Paura di perdere il controllo?!
Salve ho 29 Anni e da ben 5 anni da episodi di vertigini, inizialmente associandolo ad una cervicale, facendo comunque vita sedentaria e avendo problemi di scoliosi.
Ma con il tempo ho associato a disturbi psicologici, iniziando con poca voglia di uscire, e poi ho iniziato ad avere disturbi di allucinazioni in auto di cadere nel vuoto, che per fortuna non è tornato
I sintomi principali sono umore basso, non riuscendo a portare nemmeno una relazione o lavoro avanti, paura di perdere il controllo di me stessa e fare del male a me o gli altri, soprattutto con il partner o bambini, paura dei mezzi di trasporto, sono consapevole di dover oramai accettare i farmaci e vorrei essere supportata essendo sfiduciata, grazie mille
Ma con il tempo ho associato a disturbi psicologici, iniziando con poca voglia di uscire, e poi ho iniziato ad avere disturbi di allucinazioni in auto di cadere nel vuoto, che per fortuna non è tornato
I sintomi principali sono umore basso, non riuscendo a portare nemmeno una relazione o lavoro avanti, paura di perdere il controllo di me stessa e fare del male a me o gli altri, soprattutto con il partner o bambini, paura dei mezzi di trasporto, sono consapevole di dover oramai accettare i farmaci e vorrei essere supportata essendo sfiduciata, grazie mille
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Buongiorno, la situazione che ci descrive non è affatto semplice e poterle dare un'opinione o parere che abbia un benchè minimo senso risulta molto difficile in questa sede.
Alcuni dei problemi che ci riporta sono riconducibili a stati fobici, quindi potrebbe trattarsi di ansia o panico, tuttavia il racconto che fa lascia alcuni punti ben poco chiari.
Mi sembra di capire comunque che lei stia rimandando da un bel pò di tempo un consulto psicologico. Sinceramente la invito a farlo quanto prima.
Ci scrive "sono consapevole di dover oramai accettare i farmaci", mi chiedo il motivo. Lasci che sia uno specialista a verificare la situazione. I farmaci sono indicati in specifiche situazioni, non per ogni minimo problema psicologico (anche se ahimè, ormai la tendenza sembra quella di voler ricorrere a psichiatri e terapie farmacologiche per ogni minima problematica).
Alcuni dei problemi che ci riporta sono riconducibili a stati fobici, quindi potrebbe trattarsi di ansia o panico, tuttavia il racconto che fa lascia alcuni punti ben poco chiari.
Mi sembra di capire comunque che lei stia rimandando da un bel pò di tempo un consulto psicologico. Sinceramente la invito a farlo quanto prima.
Ci scrive "sono consapevole di dover oramai accettare i farmaci", mi chiedo il motivo. Lasci che sia uno specialista a verificare la situazione. I farmaci sono indicati in specifiche situazioni, non per ogni minimo problema psicologico (anche se ahimè, ormai la tendenza sembra quella di voler ricorrere a psichiatri e terapie farmacologiche per ogni minima problematica).
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
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Utente
Salve ,si ho fatto psicoterapia mi hanno consigliato un supporto chi con farmaci chi naturale ora assumo fiori di Bach ma non credo sono la strada giusta,sto prendendo la consapevolezza dei farmaci dopo l’ultimo evento da sette anni single ho anche sofferto di solitudine,ora ho trovato una persona,ma anche se non è nei sintomi principali e prevalsa la paura di perdere il controllo e apatia,stanchezza psicofisica che mi accompagnano da un po’,avendo paura degli effetti negativi dei farmaci che forse non sono più brutti della mia condizione attuale,di disperazione di non riuscire a fare la vita dei miei coetanei,per questo ho chiesto di essere supportata sulle cure farmacologiche grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 06/06/2022.
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