Apatia, stanchezza e irritabilità
Buongiorno, sono una ragazza di 36 anni e sono sempre stata abbastanza fobica nella salute.
Novembre 2021 sono stata operata alle tonsille e da lì la mia preoccupazione sulla mia salute non mi lascia stare.
Prima perché con il covid rimandavano sempre l operazione, l'ansia per essa è l ansia di tornare al più presto attiva al 100x100 dato che la ultimo anno è stato un incubo tra tonsilliti e sbandamenti di cui non ho ancora capito la causa.
Questo mi ha portata diverse volte al pronto soccorso anche di diversi comuni e tutti mi dicevano che non avevo nulla.
Mi hanno visitato tra ospedale e privato 8 otorini, due eco capo e collo e una risonanza.
Per poi capire che ho una cicatrice nel lato destro in gola che tira e mi agita.
Tramite un gnatologo sto "curando" la cicatrice con iniezioni di procaina e devo dire che sto meglio ma non come vorrei.
Non so ogni giorno mi sveglio bene ma inizio subito a controllare ogni sintomo strano che sento.
Es.
catarro come e che colore lo sputo (, fumo) , controllo le feci dato che non sono perfette, pressione, il peso.
È come se avessi bisogno costantemente che qualcuno mi analizzi e che mi rassicuri.
In parte c è ma non mi soddisfa.
Ora ho una pesantezza al fianco destro che il pensiero non mi lascia in pace e penso a cosa potrebbe essere.
Allora ho fatto eco addome e esami del sangue generici ed è tutto apposto tranne colesterolo e quindi il non capire cosa ho mi manda in tilt.
Non sono tutti i giorni così esempio sono uscita con una mia amica e tutti questi fastidi non li sentivo.
Quando ho questi pensieri tengo a isolarmi e se qualcuno mi chiede di fare qualcosa mi infastidisco, divento apatica e stanca.
Guidare per più di venti minuti mi esaurisce.
Sono stata un periodo in psicoterapia e devo dire che mi ha aiutato molto a capire il motivo di questa ossessione.
In pratica sono ossessionata ad avere tutto sono controllo e come lo dico io forse portato dall' infanzia dove miaadre era " presente" ma sempre a letto x depressione e quindi io ho vissuto diversi anni (non le notti) in affido o in estate in colonia.
Se penso mi sto comportando come mia madre.
Mi chiama in continuazione chiedendomi se le voglio bene e mi dice che sta sempre male.
Devo dire, e non è una scusa, che il covid non mi ha aiutata per nulla.
Poi è arrivato un bimbo che lo amo da impazzire.
Ma ho attraversato momenti duri con lui per il cambio repentino di vita.
purtroppo il mio compagno lavorava ogni sera e mi sono trovata diverse volte in stato di angoscia da sola con un bimbo appena nato.
Quindi vorrei evitare di prendere pastiglie o altro ma vi chiedo se c è oltre alla psicoterapia qualcosa che può aiutarmi a tranquillizzarmi anche una lettura...
Grazie a chi mi risponderà
Novembre 2021 sono stata operata alle tonsille e da lì la mia preoccupazione sulla mia salute non mi lascia stare.
Prima perché con il covid rimandavano sempre l operazione, l'ansia per essa è l ansia di tornare al più presto attiva al 100x100 dato che la ultimo anno è stato un incubo tra tonsilliti e sbandamenti di cui non ho ancora capito la causa.
Questo mi ha portata diverse volte al pronto soccorso anche di diversi comuni e tutti mi dicevano che non avevo nulla.
Mi hanno visitato tra ospedale e privato 8 otorini, due eco capo e collo e una risonanza.
Per poi capire che ho una cicatrice nel lato destro in gola che tira e mi agita.
Tramite un gnatologo sto "curando" la cicatrice con iniezioni di procaina e devo dire che sto meglio ma non come vorrei.
Non so ogni giorno mi sveglio bene ma inizio subito a controllare ogni sintomo strano che sento.
Es.
catarro come e che colore lo sputo (, fumo) , controllo le feci dato che non sono perfette, pressione, il peso.
È come se avessi bisogno costantemente che qualcuno mi analizzi e che mi rassicuri.
In parte c è ma non mi soddisfa.
Ora ho una pesantezza al fianco destro che il pensiero non mi lascia in pace e penso a cosa potrebbe essere.
Allora ho fatto eco addome e esami del sangue generici ed è tutto apposto tranne colesterolo e quindi il non capire cosa ho mi manda in tilt.
Non sono tutti i giorni così esempio sono uscita con una mia amica e tutti questi fastidi non li sentivo.
Quando ho questi pensieri tengo a isolarmi e se qualcuno mi chiede di fare qualcosa mi infastidisco, divento apatica e stanca.
Guidare per più di venti minuti mi esaurisce.
Sono stata un periodo in psicoterapia e devo dire che mi ha aiutato molto a capire il motivo di questa ossessione.
In pratica sono ossessionata ad avere tutto sono controllo e come lo dico io forse portato dall' infanzia dove miaadre era " presente" ma sempre a letto x depressione e quindi io ho vissuto diversi anni (non le notti) in affido o in estate in colonia.
Se penso mi sto comportando come mia madre.
Mi chiama in continuazione chiedendomi se le voglio bene e mi dice che sta sempre male.
Devo dire, e non è una scusa, che il covid non mi ha aiutata per nulla.
Poi è arrivato un bimbo che lo amo da impazzire.
Ma ho attraversato momenti duri con lui per il cambio repentino di vita.
purtroppo il mio compagno lavorava ogni sera e mi sono trovata diverse volte in stato di angoscia da sola con un bimbo appena nato.
Quindi vorrei evitare di prendere pastiglie o altro ma vi chiedo se c è oltre alla psicoterapia qualcosa che può aiutarmi a tranquillizzarmi anche una lettura...
Grazie a chi mi risponderà
[#1]
Sembra che oltre a soffrire di ossessioni legate allo stato di salute (ipocondria) potrebbe essere depressa. E se fosse così le letture non servono, occorrerebbero cure efficaci. Che possono certamente consistere in psicoterapia ma che potrebbero richiedere l'uso di farmaci.
La psicoterapia per insegnarle a superare l'ossessività e a gestire il rapporto invischiato con sua madre, e i farmaci per depotenziare la forza delle ossessioni e per l'aspetto depressivo se presente.
Può intanto vedere questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=vx0MyOxPM30
La psicoterapia per insegnarle a superare l'ossessività e a gestire il rapporto invischiato con sua madre, e i farmaci per depotenziare la forza delle ossessioni e per l'aspetto depressivo se presente.
Può intanto vedere questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=vx0MyOxPM30
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
"Ce la devo fare da sola" è una frase che tipicamente dice chi soffre di ossessioni.
Solo per farle presente che anche questa può essere manifestazione di un estremo bisogno di controllo.
Le faccio molti auguri.
Solo per farle presente che anche questa può essere manifestazione di un estremo bisogno di controllo.
Le faccio molti auguri.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 14/06/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.