Tempi e modi
Buongiorno,
premetto che vado giù in terapia oltre che ad aver iniziato quest'anno una cura con antidepressivi (per ridurre rimuginio e migliorare umore).
conosco questa ragazza da quasi un anno in un gruppo con cui vado a lezione di lingue ma nonostante le mie dichiarazioni, nulla.
da un mese però qualcosa per lei è cambiato e abbiamo iniziato a frequentarci, seppur in momenti rubati dopo le lezioni più che veri appuntamenti.
io sento che è importante ma i miei pensieri mi giocano spesso tranelli...
il sesso la prima volta è stato bello ma non passionale o emotivo...se non ci capiamo al volo vado in crisi perchè penso che non siamo compatibili...sento un legame con lei, ma non emozioni e farfalle e quindi penso che in realtà lei non mi piaccia più di tanto.
non so quali siano le tempistiche dell'amore, è tanto che lo sperimento più, ma io mi aspetto che dopo giù un mese tutto sia molto intenso, travolgente e coinvolgente, che ci si capisca al volo si abbia il cuore pieno 24h al giorno.
so che sbaglio, e infatti anche la terapeuta me lo dici e insiste di vivere quello che c'è senza aspettative o fare paragoni.
se questo mio "ideale" è errato, faccio una fatica estrema a non averne uno...ma quale?
premetto che vado giù in terapia oltre che ad aver iniziato quest'anno una cura con antidepressivi (per ridurre rimuginio e migliorare umore).
conosco questa ragazza da quasi un anno in un gruppo con cui vado a lezione di lingue ma nonostante le mie dichiarazioni, nulla.
da un mese però qualcosa per lei è cambiato e abbiamo iniziato a frequentarci, seppur in momenti rubati dopo le lezioni più che veri appuntamenti.
io sento che è importante ma i miei pensieri mi giocano spesso tranelli...
il sesso la prima volta è stato bello ma non passionale o emotivo...se non ci capiamo al volo vado in crisi perchè penso che non siamo compatibili...sento un legame con lei, ma non emozioni e farfalle e quindi penso che in realtà lei non mi piaccia più di tanto.
non so quali siano le tempistiche dell'amore, è tanto che lo sperimento più, ma io mi aspetto che dopo giù un mese tutto sia molto intenso, travolgente e coinvolgente, che ci si capisca al volo si abbia il cuore pieno 24h al giorno.
so che sbaglio, e infatti anche la terapeuta me lo dici e insiste di vivere quello che c'è senza aspettative o fare paragoni.
se questo mio "ideale" è errato, faccio una fatica estrema a non averne uno...ma quale?
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,
un ideale è tale proprio perché non è reale o, al limite, non è raggiungibile (per lo meno in via definitiva).
Gli ideali sono, spesso, irraggiungili. Sono direttrici che possono guidare i nostri pensieri, emozioni e comportamenti, ma spesso la realtà è ben diversa.
Questo è il primo spunto di riflessione che vorrei offrirle.
Secondo, lei sta chiedendo di risolvere la sua "disputa" valoriale richiedendo all'esterno un ideale a cui ispirarsi. Con riguardo a questa sua domanda, le suggerisco caldamente di cercarlo o, meglio, maturarlo dentro di lei, nei suoi tempi e nei suoi modi. Altrimenti, resterà sempre il "vestito" di un altro.
Non a caso ho scelto il verbo maturare, sottintendendo il tempo necessario al suo disvelarsi. Probabilmente si tratta di una (se non la) delle sue prime esperienze. So che è difficile, ma si deve dare il tempo per maturare certi sentimenti. Certe cose non si possono accelerare o deviare con la forza, onde perdere immediatamente la necessaria libertà di cui si nutre l'amore.
Insomma, ribadisco quanto suggerito dalla sua terapeuta, ovvero di vivere un pò più instintivamente tutto quanto le sta capitando in questo momento. E vedere, un pò alla stregua di una scoperta, dove la condurrà in questo viaggio.
Buona scoperta!
un ideale è tale proprio perché non è reale o, al limite, non è raggiungibile (per lo meno in via definitiva).
Gli ideali sono, spesso, irraggiungili. Sono direttrici che possono guidare i nostri pensieri, emozioni e comportamenti, ma spesso la realtà è ben diversa.
Questo è il primo spunto di riflessione che vorrei offrirle.
Secondo, lei sta chiedendo di risolvere la sua "disputa" valoriale richiedendo all'esterno un ideale a cui ispirarsi. Con riguardo a questa sua domanda, le suggerisco caldamente di cercarlo o, meglio, maturarlo dentro di lei, nei suoi tempi e nei suoi modi. Altrimenti, resterà sempre il "vestito" di un altro.
Non a caso ho scelto il verbo maturare, sottintendendo il tempo necessario al suo disvelarsi. Probabilmente si tratta di una (se non la) delle sue prime esperienze. So che è difficile, ma si deve dare il tempo per maturare certi sentimenti. Certe cose non si possono accelerare o deviare con la forza, onde perdere immediatamente la necessaria libertà di cui si nutre l'amore.
Insomma, ribadisco quanto suggerito dalla sua terapeuta, ovvero di vivere un pò più instintivamente tutto quanto le sta capitando in questo momento. E vedere, un pò alla stregua di una scoperta, dove la condurrà in questo viaggio.
Buona scoperta!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 658 visite dal 20/06/2022.
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