è possibile che mia madre mi odi senza un reale motivo ?
Ho 2 fratelli una più grande e uno più piccolo, finché mia sorella non è andata all’università i rapporti con mia madre sono sempre stati gli stessi, rigidi e freddi e molto raramente armonici.
Ma dalla partenza di mia sorella è cambiato tutto, lei ha iniziata a sottolineare ogni mio errore in modo molto più nervoso e stufo e nei momenti in cui potevo dire di aver successo ed ero felice per questo mi demoralizzava a evidenziava il fatto che non gli importasse assolutamente nulla di quello che facevo.
Per fare un esempio quando andavo a scuola se io prendevo un bel voto magari un 9 o un 10 alle superiori l’unico commento era il fatto che mio fratello in 1 media quel giorno avesse avuto un 9, può sembrare stupido ma io soffrivo tanto per questo.
Mi sono abituata sempre di più ma ci sono momenti in cui la mia migliore amica o i miei cugini che non sanno nulla della situazione fanno battute sul mio essere la figlia scartata.
È li che ho capito non fosse tutto nella mia testa.
Mi vergogna di dire che ci sono momenti in cui mi minaccia con qualsiasi cosa e io mi ritrovo sola rossa e singhiozzante mentre faccio finta nulla mi tocchi, (ha spesso sbalzi d’umore attacchi d’ira improvvisa e qualsiasi cosa le viene detta lei la gira e rigira finche non gli sembra vada conto di lei così da avere il pretesto per scatenarsi, questo mi ha fatto pensare a problemi psichici ma lei non andrebbe mai a fare dei controlli mica è pazza).
Il mio unico pensiero in quei momenti e che magari sarebbe meglio se smettessi di darle fastidio, che preferirei una morte veloce che l’ennesima litigata con lei e so che non dovrei ma ho pensato a un miliardo di modi con cui potrei farlo ma semplicemente non ne ho il coraggi.
Come faccio ad affrontare tutto questo senza fiatare?
Ma dalla partenza di mia sorella è cambiato tutto, lei ha iniziata a sottolineare ogni mio errore in modo molto più nervoso e stufo e nei momenti in cui potevo dire di aver successo ed ero felice per questo mi demoralizzava a evidenziava il fatto che non gli importasse assolutamente nulla di quello che facevo.
Per fare un esempio quando andavo a scuola se io prendevo un bel voto magari un 9 o un 10 alle superiori l’unico commento era il fatto che mio fratello in 1 media quel giorno avesse avuto un 9, può sembrare stupido ma io soffrivo tanto per questo.
Mi sono abituata sempre di più ma ci sono momenti in cui la mia migliore amica o i miei cugini che non sanno nulla della situazione fanno battute sul mio essere la figlia scartata.
È li che ho capito non fosse tutto nella mia testa.
Mi vergogna di dire che ci sono momenti in cui mi minaccia con qualsiasi cosa e io mi ritrovo sola rossa e singhiozzante mentre faccio finta nulla mi tocchi, (ha spesso sbalzi d’umore attacchi d’ira improvvisa e qualsiasi cosa le viene detta lei la gira e rigira finche non gli sembra vada conto di lei così da avere il pretesto per scatenarsi, questo mi ha fatto pensare a problemi psichici ma lei non andrebbe mai a fare dei controlli mica è pazza).
Il mio unico pensiero in quei momenti e che magari sarebbe meglio se smettessi di darle fastidio, che preferirei una morte veloce che l’ennesima litigata con lei e so che non dovrei ma ho pensato a un miliardo di modi con cui potrei farlo ma semplicemente non ne ho il coraggi.
Come faccio ad affrontare tutto questo senza fiatare?
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>>> ci sono momenti in cui la mia migliore amica o i miei cugini che non sanno nulla della situazione fanno battute sul mio essere la figlia scartata.
È li che ho capito non fosse tutto nella mia testa
Questo in particolare potrebbe davvero essere nella tua testa. Nel senso che i tuoi amici conoscono la situazione attraverso i tuoi resoconti, perciò se dici loro che tua madre ti odia, loro tenderanno a prenderlo per buono.
Per il resto non saresti né la prima né l'ultima persona ad avere un rapporto difficile con un genitore.
Il punto è che finché ti preoccupi di ciò che pensano di te i tuoi, non puoi definirti completamente adulta.
Imparare a fare a meno dell'approvazione altrui parte proprio dall'imparare a fare a meno dell'approvazione dei genitori. E quando puoi fare a meno dell'approvazione degli altri accade una cosa bellissima: che sei libera di avere di te stessa l'opinione che preferisci. E quindi puoi anche avere un'opinione positiva.
Se non stai riuscendo da sola in questo processo, è appropriato ricorrere all'aiuto di uno psicoterapeuta.
È li che ho capito non fosse tutto nella mia testa
Questo in particolare potrebbe davvero essere nella tua testa. Nel senso che i tuoi amici conoscono la situazione attraverso i tuoi resoconti, perciò se dici loro che tua madre ti odia, loro tenderanno a prenderlo per buono.
Per il resto non saresti né la prima né l'ultima persona ad avere un rapporto difficile con un genitore.
Il punto è che finché ti preoccupi di ciò che pensano di te i tuoi, non puoi definirti completamente adulta.
Imparare a fare a meno dell'approvazione altrui parte proprio dall'imparare a fare a meno dell'approvazione dei genitori. E quando puoi fare a meno dell'approvazione degli altri accade una cosa bellissima: che sei libera di avere di te stessa l'opinione che preferisci. E quindi puoi anche avere un'opinione positiva.
Se non stai riuscendo da sola in questo processo, è appropriato ricorrere all'aiuto di uno psicoterapeuta.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 15/06/2022.
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