Confusione sulla sessualità
Dopo un'insulto ricevuto, o meglio scoperto tramite dei messaggi dal cellulare dei miei amici, tutto è cambiato; questo che mi ha insultato, non è mio amico però vedendo la risposta del mio amico mi sono sentito un pò male.
in poche parole mi si da del gay e l'amico non mi difende per niente. Da tre anni sono fidanzato con un ragazzo e la gente vedendoci sempre insieme si è fatta un'idea, mi sento come se tutti quelli che ho intorno mi sfottono mi deridono e mi disprezzano, non vivo più tranquillo e sereno anzi mi sento male, non so più che fare sono come un topo in gabbia etichettato e deriso come gay.
Volevo lasciare il mio ragazzo e mettermi con una ragazza e farmi vedere in giro con lei così da far cambiare idea a tutti, so che è assurdo ma l'accettazzione da parte della gente è comunque importante secondo me. l'unica soluzione che vedo è la morte, vivo ormai grazie a lei, e come se portasse via tutti i miei problemi, non sto pensando al suicidio però la vedo come una via d'uscita e non vedo l'ora che arrivi, ho perso la voglia di vivere e vorrei tanto ritrovarla, ma come faccio? so che dovrei dire questo a uno psicologo e prendere appuntamento ma io queste cose che adesso sto scrivendo a voi non so dirle a voce perchè mi vergogno e ho paura del giudizio altrui anche se un psicologo lo fa di mestiere io ho sempre il timore del giudizio e che mi etichetti lui stesso.
Penso forse che il problema parte dal fatto che il primo a non accettarmi sono proprio io ma quando esco, e vedo tutti che mi puntano mi sento morire ed è quasi normale non sentirsi accettato.
Non so che fare aiutatemi...
in poche parole mi si da del gay e l'amico non mi difende per niente. Da tre anni sono fidanzato con un ragazzo e la gente vedendoci sempre insieme si è fatta un'idea, mi sento come se tutti quelli che ho intorno mi sfottono mi deridono e mi disprezzano, non vivo più tranquillo e sereno anzi mi sento male, non so più che fare sono come un topo in gabbia etichettato e deriso come gay.
Volevo lasciare il mio ragazzo e mettermi con una ragazza e farmi vedere in giro con lei così da far cambiare idea a tutti, so che è assurdo ma l'accettazzione da parte della gente è comunque importante secondo me. l'unica soluzione che vedo è la morte, vivo ormai grazie a lei, e come se portasse via tutti i miei problemi, non sto pensando al suicidio però la vedo come una via d'uscita e non vedo l'ora che arrivi, ho perso la voglia di vivere e vorrei tanto ritrovarla, ma come faccio? so che dovrei dire questo a uno psicologo e prendere appuntamento ma io queste cose che adesso sto scrivendo a voi non so dirle a voce perchè mi vergogno e ho paura del giudizio altrui anche se un psicologo lo fa di mestiere io ho sempre il timore del giudizio e che mi etichetti lui stesso.
Penso forse che il problema parte dal fatto che il primo a non accettarmi sono proprio io ma quando esco, e vedo tutti che mi puntano mi sento morire ed è quasi normale non sentirsi accettato.
Non so che fare aiutatemi...
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(..)Penso forse che il problema parte dal fatto che il primo a non accettarmi sono proprio io (..)
gentile ragazzo, sembrerebbe proprio che la non accettazione di sé stessi possa essere alla base del suo malessere ed è per questo che un confronto con un terapeuta sarebbe più opportuno che mai. Se il giudizio altrui per lei è importante è perchè, probabilmente, il giudizio che ha su sé stesso è piuttosto conflittuale con la conseguente sovraestimazione delle opinioni degli altri. Un rapporto sereno con il proprio mondo, le proprie idee e scelte la terrebbe al riparo da opinioni e pregiudizi, ma per far questo deve lavorarci sopra con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
saluti
gentile ragazzo, sembrerebbe proprio che la non accettazione di sé stessi possa essere alla base del suo malessere ed è per questo che un confronto con un terapeuta sarebbe più opportuno che mai. Se il giudizio altrui per lei è importante è perchè, probabilmente, il giudizio che ha su sé stesso è piuttosto conflittuale con la conseguente sovraestimazione delle opinioni degli altri. Un rapporto sereno con il proprio mondo, le proprie idee e scelte la terrebbe al riparo da opinioni e pregiudizi, ma per far questo deve lavorarci sopra con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile utente,
nella sua richiesta di aiuto ci sono già tanti spunti di riflessione che, se riuscisse ad utilizzare con un professionista, la porterebbero in breve ad aumentare la conoscenza che ha di se stesso, l'autostima, e di conseguenza a ridimensionare la paura del giudizio degli altri.
Crescendo, o ci si omologa alla media dell'uomo medio, o si deve trovare il coraggio di sostenere la propria individualità, con tutte le differenze che contraddistinguono ciascuno di noi.
Ci rifletta e, se vuole, ci scriva ancora. Ma inizi a pensare - senza vergogna alcuna - di rivolgersi ad un aiuto professionale, e come tale NON GIUDICANTE per definizione, per ritrovare la sua serenità.
Cordialmente,
nella sua richiesta di aiuto ci sono già tanti spunti di riflessione che, se riuscisse ad utilizzare con un professionista, la porterebbero in breve ad aumentare la conoscenza che ha di se stesso, l'autostima, e di conseguenza a ridimensionare la paura del giudizio degli altri.
Crescendo, o ci si omologa alla media dell'uomo medio, o si deve trovare il coraggio di sostenere la propria individualità, con tutte le differenze che contraddistinguono ciascuno di noi.
Ci rifletta e, se vuole, ci scriva ancora. Ma inizi a pensare - senza vergogna alcuna - di rivolgersi ad un aiuto professionale, e come tale NON GIUDICANTE per definizione, per ritrovare la sua serenità.
Cordialmente,
Dott.ssa Marisa Nicolini, psicologa-psicoterapeuta
m_nicolini@virgilio.it
riceve a Roma e a Viterbo
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Gentile ragazzo, può rivolgersi al servizio pubblico per dei colloqui psicologici, i ticket sono molto bassi. Non c'è bisogno nemmeno dell'impegnativa del medico di famiglia, può telefonare al CUP e prenotare direttamente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 29/06/2009.
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