prendere.
Mi è capitato anche in questi giorni, sommersa dai problemi e dalle decisioni da prendere, ho trascurato la compilazione di un foglio molto importante che doveva essere spedito già da un po'.
Vivo tutto ciò con un costante senso di ansia.
Riesco a gestire bene le cose solo se ho una scadenza oppure se ho appuntamento per fare una determinata cosa.
Ma invece devo recarmi in un posto per svolgere una commissione (senza che sia necessario l'appuntamento), tendo a rimandare e a perdere tempo.
Come posso risolvere?
Come faccio a gestire meglio le cose e a smettere di perdere tempo?
[#1]
Le cause per cui si tende a rimandare possono essere molte.
Potrebbe essere la paura di sbagliare, ma anche la paura che le cose non vengano poi fatte esattamente come vorremmo. In alcuni casi invece si rimanda perchè si cerca erroneamente di valutare ogni possibile variabile per avere la sicurezza assoluta di prendere la decisione giusta.
Ognuno di questi motivi ha alle spalle un sistema differente, pertanto è impossibile stabilire in questa sede quale sia la tua motivazione, che andrebbe adeguatamente approfondita.
Da come ne parli potrebbe essere una situazione di rimuginazione continua sul problema da risolvere.
Ti capita per caso di perderti in serie infinite di domande-risposte che ti mettono nella perenne indecisione?
Ho scritto qualcosa su tale problema qui:
https://francescobeligni.it/dubbio/
Saluti
Potrebbe essere la paura di sbagliare, ma anche la paura che le cose non vengano poi fatte esattamente come vorremmo. In alcuni casi invece si rimanda perchè si cerca erroneamente di valutare ogni possibile variabile per avere la sicurezza assoluta di prendere la decisione giusta.
Ognuno di questi motivi ha alle spalle un sistema differente, pertanto è impossibile stabilire in questa sede quale sia la tua motivazione, che andrebbe adeguatamente approfondita.
Da come ne parli potrebbe essere una situazione di rimuginazione continua sul problema da risolvere.
Ti capita per caso di perderti in serie infinite di domande-risposte che ti mettono nella perenne indecisione?
Ho scritto qualcosa su tale problema qui:
https://francescobeligni.it/dubbio/
Saluti
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
[#2]
Utente
Penso che nel mio caso sia proprio per valutare ogni possibile variabile per avere la sicurezza assoluta di prendere la decisione giusta, infatti la mia indecisione e la conseguenza della perdita di tempo viene proprio dal fatto che analizzo tutto per essere certa di non sbagliare, ma anche se perdo tempo e giornate intere a pensare, non sono mai sicura della decisione che prendo e il più delle volte prendo questa decisione solo quando sta per scadere il tempo e non posso più rimandare.
Solitamente mi sento sollevata quando riesco a concludere la cosa, ma se non sono sicura di averla fatta per il meglio tendo a cercare il modo di ricevere rassicurazioni o conferme che sia stato fatto tutto bene.
Ad esempio in questi ultimi giorni stavo valutando come compilare un foglio importante e sta mattina l'ho fatto compilandolo ed inviandolo online, adesso vorrei la conferma che tutto sia andato per il meglio e sto pensando come fare, ma allo stesso tempo non voglio risultare troppo ansiosa davanti alle persone e quindi cerco di trattenermi e di non pensarci, ma non riesco ad essere del tutto tranquilla, anche se un po' mi sento sollevata per averlo fatto visto che non potevo evitarlo ed era fondamentale farlo.
Solitamente mi sento sollevata quando riesco a concludere la cosa, ma se non sono sicura di averla fatta per il meglio tendo a cercare il modo di ricevere rassicurazioni o conferme che sia stato fatto tutto bene.
Ad esempio in questi ultimi giorni stavo valutando come compilare un foglio importante e sta mattina l'ho fatto compilandolo ed inviandolo online, adesso vorrei la conferma che tutto sia andato per il meglio e sto pensando come fare, ma allo stesso tempo non voglio risultare troppo ansiosa davanti alle persone e quindi cerco di trattenermi e di non pensarci, ma non riesco ad essere del tutto tranquilla, anche se un po' mi sento sollevata per averlo fatto visto che non potevo evitarlo ed era fondamentale farlo.
[#3]
Buongiorno, in quello che mi dici sembrerebbe che una componente di tipo ossessiva nel tuo funzionamento si sia irrigidita un pò troppo, ed è possibile che questo non vada ad influire solo in questo aspetto ma anche altre sfere della tua quotidianità.
Il mio consiglio è quello di fare una consulenza specialistica in modo da poter approfondire la cosa ed eventualmente bloccare sul nascere un possibile disturbo di natura ossessiva.
A farmi sospettare questo è la tua costante richiesta di rassicurazione e conferme oltre che la tua continua ricerca della perfezione in ciò che fai, come se l'errore fosse intollerabile.
Resto a disposizione
Il mio consiglio è quello di fare una consulenza specialistica in modo da poter approfondire la cosa ed eventualmente bloccare sul nascere un possibile disturbo di natura ossessiva.
A farmi sospettare questo è la tua costante richiesta di rassicurazione e conferme oltre che la tua continua ricerca della perfezione in ciò che fai, come se l'errore fosse intollerabile.
Resto a disposizione
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
[#4]
Utente
Buongiorno, sicuramente farò una consulenza specialistica, ci stavo pensando da un po' perché quando mi ritrovo in queste situazioni, per fortuna non capita spesso, ma attraverso periodi così, divento veramente molto ansiosa.
Rileggendo quello che ho scritto mi sono accorta di non aver specificato che le rassicurazioni non le cerco dalle persone, ma tramite prove evidenti, nel senso che quello che faccio lo devo ricontrollare nero su bianco, io di persona, a meno che non si tratta si tratta di una cosa su cui può rassicurarmi un professionista del settore, ma difficilmente vado a disturbare gli altri, quando la cosa è conclusa.
Mi capita però di chiedere pareri alle persone quando devo prendere una decisione oppure di comunicare la decisione presa, ma lo faccio anche perché parlarne per me è una sorta di sfogo. Chiedo pareri solo a pochissime persone di cui mi fido, con le altre faccio sempre finta di niente e cerco di nascondere il fatto che spesso sono ansiosa.
Mi sono accorta che mi comporto così soprattutto quando la decisione da prendere è importante e soprattutto quando riguarda la burocrazia, non credo di inseguire la perfezione, ma credo invece di avere tanta paura delle conseguenze di un possibile sbaglio, per questo mi impegno tanto a cercare la soluzione e vado in ansia se non so come agire.
Rileggendo quello che ho scritto mi sono accorta di non aver specificato che le rassicurazioni non le cerco dalle persone, ma tramite prove evidenti, nel senso che quello che faccio lo devo ricontrollare nero su bianco, io di persona, a meno che non si tratta si tratta di una cosa su cui può rassicurarmi un professionista del settore, ma difficilmente vado a disturbare gli altri, quando la cosa è conclusa.
Mi capita però di chiedere pareri alle persone quando devo prendere una decisione oppure di comunicare la decisione presa, ma lo faccio anche perché parlarne per me è una sorta di sfogo. Chiedo pareri solo a pochissime persone di cui mi fido, con le altre faccio sempre finta di niente e cerco di nascondere il fatto che spesso sono ansiosa.
Mi sono accorta che mi comporto così soprattutto quando la decisione da prendere è importante e soprattutto quando riguarda la burocrazia, non credo di inseguire la perfezione, ma credo invece di avere tanta paura delle conseguenze di un possibile sbaglio, per questo mi impegno tanto a cercare la soluzione e vado in ansia se non so come agire.
[#5]
Certamente, si era chiaro.
Confermi ulteriormente la mia ipotesi.
Controllo, rassicurazione, paura dell'errore. Tutto da protocollo.
in bocca al lupo, cari saluti
Confermi ulteriormente la mia ipotesi.
Controllo, rassicurazione, paura dell'errore. Tutto da protocollo.
in bocca al lupo, cari saluti
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.4k visite dal 21/06/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.