Ipocondria e doc
Gentili dottori, scrivo in questo spazio nella speranza di avere un aiuto o un consiglio.
Anche un po' di consolazione andrebbe bene.
Ho letto tutti i post del Dott.
De Vincentiis sul doc, il problema è che io ho come base l'ipocondria.
Dai 19 anni in su ho sofferto di depressione.
Terapia psicologica fallita, dovetti correre dallo psichiatra.
Poi sono stata bene per anni.
Fino al 2016.
Poi è morto mio zio, di vecchiaia.
Lì mi sono resa conto che la morte, il lutto, riguardavano tutta l'umanità.
Ho iniziato ad avere paura.
Mi sono fissata con le malattie.
I tumori in particolare.
Ho iniziato ad avere il terrore che succedesse qualcosa a me o a mia madre, con cui vivo in simbiosi.
Nel 2019, a 33 anni, le cose sono peggiorate.
Mi sono fissata con il tumore al pancreas e in testa, in pratica le patologie più disastrose.
Mi sono fatta una cultura.
Ho cominciato a notare numeri ricorrenti, tipo il 38, coincidenze che per me significavano messaggi subliminali, paranoie, sensazioni di premonizione, pensieri che sembravano premonizioni.
Nell'Ottobre 2021 ho fatto un trasloco, e sentivo che abbandonando la casa in cui vivevamo in affitto sarebbe successo qualcosa di orribile.
Un mese dopo mio padre si è ammalato di colangio.
Non abbiamo capito come sia successo, non avendo fattori di rischio.
Ho pensato che era perché avevo avuto la premonizione e avevamo cambiato casa, che ci proteggeva.
Abbiamo cambiato 4 case.
In affitto eravamo felici, in proprietà eravamo con problemi.
Siccome questa è in proprietà, avevo paura.
Poi abbiamo scoperto che una lesione c'era già a Settembre, ma non era chiaro e poi a Gennaio papà è morto.
A 83 anni, che è il contrario di 38, il 27, che è il contrario di 72, un altro numero che avevo notato.
Inoltre quando avrò 37 anni mia madre ne avrà 73, e questo mi è sembrato significativo.
Mia madre dice che io sono tutta la sua vita, che se mi succedesse qualcosa lei non reggerebbe.
Ciò mi crea un peso enorme.
Un'ansia enorme.
Sono figlia unica.
Poi ho scoperto la morte fulminea e ora mi metto paura di dormire.
Prendo sertralina 200 e faccio cognitiva da un anno e mezzo e passa, con zero risultati.
Piango solo.
Una paura folle.
Non so che fare.
Questa è la mia storia a grandi linee.
Ho paura pure a scrivere queste cose perché mi pare che se nomino le malattie o le penso con intensità possa succedere qualcosa.
Fa parte del doc?
Avete consigli?
Idee?
Anche un po' di consolazione andrebbe bene.
Ho letto tutti i post del Dott.
De Vincentiis sul doc, il problema è che io ho come base l'ipocondria.
Dai 19 anni in su ho sofferto di depressione.
Terapia psicologica fallita, dovetti correre dallo psichiatra.
Poi sono stata bene per anni.
Fino al 2016.
Poi è morto mio zio, di vecchiaia.
Lì mi sono resa conto che la morte, il lutto, riguardavano tutta l'umanità.
Ho iniziato ad avere paura.
Mi sono fissata con le malattie.
I tumori in particolare.
Ho iniziato ad avere il terrore che succedesse qualcosa a me o a mia madre, con cui vivo in simbiosi.
Nel 2019, a 33 anni, le cose sono peggiorate.
Mi sono fissata con il tumore al pancreas e in testa, in pratica le patologie più disastrose.
Mi sono fatta una cultura.
Ho cominciato a notare numeri ricorrenti, tipo il 38, coincidenze che per me significavano messaggi subliminali, paranoie, sensazioni di premonizione, pensieri che sembravano premonizioni.
Nell'Ottobre 2021 ho fatto un trasloco, e sentivo che abbandonando la casa in cui vivevamo in affitto sarebbe successo qualcosa di orribile.
Un mese dopo mio padre si è ammalato di colangio.
Non abbiamo capito come sia successo, non avendo fattori di rischio.
Ho pensato che era perché avevo avuto la premonizione e avevamo cambiato casa, che ci proteggeva.
Abbiamo cambiato 4 case.
In affitto eravamo felici, in proprietà eravamo con problemi.
Siccome questa è in proprietà, avevo paura.
Poi abbiamo scoperto che una lesione c'era già a Settembre, ma non era chiaro e poi a Gennaio papà è morto.
A 83 anni, che è il contrario di 38, il 27, che è il contrario di 72, un altro numero che avevo notato.
Inoltre quando avrò 37 anni mia madre ne avrà 73, e questo mi è sembrato significativo.
Mia madre dice che io sono tutta la sua vita, che se mi succedesse qualcosa lei non reggerebbe.
Ciò mi crea un peso enorme.
Un'ansia enorme.
Sono figlia unica.
Poi ho scoperto la morte fulminea e ora mi metto paura di dormire.
Prendo sertralina 200 e faccio cognitiva da un anno e mezzo e passa, con zero risultati.
Piango solo.
Una paura folle.
Non so che fare.
Questa è la mia storia a grandi linee.
Ho paura pure a scrivere queste cose perché mi pare che se nomino le malattie o le penso con intensità possa succedere qualcosa.
Fa parte del doc?
Avete consigli?
Idee?
[#1]
Sì, l'ipocondria ha una base ossessiva. Può vedere questo video dove do alcuni suggerimenti:
https://www.youtube.com/watch?v=vx0MyOxPM30
>>> faccio cognitiva da un anno e mezzo e passa, con zero risultati
In tal caso dovrebbe valutare di cambiare terapia. O con un diverso terapeuta dello stesso orientamento (CC) o con uno diverso, ad esempio strategico.
https://www.youtube.com/watch?v=vx0MyOxPM30
>>> faccio cognitiva da un anno e mezzo e passa, con zero risultati
In tal caso dovrebbe valutare di cambiare terapia. O con un diverso terapeuta dello stesso orientamento (CC) o con uno diverso, ad esempio strategico.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Anche quelle cognitive possono essere considerate terapie "brevi", seppur non brevissime. Tuttavia se dopo una ventina di sedute una psicoterapia (di qualsiasi tipo) non sta dando risultati soddisfacenti, è inutile continuarla. In questo caso può avere più senso cambiare. Di solito, anzi, i risultati si dovrebbero vedere già entro poche sedute nel caso delle terapie attive e focalizzate.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Utente
Io è da settembre 2020 che vado avanti. Sono sfinita e scoraggiata. Ho fatto vari tentativi. Al liceo parlavo solo e mi sfogavo, a 19 anni è stato un disastro, poi due mesi di analitica e poi ho passato due cognitive. L'ultima dura da settembre 2020. Forse a questo punto sono io il problema. Sono incapace io. Io vorrei un percorso lungo ma che comunque portasse benefici dopo un tempo congruo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 06/06/2022.
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