Malessere psicologico

Salve gentilissimi dottori, non è la prima volta che scrivo sul sito e devo dire che i vostri consigli mi sono sempre stati d'aiuto, a settembre ho iniziato i miei studi universitari, e devo dire che fino ad un mese fa mi sentivo tranquillo, ma da un mese a questa parte mi è crollato il mondo addosso, mi spiego meglio: quasi tutte le mattine mi alzo con una sensazione di tristezza e di angoscia, quando sono da solo molto spesso mi vengono dei leggeri attacchi di panico e crisi di pianto, che non mi fanno neanche concentrare sui miei studi, la causa di tutto questo è il 'terrore' di non avere le capacità adatte, e non lo dico per pura ansia, ma perchè mi rendo conto stesso io che alcune cose sono più grandi me, in risposta a ciò però devo ammettere che ho pensato anche a soluzioni per questo 'problema' (perché so purtroppo che i veri problemi sono altri e talvolta privi di soluzione), cambio di facoltà oppure iniziare una carriera lavorativa, ma ciò che però mi farebbe molto male è provocare delusione ai miei genitori, premetto però col dire che i miei mi hanno sempre dato la possibilità di scelta in ogni mia situazione e sicuramente accetterebbero la mia scelta, ma so che sotto sotto la delusione ci starebbe comunque, anche perchè mia sorella ha concluso i suoi studi universitari col massimo dei voti e soprattutto in perfetto tempo, quando mi vengono queste paure, cerco di parlarne con i miei amici, alcuni si trovano nella mia stessa situazione, e nel momento in cui sto con loro mi sente benissimo, ma non appena ritorno a casa, ecco che ripiomba questo stato di angoscia e non riesco nemmeno a stare a casa, ma sento il bisogno di scendere, fare un giro anche senza avere una metà precisa, questa situazione mi provoca anche 'paura' a me stesso perchè sono sempre stato un ragazzo solare, a cui piace vivere la vita con scioltezza e senza preoccupazioni, quando vedo i miei amici giù col morale faccio di tutto pur di strappare loro un sorriso e a casa con i miei genitori faccio credere loro che stia andando tutto per il meglio per non creare in loro alcun tipo di preoccupazioni ulteriori (perchè purtroppo tutti hanno già dei problemi da affrontare), ho notato però che parlarne per via messaggio oppure di persona con amici, mi provoca una sensazione di benessere, come se mi fossi tolto un grande peso dalla testa.

Scusate per il messaggio forse abbastanza lungo, ma confido in una vostra risposta e ne approfitto per ringraziarvi anticipatamente
Distinti saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> la causa di tutto questo è il 'terrore' di non avere le capacità adatte, e non lo dico per pura ansia, ma perchè mi rendo conto stesso io che alcune cose sono più grandi me

Questa non è nient'altro che ansia.

>>> iniziare una carriera lavorativa, ma ciò che però mi farebbe molto male è provocare delusione ai miei genitori

E questa è ansia dovuta a un senso di colpa.

>>> ma so che sotto sotto la delusione ci starebbe comunque, anche perchè mia sorella ha concluso i suoi studi universitari col massimo dei voti e soprattutto in perfetto tempo

E questa è sempre ansia, dovuta stavolta al confronto con tua sorella (e di nuovo riferita alla paura di deludere i tuoi).

Dovresti rivolgerti a uno psicologo, direttamente, per dei colloqui. Perché altrimenti rischi di condurre la tua vita in base ai desideri di altri, non i tuoi.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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