Non riesco a smettere di mangiare quantità enormi di cibo

Salve,
Ho già scritto qualche consulto au questo sito dato che ho sempre avuto una mente "problematica".
Leggendo le cose passate si può ben comprendere che ormai il mio problema mi accompagna da quasi dieci anni ed ora ne ho 20.
Sono sempre stata quella bruttina della situazione (sono molto bella sotto tutto questo grasso) sono sempre stata scelta solo per il corpo nella maggior parte dei casi.

L'ultimo anno è stato peggiore dei precedenti... Da quando ho finito il liceo mi sento senza obblighi e limiti che possano contenermi, sono in terapia da 9 anni e non mi contiene più neanche quella.
Tutt'ora vado dallo psichiatra due volte a settimana ma non mi sento aiutata e sto seriamente valutando di lasciarlo.

Vi racconto le mie giornate.

Mi alzo, colazione con yogurt ed avena, a volte niente colazione.
Non studio e non riesco a concentrarmi dietro l'uni e quindi rimango stravaccata sul letto o comunque a procrastinare.

Ho fame, pranzo e poi subentrano le abbuffate (quasi sempre di pomeriggio).
Cosa mangio?
Bene sarò sincera, meglio così
Mangio cinese (spaghetti, riso, gamberi, pollo, involtini, ravioli) tutto in una botta sola e le porzioni INTERE, il mio stomaco non ha limiti.

Se non mi basta faccio anche la seconda abbuffata e mangio si e no cinque cornetti.

Altri giorni stessa storia ma magari mangio tre panini large del mc e tre patatine
Altre voltw mi cucino mezzo kg di pasta.

Ora vi dico cosa sento...
Dentro di me non esiste vita o spessore emotivo se non c'è il cibo di mezzo
Le mie giornate senza cibo non hanno senso ed io mi sento scavata e logorata da un vuoto infernale, di cui mancanza di amicizie e fidanzato per questo brutto corpo che mi ritrovo (nell'ultimo anno ho preso 40 kg, fate voi...)
La mia psichiatra mi ha dato wellbutrin, topamax ed altre cose come abilify.
Indovinate?
Non ha funzionato nulla, mi sento incapace di essere guarita da qualsiasi mezzo, terapia o farmaco.
Come se davvero non volessi stare bene o guarire.

Scusate la mia sincerità spietata ma sono ad un bivio.
Passo le notti a dormire relativamente bene ma ho sempre questo bruciore esofageo di sottofondo, mi sveglio gonfia e dolorante come se avessi il corpo di una settantenne.
(peso 106 kg attualmente, per 1.66 cm).

La vita mi costa fatica in ogni cosa - forse perché ho anche disordini emotivi e leggera inibizione che sembra una depressione-
Perciò io a volte spero che il cibo mi uccida...perché in fin dei conti io non voglio vivere così.

Per questi problemi mi sono avvicinata agli psichedelici (presi quando non ero sotto psicofarmaci) e quelli mi hanno dato prospettive diverse, soprattutto i funghi.
Mi hanno fatta sentire importante ed amata e mi hanno fatto capire che io amo la vita e che vorrei viverla...
Poi torno sobria, mi guardo allo specchio e penso... "non ne sono capace, come posso cambiare tutto?
" io non so più a chi rivolgermi.
Perché sono tutti medici ma nessuno è capace di guarire ME?

Grazie mille per l'ascolto, è più uno sfogo che uno sperare.