Cos'è successo?
Salve, vorrei avere un consulto per capire se la situazione che sto passando sia una fase normale e su come interpretare la situazione.
Dopo una relazione di 6 anni entrai in un circolo vizioso dove la sera fumavo erba e bevevo ogni giorno, isolandomi per 3 anni buoni.
Un giorno una ragazza mi chiese di uscire, ho avuto una relazione per 1 anno e mezzo, lasciarci è stata principalmente una sua decisione, condivisa con me (perché fondamentalmente non mi trovavo bene con lei).
(Continuai sempre a bere e fumare, lei non ne era a conoscenza).
Mi chiese di rimanere amici di letto, come uno scemo accettai; questa situazione durò 3 mesi (in questo periodo è come se fossimo ancora fidanzati, oltre le lenzuola tante chiacchierate e cene fuori).
Per san Valentino vidi sui social che ricevette un regalo, lo disse con entusiasmo a sua madre al telefono di fronte a me come per vedere una mia reazione, o per farmelo sapere.
Rimasi male ma non ne abbiamo parlato.
Ci siamo visti ancora per 3 settimane.
D'un tratto era sparita.
Gli chiesi di uscire e non mi rispose, solo per la festa della donna mi ringraziò per gli auguri che le ho fatto e mise un'altro regalo sui social.
Da quel giorno in maniera ossessiva guardai il suo social cercando di capire chi, cosa, come, perché.
Il sonno cominciava ad essere disturbato.
La chiamai e mi scaricò tantissima cattiveria addosso, paragonando la nuova persona a me, (lui è migliore, lui mi ascolta, è quello giusto...), ho provato un dolore incredibile da quel giorno ho dormito 2 ore in tre giorni.
Ossessionato dal suo social ho capito che si sono conosciuti prima della fine relazione.
Dormendo 1 ora a notte andai al suo lavoro per un confronto faccia a faccia visto che non ci siamo più rivisti da quando è "sparita", ne è nata una discussione.
Il giorno dopo ho avuto un vero e proprio crollo emotivo, lo stomaco mi tremava per giorni dovevo respirare profondamente convinto di avere un problema di dipendenza da alcool chiesi aiuto e smisi di bere e fumare.
Dopo 1 mese di attesa parlai con un psicoterapeuta per dipendenze da alcol, secondo lui il mio era un "rito" più che una dipendenza.
In quel periodo passavo spesso sotto casa di lei per colmare un vuoto dato dal non avere più notizie e guardavo sempre i social, ne ero ossessionato.
Ho detto basta da quasi 2 mesi, un no contact assoluto.
Dal giorno della crisi ho perso 14kg, mi alleno ogni giorno, ho riiniziato a leggere dopo anni (temi sulla psicologia) e cerco di conoscere nuove persone.
Cerco le risposte in rete ma trovo di tutto, vorrei capire cosa mi è successo.
Grazie mille
Dopo una relazione di 6 anni entrai in un circolo vizioso dove la sera fumavo erba e bevevo ogni giorno, isolandomi per 3 anni buoni.
Un giorno una ragazza mi chiese di uscire, ho avuto una relazione per 1 anno e mezzo, lasciarci è stata principalmente una sua decisione, condivisa con me (perché fondamentalmente non mi trovavo bene con lei).
(Continuai sempre a bere e fumare, lei non ne era a conoscenza).
Mi chiese di rimanere amici di letto, come uno scemo accettai; questa situazione durò 3 mesi (in questo periodo è come se fossimo ancora fidanzati, oltre le lenzuola tante chiacchierate e cene fuori).
Per san Valentino vidi sui social che ricevette un regalo, lo disse con entusiasmo a sua madre al telefono di fronte a me come per vedere una mia reazione, o per farmelo sapere.
Rimasi male ma non ne abbiamo parlato.
Ci siamo visti ancora per 3 settimane.
D'un tratto era sparita.
Gli chiesi di uscire e non mi rispose, solo per la festa della donna mi ringraziò per gli auguri che le ho fatto e mise un'altro regalo sui social.
Da quel giorno in maniera ossessiva guardai il suo social cercando di capire chi, cosa, come, perché.
Il sonno cominciava ad essere disturbato.
La chiamai e mi scaricò tantissima cattiveria addosso, paragonando la nuova persona a me, (lui è migliore, lui mi ascolta, è quello giusto...), ho provato un dolore incredibile da quel giorno ho dormito 2 ore in tre giorni.
Ossessionato dal suo social ho capito che si sono conosciuti prima della fine relazione.
Dormendo 1 ora a notte andai al suo lavoro per un confronto faccia a faccia visto che non ci siamo più rivisti da quando è "sparita", ne è nata una discussione.
Il giorno dopo ho avuto un vero e proprio crollo emotivo, lo stomaco mi tremava per giorni dovevo respirare profondamente convinto di avere un problema di dipendenza da alcool chiesi aiuto e smisi di bere e fumare.
Dopo 1 mese di attesa parlai con un psicoterapeuta per dipendenze da alcol, secondo lui il mio era un "rito" più che una dipendenza.
In quel periodo passavo spesso sotto casa di lei per colmare un vuoto dato dal non avere più notizie e guardavo sempre i social, ne ero ossessionato.
Ho detto basta da quasi 2 mesi, un no contact assoluto.
Dal giorno della crisi ho perso 14kg, mi alleno ogni giorno, ho riiniziato a leggere dopo anni (temi sulla psicologia) e cerco di conoscere nuove persone.
Cerco le risposte in rete ma trovo di tutto, vorrei capire cosa mi è successo.
Grazie mille
[#1]
Fumi erba e bevi tutt'oggi?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Non ho più fumato dal giorno del crollo emotivo, mi hanno fumato davanti ma non ho la tentazione, anzi lo vedo con occhi differenti.
Alcool stop dallo stesso giorno per 2 mesi, sono stato anche in discoteca senza bere.
Ho bevuto un drink leggero quando una ragazza mi si è fatta avanti, l'ho fatto per scogliermi e la compagnia.
Poi il fine settimana bevo esclusivamente in compagnia, su 4-5 uscite ho esagerato 1 volta sola mentre parlavo con un amico che ha problemi in comune con i miei, anche lui ha detto stop, è stato uno sfogo.
Alcool stop dallo stesso giorno per 2 mesi, sono stato anche in discoteca senza bere.
Ho bevuto un drink leggero quando una ragazza mi si è fatta avanti, l'ho fatto per scogliermi e la compagnia.
Poi il fine settimana bevo esclusivamente in compagnia, su 4-5 uscite ho esagerato 1 volta sola mentre parlavo con un amico che ha problemi in comune con i miei, anche lui ha detto stop, è stato uno sfogo.
[#3]
Quindi sembra che sul fronte dell'uso di sostanze tu sia riuscito a rimetterti in carreggiata. Potrebbe non essere una cosa da poco, dato che le sostanze alterano facilmente ciò che sentiamo e pensiamo.
>>> secondo lui il mio era un "rito" più che una dipendenza
In realtà la differenza non è così marcata. Si diventa dipendenti dai rituali e a loro volta i rituali creano dipendenza.
Quello che ti è successo è probabilmente che ti sei ossessionato per una ragazza desiderandola in un senso che lei non era disposta ad accettare. Del resto è stata lei a proporti di restare "amici di letto" e questa non è una richiesta che le donne fanno alla leggera. Se te l'ha fatta, significa probabilmente che lei voleva proprio quello.
Tu, invece, ti sei all'inizio raccontato che "ok va bene", ma poi non sei più riuscito a levartela dalla mente e a diventare geloso.
E lei ti ha ribadito in modo brusco che voleva altro.
Quindi la cosa più ovvia è fartene una ragione, andare avanti e cercarti un'altra ragazza.
Come uomini, essere rifiutati non è una cosa disonorevole, se ti sei mantenuto sul fronte dell'educazione e del rispetto.
>>> secondo lui il mio era un "rito" più che una dipendenza
In realtà la differenza non è così marcata. Si diventa dipendenti dai rituali e a loro volta i rituali creano dipendenza.
Quello che ti è successo è probabilmente che ti sei ossessionato per una ragazza desiderandola in un senso che lei non era disposta ad accettare. Del resto è stata lei a proporti di restare "amici di letto" e questa non è una richiesta che le donne fanno alla leggera. Se te l'ha fatta, significa probabilmente che lei voleva proprio quello.
Tu, invece, ti sei all'inizio raccontato che "ok va bene", ma poi non sei più riuscito a levartela dalla mente e a diventare geloso.
E lei ti ha ribadito in modo brusco che voleva altro.
Quindi la cosa più ovvia è fartene una ragione, andare avanti e cercarti un'altra ragazza.
Come uomini, essere rifiutati non è una cosa disonorevole, se ti sei mantenuto sul fronte dell'educazione e del rispetto.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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[#4]
Utente
Dopo il brutto periodo della fine relazione dei 6 anni avevo perso fiducia in me, non sono bravo negli approcci, sotto allenamento ho rimesso su un po il fisico.
Si è fatta avanti lei, anche se non era il mio tipo di ragazza ci sono stato assieme per 1 anno e mezzo, in questo periodo sono ingrassato nuovamente, e non riuscivo a porre dei confini miei.
Nei primi rapporti sessuali dovevo pensare alla ex per riuscirci.
Se le dava fastidio qualcosa in me, mi adattavo, quello che non mi piaceva di lei lo ingoiavo.
Lei mi disse il suo primo "ti amo", a lei non glielo dissi mai, perché non era la definizione di amore che conosco.
Oggi, dopo 3 mesi da quando è finito il contatto, ancora ci penso, ma non ci tornerei assieme.
Sono sempre stato educato, l'ultima volta che ci siamo visti le ho augurato il meglio.
Si è fatta avanti lei, anche se non era il mio tipo di ragazza ci sono stato assieme per 1 anno e mezzo, in questo periodo sono ingrassato nuovamente, e non riuscivo a porre dei confini miei.
Nei primi rapporti sessuali dovevo pensare alla ex per riuscirci.
Se le dava fastidio qualcosa in me, mi adattavo, quello che non mi piaceva di lei lo ingoiavo.
Lei mi disse il suo primo "ti amo", a lei non glielo dissi mai, perché non era la definizione di amore che conosco.
Oggi, dopo 3 mesi da quando è finito il contatto, ancora ci penso, ma non ci tornerei assieme.
Sono sempre stato educato, l'ultima volta che ci siamo visti le ho augurato il meglio.
[#5]
Bene, anche l'allenamento fisico va benissimo e ti consiglio caldamente di proseguirlo e di non smetterlo.
Idem per l'allenamento agli approcci e ai rapporti con l'altro sesso, anche solo a livello di conversazioni amichevoli o di flirt, per imparare a destreggiarti meglio. Perché anche le abilità sociali sono questione di allenamento.
Inoltre, non ti adattare troppo. Se una ragazza non ti piace, non sentirti obbligato a fartela piacere per forza, solo perché non riesci a trovare di meglio. Idem con le bizze con eventuali prossime fidanzate: non sei obbligato a sopportare e accettare tutto.
Anzi, avere degli standard e delle condizioni che non gradisci siano superate, ti rende più attraente come persona.
Idem per l'allenamento agli approcci e ai rapporti con l'altro sesso, anche solo a livello di conversazioni amichevoli o di flirt, per imparare a destreggiarti meglio. Perché anche le abilità sociali sono questione di allenamento.
Inoltre, non ti adattare troppo. Se una ragazza non ti piace, non sentirti obbligato a fartela piacere per forza, solo perché non riesci a trovare di meglio. Idem con le bizze con eventuali prossime fidanzate: non sei obbligato a sopportare e accettare tutto.
Anzi, avere degli standard e delle condizioni che non gradisci siano superate, ti rende più attraente come persona.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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[#6]
Utente
Grazie per i consigli.
Difatti ho conosciuto più persone in questi 3 mesi che negli ultimi 3 anni.
Per il fisico a dir la verità, se non sono le persone che frequento a dirmelo, non avrei questa vista su di me.
Devo fotografarmi per potermi vedere e valutare le differenze.
Credo sia bassa autostima, mi voglio impegnare ad alzarla!
Difatti ho conosciuto più persone in questi 3 mesi che negli ultimi 3 anni.
Per il fisico a dir la verità, se non sono le persone che frequento a dirmelo, non avrei questa vista su di me.
Devo fotografarmi per potermi vedere e valutare le differenze.
Credo sia bassa autostima, mi voglio impegnare ad alzarla!
[#7]
E aumentare l'autostima è una grande cosa, che parte dalle piccole cose, ripetute ogni giorno.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1k visite dal 20/06/2022.
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