Problemi d’ansia
Sono una ragazza di 20 anni ed è da circa due mesi che ho soffro di problemi d'ansia.
Tutto è cominciato dal giorno in cui sono svenuta per la prima volta, a causa di una indigestione.
Non posso nascondervi che nei giorni successivi ho pensato molto a questo svenimento che ho attributo alla paura di morire.
Sopraffatta dall'agitazione e dai pensieri sono andata dalla mia dottoressa la quale mi ha prescritto le analisi del sangue e tiroide, i risultati sono stati ottimi in quanto non vi è praticamente nulla di anomalo.
Il giorno dopo aver visto i risultati delle analisi sono stata molto bene sembrava che tutti i sintomi che avvertivo nei giorni precedenti (senso di svenimento, nausea, paura di morire, pianti) fossero scomparsi.
Invece dopo alcune settimane i sintomi sono tornati ed io non so più come comportarmi per uscire da questa situazione! Mi ripeto sempre che vorrei ritornare quella di prima.
L’ansia mi prende da un momento all'altro, avverto un senso di sbandamento anche da seduta, come se fossi su una nave, il mio cuore batte forte e mi tocco sempre il petto, da un momento all'altro mi arrivano anche delle fitte nella testa che mi fanno spaventare ancora di più e penso che le cose peggiori e anche quando non ho queste fitte ho la sensazione di testa pesante.
Secondo voi è dovuto tutto all'ansia e allo stress?
O dovrei pensare che ho qualche malattia, qualcosa di brutto nella mia testa e non lo so?
Sono combattuta vi prego di darmi una risposta... i miei genitori continuano a tranquillizzarmi dicendo che non ho nessuna patologia e sto benissimo ed è soltanto l'ansia che mi genera tutto questo.
Io vorrei stare tranquilla proprio come ero prima ma ogni giorno mi sembra di stare peggio... mi sento sempre giu di morale, vorrei fare tantissime cose ma alla fine non concludo nulla e penso sempre a ciò che potrebbe succedermi da un momento all'altro.
È come se volessi godermi ogni giorno della mia vita ma c'è qualcosa che mi blocca e sono soltanto passiva.
Ah dimenticavo ad aprile ho anche effettuato un ecocuore perché sentivo un dolore al petto e pensavo di avere un infarto in quanto avevo anche i sintomi... il cardiologo mi ha rassicurato dicendo che il mio cuore sta benissimo e secondo lui era solo l'ansia.
Attendo un riscontro e vi ringrazio anticipatamente
Questo è il dubbio che la tua ansia vuole insinuarti. E più tu fai controlli, più l'ansia aumenta. Perché oggi non hai nulla, ma domani... non si può mai dire. Ecco come funziona l'ansia.
Nel tuo caso si chiama paura delle malattie, cioè probabilmente soffri di ipocondria. Puoi vedere questo video sull'argomento, dove dò anche alcuni suggerimenti:
https://www.youtube.com/watch?v=vx0MyOxPM30
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Da ciò che racconta, la natura della sua problematica psicologica sembra di tipo ipocondriaca, ovvero la paura delle malattie, dal momento che tali sintomi mutevoli sembrano provenire da un ascolto eccessivo del suo corpo e delle reazioni dello stesso, ascolto che mette in atto per cercare di avere un controllo sul suo organismo che tuttavia non solo non ha, ma soprattutto perde sempre più, tanto da accrescere così i sintomi e l'intensità degli stessi.
Anche il parlarne costantemente con i suoi familiari, non fa che esacerbare il disturbo stesso, perché parlandone "non si stacca mai la spina" dal problema e soprattutto inasprisce l'ascolto dei suoi stessi sintomi.
Le consiglio di prendere in considerazione un percorso psicologico di terapia strategica breve, approccio efficace ed efficiente con protocollo di intervento ad hoc per la risoluzione in tempi brevi della problematica da lei presentata.
Le consiglio di leggere a tal proposito il libro scritto dal Professor Giorgio Nardone con il Dottor Alessandro Bartoletti "La paura delle malattie. Psicoterapia breve strategica dell'ipocondria".
Sono sicura che lo troverà davvero molto utile.
In bocca al lupo!
Cordialmente,
Dott.sa Annalisa Capozza
Dr.ssa Annalisa Capozza - Psicologa Psicoterapeuta Breve Strategica
Come dico spesso, la speranza non è mai una strategia.
Se una certa situazione in cui si trova non le piace, faccia delle azioni per uscirne e superarla.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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L'attenzione fissata sulle sensazioni del corpo finisce per ingigantirle.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Se sono state escluse cause organiche dei suoi sintomi, è molto probabile che questa sintomatologia sia scaturita dall'eccessivo ascolto del proprio corpo: cercando di controllarlo nelle reazioni fisiologiche, ne perde tuttavia ancor più il controllo, esasperando così i sintomi che sente.
Dr.ssa Annalisa Capozza - Psicologa Psicoterapeuta Breve Strategica
Sono molto preoccupata perché sono già due giorni che non riesco a dormire come vorrei, cerco di andare a letto spensierata e tranquilla ma quando vorrei soltanto addormentarmi avverto dei giramenti di testa e una sensazione strana come se "cadessi dentro qualcosa " la avverto anche nel petto e poco dopo il cuore batte forte. Io non faccio nulla per sentirmi in questo modo e mi crea anche fastidio e irrequietezza perché io vorrei soltanto riposare tranquillamente. Possibile che me lo crei l'ansia o lo stress o ci sono altri problemi? e in che modo potrei liberarmene di questa brutta sensazione?
Cordialmente
È necessario che cerchi un aiuto concreto, quindi rivolgendoti direttamente a uno specialista, ad esempio uno psicoterapeuta.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.