Bimbo 2,5 anni con genitori separati da sempre, chiede sempre qnd si sveglia dove andrà
Buongiorno, ho cresciuto solo ed esclusivamente io mio figlio fino ai 2 anni, ora da 6mesi ha iniziato a vedere il padre (bipolare) inizialmente 4ore il sabato in presenza dei nonni e da 3 mesi a week end alterni con pernottamento presso di me.
Nella prima fase mio figlio ha avuto risvegli notturni, cercandomi e aggrappandosi forte al mio braccio, che x fortuna sono andati scemando dopo un paio di mesi.
Da quando invece va dal padre nei we tutte le mattine quando si sveglia mi chiede dove andiamo oggi.
Non so proprio come interpretare queste parole, vorrei aiutarlo in qualche modo perché immagino ci sia un disagio dietro ciò.
Inoltre quando torna a casa dopo essere stato dal papà ha un pianto isterico e tira calci e pugni, per ovviare a questo lo sto portando in una zona "neutra" x mezz'ora prima di riportarlo a casa nostra, tipo parco/negozi, e questo devo dire che funziona... Spero possiate darmi una risposta anche se so benissimo che ci sarebbe da fare un discorso molto ampio.
Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
Nella prima fase mio figlio ha avuto risvegli notturni, cercandomi e aggrappandosi forte al mio braccio, che x fortuna sono andati scemando dopo un paio di mesi.
Da quando invece va dal padre nei we tutte le mattine quando si sveglia mi chiede dove andiamo oggi.
Non so proprio come interpretare queste parole, vorrei aiutarlo in qualche modo perché immagino ci sia un disagio dietro ciò.
Inoltre quando torna a casa dopo essere stato dal papà ha un pianto isterico e tira calci e pugni, per ovviare a questo lo sto portando in una zona "neutra" x mezz'ora prima di riportarlo a casa nostra, tipo parco/negozi, e questo devo dire che funziona... Spero possiate darmi una risposta anche se so benissimo che ci sarebbe da fare un discorso molto ampio.
Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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Gentile utente,
i bambini con*due case* frequentemente chiedono dove andrò oggi, un po’ perché non memorizzano lo schema delle visite, un po’ perché questo causa loro insicurezza.
Può disegnargli una tabellina in colori, al fine di facilitargli l’orientamento temporale, in modo che lui stesso la mattina -consultandola- sappia dove andrà.
Possiamo immaginare bene che l’introduzione della figura paterna in un secondo tempo causi un terremoto emotivo nella vita di un piccolo.
Sta a noi adulti facilitarlo.
Ma anche vigilare affinché tale presenza risponda a certi canoni di garanzia per il piccolo; non a caso in molte situazioni si ricorre alla visita con la presenza dell’assistente sociale.
A lei consiglierei di chiedere un appoggio presso il consultorio della zona, considerato che la situazione non è del tutto semplice.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
i bambini con*due case* frequentemente chiedono dove andrò oggi, un po’ perché non memorizzano lo schema delle visite, un po’ perché questo causa loro insicurezza.
Può disegnargli una tabellina in colori, al fine di facilitargli l’orientamento temporale, in modo che lui stesso la mattina -consultandola- sappia dove andrà.
Possiamo immaginare bene che l’introduzione della figura paterna in un secondo tempo causi un terremoto emotivo nella vita di un piccolo.
Sta a noi adulti facilitarlo.
Ma anche vigilare affinché tale presenza risponda a certi canoni di garanzia per il piccolo; non a caso in molte situazioni si ricorre alla visita con la presenza dell’assistente sociale.
A lei consiglierei di chiedere un appoggio presso il consultorio della zona, considerato che la situazione non è del tutto semplice.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 982 visite dal 07/06/2022.
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