Le cose possono ancora sistemarsi? ci siamo lasciati per la seconda volta
Buongiorno, ho 25 anni e sono stata con il mio ex per 3 anni, ci siamo lasciati per la seconda volta a distanza di un mese circa, eravamo andati a convivere ma la mia situazione economica non molto stabile ci portava a litigare spesso, lui sta molto bene economicamente però il mio non avere un lavoro stabile lo portava ad arrabbiarsi spesso perché voleva creare un futuro solido con me.
Negli ultimi tempi litigavamo pesantemente, lui con le parole era molto pungente mi faceva soffrire.
Dopo alcuni giorni di silenzio in casa decido di parlargli e di mettere fine a questa storia perché io fisicamente stavo male iniziavo ad avere ansia ecc.
lui era d’accordo con me, abbiamo deciso di dormire l’ultima notte insieme abbracciati senza fare null’altro e la mattina seguente seguente ci siamo lasciati con le lacrime agli occhi dicendo che ci amiamo ma che con due caratteri diversi era distruggente la cosa.
Ad oggi ci siamo lasciati da poco più di un mese, lui però è sempre un po’ presente nel senso che con me non ha più avuto contatti però continua ad uscire con la mia comitiva, ferma una mia amica per strada per scuse banali, un giorno ha mangiato a casa di mia zia, e l’ultima che ha fatto è dire al mio migliore amico che ora poteva fidanzarsi con me, perché anche noi in passato eravamo amici e poi è nato l’amore.
Io chiaramente sto a pezzi mi manca come l’aria, ma non riesco a fare nessun passo nei suoi confronti dato che li ho fatti sempre io verso di lui, e non capisco se lui è davvero convito e non ha più voglia di riporovarci.
Negli ultimi tempi litigavamo pesantemente, lui con le parole era molto pungente mi faceva soffrire.
Dopo alcuni giorni di silenzio in casa decido di parlargli e di mettere fine a questa storia perché io fisicamente stavo male iniziavo ad avere ansia ecc.
lui era d’accordo con me, abbiamo deciso di dormire l’ultima notte insieme abbracciati senza fare null’altro e la mattina seguente seguente ci siamo lasciati con le lacrime agli occhi dicendo che ci amiamo ma che con due caratteri diversi era distruggente la cosa.
Ad oggi ci siamo lasciati da poco più di un mese, lui però è sempre un po’ presente nel senso che con me non ha più avuto contatti però continua ad uscire con la mia comitiva, ferma una mia amica per strada per scuse banali, un giorno ha mangiato a casa di mia zia, e l’ultima che ha fatto è dire al mio migliore amico che ora poteva fidanzarsi con me, perché anche noi in passato eravamo amici e poi è nato l’amore.
Io chiaramente sto a pezzi mi manca come l’aria, ma non riesco a fare nessun passo nei suoi confronti dato che li ho fatti sempre io verso di lui, e non capisco se lui è davvero convito e non ha più voglia di riporovarci.
[#1]
Gentile utente,
mi sembra che le sue domande siano nelle affermazioni finali, che divido in due parti per risponderle.
"Io chiaramente sto a pezzi mi manca come l’aria, ma non riesco a fare nessun passo nei suoi confronti dato che li ho fatti sempre io verso di lui".
Se è vero che vi siete lasciati perché lei non ha un lavoro stabile, bisogna capire perché non lo ha. Non è capace di tenersi un buon lavoro, è stata sfortunata, non ha voglia di lavorare, poteva accedere solo a lavori che per mancanza di titoli di studio sono sgradevoli o pagati male?
Se si è trattato di sfortuna, il suo ragazzo è stato poco comprensivo: meglio perderlo che trovarlo.
Se invece è lei che dimostra poca volontà di lavorare e/o studiare per ottenere un buon lavoro, come fa a dire che ha sempre fatto di tutto per stare con lui?
L'altra parte della frase finale è: "non capisco se lui è davvero convito e non ha più voglia di riporovarci".
Vi siete lasciati da più di un mese, e pur incontrandovi lui non dà cenni di volersi riavvicinare, anzi dice al suo migliore amico di provarci pure liberamente.
Quale altro segnale di distacco vuole attendere?
Che lui abbia mangiato da sua zia può voler dire anche soltanto che sua zia sa cucinare bene.
Scherzi a parte, in questo periodo di elaborazione del distacco dovrebbe chiedersi:
1) Se altri motivi oltre quello del suo lavoro hanno posto termine alla vostra relazione: "Negli ultimi tempi litigavamo pesantemente, lui con le parole era molto pungente mi faceva soffrire"; "con due caratteri diversi era distruggente la cosa".
2) Come mai lei non si mostra consapevole che un buon lavoro è la base per vivere e anche per incontrare un partner su un piano di parità.
Auguri. Se le fa piacere ci tenga al corrente.
mi sembra che le sue domande siano nelle affermazioni finali, che divido in due parti per risponderle.
"Io chiaramente sto a pezzi mi manca come l’aria, ma non riesco a fare nessun passo nei suoi confronti dato che li ho fatti sempre io verso di lui".
Se è vero che vi siete lasciati perché lei non ha un lavoro stabile, bisogna capire perché non lo ha. Non è capace di tenersi un buon lavoro, è stata sfortunata, non ha voglia di lavorare, poteva accedere solo a lavori che per mancanza di titoli di studio sono sgradevoli o pagati male?
Se si è trattato di sfortuna, il suo ragazzo è stato poco comprensivo: meglio perderlo che trovarlo.
Se invece è lei che dimostra poca volontà di lavorare e/o studiare per ottenere un buon lavoro, come fa a dire che ha sempre fatto di tutto per stare con lui?
L'altra parte della frase finale è: "non capisco se lui è davvero convito e non ha più voglia di riporovarci".
Vi siete lasciati da più di un mese, e pur incontrandovi lui non dà cenni di volersi riavvicinare, anzi dice al suo migliore amico di provarci pure liberamente.
Quale altro segnale di distacco vuole attendere?
Che lui abbia mangiato da sua zia può voler dire anche soltanto che sua zia sa cucinare bene.
Scherzi a parte, in questo periodo di elaborazione del distacco dovrebbe chiedersi:
1) Se altri motivi oltre quello del suo lavoro hanno posto termine alla vostra relazione: "Negli ultimi tempi litigavamo pesantemente, lui con le parole era molto pungente mi faceva soffrire"; "con due caratteri diversi era distruggente la cosa".
2) Come mai lei non si mostra consapevole che un buon lavoro è la base per vivere e anche per incontrare un partner su un piano di parità.
Auguri. Se le fa piacere ci tenga al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Io ho sempre lavorato nel negozio di mia madre e le cose sono sempre andate abbastanza bene,con l’arrivo del covid le cose sono andate sempre più scemando però ho fatto dei master e concorsi per entrare nel mondo della scuola ma non avviene da un giorno all’altro,la sua posizione economica è molto più agevolata della mica perché viene da una famiglia benestante. Io lui non l’ho più visto da quando ci siamo lasciati perché sapendo che esce con la mia comitiva voglio evitare di vederlo perché mi farebbe troppo male far finta di nulla . E la questione del mio migliore amico io la vedo come una scenata di gelosia dato che lui ha sempre avuto dubbi. Lui è un tipo orgoglioso e narcisista,anche l’ultima volta che ci siamo divisi sono stata io a prendere le redini in mano. Ora credo che lui ha bisogno di tempo per maturare alcune cose del suo carattere perché è consapevole di avere un carattere molto difficile e destinato a restare solo,l’ho visto tramite social e si vede nei suoi occhi la tristezza ed è una cosa che percepiscono anche le persone attorno a lui.
[#3]
Gentile utente,
lasci perdere i social, che sono un comodo palcoscenico su cui recitare di tutto, e pensi a sé, non per chiudere definitivamente, ma per costruire l'unica cosa che ha in suo potere: sé stessa.
Se i concorsi per l'insegnamento li ha vinti, aspetti le chiamata e cerchi di allontanarsi dall'ambiente in cui vive, con tutti i pensieri cupi che rievoca.
Un uomo che descrive come "orgoglioso e narcisista", "consapevole di avere un carattere molto difficile e destinato a restare solo", e per di più benestante non per meriti propri, ma perché lo sono i genitori (dipende ancora da loro?), richiede a lei stessa un'attenta valutazione su quello che davvero vuole costruire, e con chi.
Finché continuerà a pendere dalla parte di lui camminando con la testa volta indietro, al passato, lei non otterrà molto. Nemmeno un possibile ritorno con quest'uomo, su basi nuove.
Rifletta su questo.
lasci perdere i social, che sono un comodo palcoscenico su cui recitare di tutto, e pensi a sé, non per chiudere definitivamente, ma per costruire l'unica cosa che ha in suo potere: sé stessa.
Se i concorsi per l'insegnamento li ha vinti, aspetti le chiamata e cerchi di allontanarsi dall'ambiente in cui vive, con tutti i pensieri cupi che rievoca.
Un uomo che descrive come "orgoglioso e narcisista", "consapevole di avere un carattere molto difficile e destinato a restare solo", e per di più benestante non per meriti propri, ma perché lo sono i genitori (dipende ancora da loro?), richiede a lei stessa un'attenta valutazione su quello che davvero vuole costruire, e con chi.
Finché continuerà a pendere dalla parte di lui camminando con la testa volta indietro, al passato, lei non otterrà molto. Nemmeno un possibile ritorno con quest'uomo, su basi nuove.
Rifletta su questo.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 08/06/2022.
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