Crisi di coppia per la morte del padre di lei
Salve, chiedo consiglio per una situazione che sto vivendo nelle ultime settimane, il padre della mia ragazza è venuto a mancare per una brutta malattia.
Faccio tutte le premesse del caso.
Abbiamo entrbi 30 anni ed il nostro rapporto è fresco, è iniziato 3 mesi fa ma ci siamo trovati bene da subito, lei sembrava molto presa, nonostante i suoi mille impegni infatti riusciva sempre a ritagliare un po' del suo tempo per stare insieme.
In questo lasso di tempo relativamente breve posso dire di essermi sinceramente innamorato, ed è per questo che cerco consiglio su questo forum.
La perdita del suo amato papà è avvenuta 5 settimane fa, ed ha scatenato in lei una reazione piuttosto complessa, inizialmente ha retto, ma settimana dopo settimana è iniziata lentamente a scivolare nell'oscurità.
Tanto che negli ultimi 2 giorni ha preso la decisione di allontanarsi da me per prendersi una pausa riflessiva, dicendomi palesemente che "potrebbe essere inutile aspettarmi" ma anche che lei "non vuole chiudere le porte".
Io in queste 5 settimane le sono stato vicino in tutti i modi, cercando di distrarla e di allegerirle il carico, ma comunque consigliandogli di vivere quel dolore, per non farlo scoppiare in futuro e non portarsi una ferita aperta troppo a lungo.
Però devo ammettere una cosa, circa 10/11 giorni fa abbiamo avuto una discussione, per colpa mia, un po'.
infantile e stupida legata ai social (non vuole accettarmi su facebook).
Finita la discussione le ho chiesto scusa e le ho detto che sono stato uno stupido a metterle pressione in questo momento così delicato.
Questa è la situazione, io amo questa ragazza e non voglio assolutamente perderla, perché non ho provato un sentimento così.
autentico da dieci anni a questa parte.
Come posso comportarmi?
Cosa posso fare per lei e per noi?
Spero in un vostro consiglio, grazie in anticipo.
Faccio tutte le premesse del caso.
Abbiamo entrbi 30 anni ed il nostro rapporto è fresco, è iniziato 3 mesi fa ma ci siamo trovati bene da subito, lei sembrava molto presa, nonostante i suoi mille impegni infatti riusciva sempre a ritagliare un po' del suo tempo per stare insieme.
In questo lasso di tempo relativamente breve posso dire di essermi sinceramente innamorato, ed è per questo che cerco consiglio su questo forum.
La perdita del suo amato papà è avvenuta 5 settimane fa, ed ha scatenato in lei una reazione piuttosto complessa, inizialmente ha retto, ma settimana dopo settimana è iniziata lentamente a scivolare nell'oscurità.
Tanto che negli ultimi 2 giorni ha preso la decisione di allontanarsi da me per prendersi una pausa riflessiva, dicendomi palesemente che "potrebbe essere inutile aspettarmi" ma anche che lei "non vuole chiudere le porte".
Io in queste 5 settimane le sono stato vicino in tutti i modi, cercando di distrarla e di allegerirle il carico, ma comunque consigliandogli di vivere quel dolore, per non farlo scoppiare in futuro e non portarsi una ferita aperta troppo a lungo.
Però devo ammettere una cosa, circa 10/11 giorni fa abbiamo avuto una discussione, per colpa mia, un po'.
infantile e stupida legata ai social (non vuole accettarmi su facebook).
Finita la discussione le ho chiesto scusa e le ho detto che sono stato uno stupido a metterle pressione in questo momento così delicato.
Questa è la situazione, io amo questa ragazza e non voglio assolutamente perderla, perché non ho provato un sentimento così.
autentico da dieci anni a questa parte.
Come posso comportarmi?
Cosa posso fare per lei e per noi?
Spero in un vostro consiglio, grazie in anticipo.
[#1]
La cosa migliore è probabilmente rispettare la sua scelta di allontanarsi. Primo, perché è ciò che lei le sta chiedendo. Secondo, perché è possibile che lasciandola del tutto libera un domani ci ripensi, mentre insistendo potrebbe renderlo più difficile. Terzo, perché quella che ha descritto è una situazione relativamente comune; può vedere questo video per capire cosa intendo:
https://www.youtube.com/watch?v=iY2W5xCg0qc
https://www.youtube.com/watch?v=iY2W5xCg0qc
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta dottore, in effetti penso che attendere sia la soluzione migliore ma distaccarmi al 100% credo che potrebbe essere controproducente, infatti mi chiedo: in quale modo posso farle sentire la mia presenza senza fargliela pesare e trasmettendole sicurezza? Il non poter agire mi mette in uno stato interiore "vorticoso", perché che la mia protensione é molta e devo fare un grande sforzo per contenerla. Sarà banale ma è così.
Grazie anche per il video, molto esaustivo.
Grazie anche per il video, molto esaustivo.
[#3]
Non è banale, è solo che le manca da afferrare che in questi casi l'ansia e la volontà d'intervenire attivamente possono essere la cosa meno utile. La cosa più urgente è non fare nulla.
O meglio:
>>> in quale modo posso farle sentire la mia presenza senza fargliela pesare
Avendoglielo detto (immagino) una volta soltanto: se vuoi io ci sono, ma comunque rispetto la tua volontà.
>>> e trasmettendole sicurezza?
Su questo invece non può fare nulla. Perché non si tratta di trasmettere sicurezza, ma dell'eventualità che lei (la ragazza) ci arrivi da sola.
Si può desiderare una persona alla follia e trasmetterle tutta la "sicurezza" di questo mondo. Eppure non esserne ricambiato.
O meglio:
>>> in quale modo posso farle sentire la mia presenza senza fargliela pesare
Avendoglielo detto (immagino) una volta soltanto: se vuoi io ci sono, ma comunque rispetto la tua volontà.
>>> e trasmettendole sicurezza?
Su questo invece non può fare nulla. Perché non si tratta di trasmettere sicurezza, ma dell'eventualità che lei (la ragazza) ci arrivi da sola.
Si può desiderare una persona alla follia e trasmetterle tutta la "sicurezza" di questo mondo. Eppure non esserne ricambiato.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Utente
Certo so che potrebbe accadere una cosa del genere, potrebbe non ricambiare più nulla, visto che questa perdita è infinitamente più grande del nostro rapporto che va a rotoli. Dal mio canto mi sento triste e impotente. Comunque le ho detto che io ci sono, ma non una sola volta purtroppo, almeno 3-4.
Attenderò, ricercandola tra qualche tempo.
Prima o poi però dovrò rifarmi vivo in qualche modo... ecco, non saprei come.
Intanto la ringrazio.
Saluti.
Attenderò, ricercandola tra qualche tempo.
Prima o poi però dovrò rifarmi vivo in qualche modo... ecco, non saprei come.
Intanto la ringrazio.
Saluti.
[#5]
>>> Prima o poi però dovrò rifarmi vivo in qualche modo... ecco, non saprei come.
Non lo faccia.
Se riuscirà a trattenersi, aumenterà al massimo le possibilità, seppur non favorevoli, che lei ci ripensi. Una donna dà più valore a un uomo sicuro di sé che a uno che continua a correrle dietro quando lei ha già detto "no".
Vada avanti con la sua vita nel frattempo.
Un saluto
Non lo faccia.
Se riuscirà a trattenersi, aumenterà al massimo le possibilità, seppur non favorevoli, che lei ci ripensi. Una donna dà più valore a un uomo sicuro di sé che a uno che continua a correrle dietro quando lei ha già detto "no".
Vada avanti con la sua vita nel frattempo.
Un saluto
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 06/06/2022.
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