è giusto intervenire quando dei bambini escludono un altro più piccolo?

Salve vorrei esprimere i miei dubbi sull'intervenire o meno nei rapporti tra bambini.
Mi figlio ha 4 anni, noi viviamo in campagna e le uniche coetanee vicine di casa hanno 5 e 6 anni, figlie di mie cugine.
Le bambine sono molto unite e non solo non permettono a mio figlio di giocare con loro ma lo escludono in malo modo non facendolo proprio avvicinare al luogo dove stanno giocando, lui è un bambino molto socievole e a scuola ha tanti amici, ma a casa gioca sempre solo (quando possibile invitiamo un amichetto).
Capita che le bambine in questione entrano nel nostro giardino e usano i suoi giochi, giustamente mio figlio si avvicina e loro allargano le braccia (fanno sempre così) e gli dicono " non puoi passare" oppure " staremo ferme senza giocare finché non vai via", le loro mamme fingono di non vedere, mentre io fino ad ora mi limito ad un generico " fate le brave", ma sono un po' stufa di ciò.
Inoltre vorrei aggiungere che se manca una delle due vengono a chiamarlo come ruota di scorta.
Sono stanca anche perché da mamma non lascerei che mio figlio escludesse un altro bimbo e non mi spiego questo risentimento nei suoi confronti.
Sono consapevole che sono solo bambine ma vi assicuro che sono molto più (passatemi il termine) maliziose rispetto a mio figlio che è un bonaccione.
Cosa è giusto fare in questi casi, non lasciare più che passino del tempo insieme, lasciare comunque che sia lui a sbrigarsela, oppure (come ho già fatto, ma consapevole di aver forse sbagliato) di non permettere a nessuno di dirgli " qui non si passa" e nel caso di difendersi da loro, oppure parlare con le mie cugine (anche se ciò non servirebbe a nulla se non a un litigio tra noi, perché non capirebbero).
Grazie per eventuali risposte
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Come linea generale, non darei più peso del necessario a queste vicende. Tuttavia:

>>> le loro mamme fingono di non vedere

Ha provato a parlare direttamente alle mamme in questione?

Se fosse mio figlio e le cugine non mi dessero soddisfazione, quindi se non tentassero almeno di correggere il comportamento delle loro bambine, requisirei tutti i giocattoli e impedirei alle bambine di usarli. Poi inviterei più spesso altri amici del bambino e lo farei giocare solo con loro.

È bene imparare fin da piccoli che chi non ci vuole non ci merita. Ma ripeto, senza costruirci sopra un problema più grosso di quello che è. In fondo sono solo bambini.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

il problema che Lei pone riguarda la linea educativa che i genitori decidono di assumere. Mettendosi dalla parte del bambino alcuni genitori direbbero che lui si farà le ossa da solo, altri interverrebbero; mettendosi dalla parte delle bambine escludenti, alcuni genitori interverrebbero con loro caldeggiando l’inclusione e chiarendone le modalità, altri chiuderebbero entrambi gli occhi: pluralismo (dis)educativo.

Io, che non conosco le bambine di cui si parla, potrei pensare che loro si annoiano a giocare con un bambino di tanto più piccolo di loro, considerato che fra i sei anni e i quattro anni ci passa un mare.

Considerato che nell’ambiente agreste in cui vivete non ci sono altri bambini, e che dunque Suo figlio non ha alternative, Lei potrebbe parlare esplicitamente con i genitori delle bimbe, chiedendo la loro collaborazione ed evitando di sottolineare gli ipotetici difetti delle loro figlie: la dimensione inclusiva e il rispetto delle differenze (di età, genere, ecc.) si assorbono nell’eta Infantile, sempre che i genitori siano sensibili a ciò è le pratichino.

Si tenga conto dell’importanza che riveste la scuola materna nell’integrare l’azione educativa dei genitori, scuola materna cui lei non accenna: come mai?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Intanto grazie per le celeri risposte. Gentile dottor Santonocito parlare con le loro mamme sarebbe inutile, ma l'altro suo consiglio lo metterò in pratica sicuramente. Gentile dottoressa brunialti mi è capitato di assistere a litigi tra le figlie delle mie cugine con altri bambini e le assicuro che intervengono con maleducazione e superficialità quando a subire sono le loro figlie. Per quanto riguarda la scuola va tutto bene ,a detta delle maestre mio figlio è ben inserito e interagisce con i compagni. Poi ovviamente sono bambini e non voglio farne un dramma, è la maleducazione che non sopporto.Non pretendo che giochino insieme, semplicemente non mi va che lo blocchino e non gli permettano di andare in un certo posto perché lì ci devono stare solo loro, io a mio figlio non permetterei di comportarsi così. Volevo solo un parere su come comportarmi, cercando per quanto possibile di agire per il meglio. Grazie infinite.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Prego.
Contenti di esserLe stati utili.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/