Aiutatemi a capire. lutto
Buongiorno,
Vi scrivo perché non riesco a trovare una spiegazione a quello che mi sta succedendo.
Qualche giorno fa dopo una malattia di poco meno di un anno e tantissime sofferenze, ho perso mio padre.
Durante la malattia ho vissuto giornate di angoscia, tristezza, ansia, e al solo pensiero di perdere mio padre, avevo i brividi.
Ero con lui quando è morto, e appena è successo ho sentito un senso di sollievo.
Ho pianto quando ho saputo della gravità della malattia, ho pianto quando il medico ci ha detto che sarebbe andato via quel giorno, ma poi basta, niente.
Nei giorni a seguire, durante i funerali, continuavo a ripetermi che lui non c’era più, ero e sono consapevole, ma non riuscivo e non riesco tutt’ora a provare niente.
Provo più dolore per mia mamma che è inconsolabile, che per la perdita in sè.
È passato pochissimo tempo, ma ho paura di essere insensibile ho paura di essere egoista a provare sollievo, a non avere più la preoccupazione di sapere ogni minuto come sta mio padre e di correre da lui appena possibile per stargli accanto.
Cosa mi sta succedendo?
Aiutatemi a capire
Vi scrivo perché non riesco a trovare una spiegazione a quello che mi sta succedendo.
Qualche giorno fa dopo una malattia di poco meno di un anno e tantissime sofferenze, ho perso mio padre.
Durante la malattia ho vissuto giornate di angoscia, tristezza, ansia, e al solo pensiero di perdere mio padre, avevo i brividi.
Ero con lui quando è morto, e appena è successo ho sentito un senso di sollievo.
Ho pianto quando ho saputo della gravità della malattia, ho pianto quando il medico ci ha detto che sarebbe andato via quel giorno, ma poi basta, niente.
Nei giorni a seguire, durante i funerali, continuavo a ripetermi che lui non c’era più, ero e sono consapevole, ma non riuscivo e non riesco tutt’ora a provare niente.
Provo più dolore per mia mamma che è inconsolabile, che per la perdita in sè.
È passato pochissimo tempo, ma ho paura di essere insensibile ho paura di essere egoista a provare sollievo, a non avere più la preoccupazione di sapere ogni minuto come sta mio padre e di correre da lui appena possibile per stargli accanto.
Cosa mi sta succedendo?
Aiutatemi a capire
[#1]
Ti sta succedendo che stai attraversando un lutto, con relativo dolore, con in più la complicazione di un senso di colpa immotivato. Stai confondendo sensazioni diverse e questo ti lascia disorientata.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Buongiorno,
La ringrazio per la celere risposta.
Sono stata angosciata e addolorata davanti alla malattia di papà e le sue sofferenze, e anche molto impaurita dalla prospettiva della perdita, con la consapevolezza che sarebbe arrivata. Quando questo è successo e fino ad adesso però la sofferenza,che aspettavo mi travolgesse, non c’è stata. Guardo con un sorriso le foto di mio padre, penso sempre a lui, e lo immagino lì a ridere di noi, sto a consolare tutti coloro che lo piangono, ma non sto soffrendo. Caro dottore, lei dice che sto confondendo sensazioni diverse , ma io l’unica sensazione che credo di avere è quella di sentirmi insensibile ora. Quando mi chiedono come sto, io rispondo che sto bene, perché è così che sto.
Che cosa ho di sbagliato?
Ho paura di non riuscire ad elaborare il mio lutto e di conseguenza di poter avere ripercussioni psicologiche.
La ringrazio per la celere risposta.
Sono stata angosciata e addolorata davanti alla malattia di papà e le sue sofferenze, e anche molto impaurita dalla prospettiva della perdita, con la consapevolezza che sarebbe arrivata. Quando questo è successo e fino ad adesso però la sofferenza,che aspettavo mi travolgesse, non c’è stata. Guardo con un sorriso le foto di mio padre, penso sempre a lui, e lo immagino lì a ridere di noi, sto a consolare tutti coloro che lo piangono, ma non sto soffrendo. Caro dottore, lei dice che sto confondendo sensazioni diverse , ma io l’unica sensazione che credo di avere è quella di sentirmi insensibile ora. Quando mi chiedono come sto, io rispondo che sto bene, perché è così che sto.
Che cosa ho di sbagliato?
Ho paura di non riuscire ad elaborare il mio lutto e di conseguenza di poter avere ripercussioni psicologiche.
[#3]
>>> Ho paura di non riuscire ad elaborare il mio lutto e di conseguenza di poter avere ripercussioni psicologiche
Questa è ansia immotivata. Perciò se mi chiede "cosa ho di sbagliato", le rispondo: ansia immotivata e senso di colpa immotivato.
L'idea secondo la quale più si soffre, più si ama, è in generale un'idea inutile. Confondere amore e sofferenza è molto comune, ma non per questo sano.
Questa è ansia immotivata. Perciò se mi chiede "cosa ho di sbagliato", le rispondo: ansia immotivata e senso di colpa immotivato.
L'idea secondo la quale più si soffre, più si ama, è in generale un'idea inutile. Confondere amore e sofferenza è molto comune, ma non per questo sano.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 10/06/2022.
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